[1] N. Djokovic b. [11] A. De Minaur 7-5 6-4
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Novak Djokovic elimina Alex De Minaur nei quarti di finale del Rolex Montecarlo Masters in 2 ore e 5 minuti di gioco, con il punteggio di 7-5 6-4 e va a prendersi un posto in semifinale dopo nove anni dall’ultima volta. Alex De Minaur non è riuscito a sfruttare una versione ampiamente giocabile del numero del 1 mondo sul campo centrale di Montecarlo, lasciando sempre le redini del gioco a Djokovic nei momenti più importanti.
Nel primo set, l’australiano aveva dimostrato di poter giocare all’altezza delle aspettative e di tenere testa a Djokovic, soprattutto nei turni di servizio. Al primo campanello di allarme nell’ottavo gioco, De Minaur si era fatto trovare pronto a reagire con coraggio, sfoderando seconde di servizio ai 140 km/h, vincendo scambi da 34 feroci colpi da fondo campo e mettendo a segno perfetti rovesci lungolinea. Talmente ben eseguiti da lasciare Djokovic immobile e senza fiato. Ma probabilmente nessuno meglio del serbo sa cogliere il momento perfetto in cui attaccare, quello in cui cala il rendimento dell’avversario e nel dodicesimo game, quando De Minaur serviva per raggiungere Djokovic al tie-break, sono arrivati due doppi falli molto costosi per l’australiano. Inutile dire che pochi minuti dopo, il serbo era già nel secondo set con la quasi la metà degli errori non forzati rispetto al suo avversario.
Ma il discreto primo set giocato da entrambi non è di certo stato paragonabile al secondo parziale nel quale sia Djokovic che De Minaur sono apparsi senza energie e nettamente meno lucidi nelle scelte. L’australiano ha perso 4 turni di servizio consecutivi e il numero 1 del mondo non ha fatto poi tanto meglio. Proprio per questo De Minaur oggi ha perso una grande occasione, quella di eliminare il numero 1 nel loro primo incontro della storia sulla terra battuta. Ma con 26 errori non forzati e 11 palle break concesse non puoi pensare di mandare a casa neanche la peggior versione di Djokovic, che speriamo di rivedere in forma migliore nella semifinale di domani dove troverà il vincente tra Casper Ruud e Ugo Humbert.
Primo set: De Minaur all’altezza di Djokovic ma nel 12esimo game rompe l’equilibrio
Nel primo set, equilibrio è la parola d’ordine. Partenza identica, nella quale entrambi i giocatori si ritrovano a dover annullare due palle break sul loro turno di servizio sotto 15-40. Djokovic comincia impaziente di accorciare gli scambi e commette più errori del dovuto. Nel quinto game tiene il primo turno di servizio a 0 e per non sbagliarsi, De Minaur lo ricopia subito nel sesto gioco. L’australiano gioca un tennis aggressivo, sempre in spinta e con grande equilibrio al termine del sesto game si porta sul 3 pari e guadagna gli stessi 18 punti fatti di Djokovic. Sul 4-3 De Minaur parte al servizio sotto 15-30 e con una seconda ai 140 km/h, uno scambio da 34 colpi vinto e un rovescio lungolinea vincente, gioca il game più bello del set e raggiunge Djokovic: 4 pari. Il serbo continua per la sua strada in sicurezza e si guadagna il primo set point sul servizio dell’australiano, annullato da un dritto fulminante di De Minaur sulla riga. Djokovic si assicura il tie-break con il punteggio di 6-5 e lì, l’equilibrio si rompe definitivamente: l’australiano commette due doppi falli regalando due set point al serbo. Djokovic li sbaglia ma De Minaur decide di fargli il regalo numero 4 e sbaglia la volée in rete. Djokovic chiude 7 a 5.
Secondo set: tanti break e De Minaur non sfrutta la versione sottotono di Djokovic
Nel secondo set il livello cala da entrambe le parti ma De Minaur fatica fin dall’inizio. Nel primo turno di servizio dell’australiano, Djokovic gli strappa il servizio e sale 2 giochi a 0. Ma con un rigore sbagliato di rovescio, il serbo gli restituisce il favore: De Minaur recupera il break e sale sotto 2 a 1. Il peggior game dell’australiano arriva nel quarto game quando da un vantaggio di 30-0 commette due errori, uno di dritto e uno di rovescio, per farsi superare nuovamente. Il set continua con altri 4 break consecutivi dove la sofferenza fisica di Djokovic e l’incertezza costante di De Minaur restano evidenti. Tanti errori da entrambe le parti dove però bisogna rimproverare l’australiano che non sta sfruttando una versione ampiamenti giocabile di Djokovic. Per la prima volta nel set, nell’ottavo gioco De Minaur tiene il turno di servizio e come nel primo parziale raggiunge Djokovic sul 4 pari. Il serbo risponde con la battuta tenuta a 0 e costringe De Minaur a servire per restare nel match. Come da manuale, arrivano due match-point a favore del numero 1 del mondo che aggredisce la risposta e va a prendersi il posto in semifinale. 6-4.