Da Monaco, il nostro inviato
A dispetto delle previsioni catastrofiche, inizio regolare alle 11 nel mercoledì tedesco del BMW Open. La regolarità è però finita presto: si sono susseguite le sospensioni per pioggia e alla fine si sono disputati solo i primi due incontri dei quattro previsti valevoli per gli ottavi del tabellone di singolare. E pensare che a sorpresa, poco dopo mezzogiorno, aveva fatto capolino anche un timido sole, roba che, unita all’assenza di vento, ci si sarebbe potuti mettere in costume. Da eschimese, c’erano 4 gradi
Così, mentre in sala stampa servivano qualcosa che assomigliava al piatto preferito di Holger Rune (i famigerati spaghetti alla bolognese), si riprendeva a giocare e Jack Draper poteva iniziare la sua rimonta. Poi è toccato al numero 1 del seeding Alexander Zverev esordire vincendo contro il mancino austriaco Jurij Rodionov in un duello che ha dovuto fare i conti con tre sospensioni. Rimandate a giovedì le sfide di Fritz con Moro Cañas e Michelsen contro Garin che si uniranno nel programma ai quattro ottavi della parte bassa, con i favoriti Rune, Struff, Auger-Aliassime e… Hanfmann.
[1] A. Zverev b. J. Rodionov 7-6(3) 6-2
Ci mette del tempo a carburare, ma arrivato al tie-break del primo set Sascha Zverev prende il comando delle operazioni e supera il n. 118 ATP Jurij Rodionov 7-6(3) 6-2 in un’ora e quaranta minuti che hanno in pratica richiesto tutto il pomeriggio.
Match iniziato sotto il sole che scottava davvero, poi coperto dalle nubi, con gli spettatori più ottimisti che patiscono un po’ di freddo in attesa di un cambio campo per potersi alzare per rimettersi i giacconi. La palla tedesca sembra troppo per Jurij, ma Sascha manca ancora di continuità: “Ho bisogno di più tempo per adattarmi alla terra battuta” aveva detto martedì, e rischia addirittura il break al quinto gioco; un po’ il servizio e un po’ la complicità di Rodionov lo salvano da 0-40 e successivo vantaggio esterno.
Qualche minuto di pioggia appena accennata, roba da nulla, mentre da ovest un fronte paurosamente scuro avanza sulle note della Marcia Imperiale di Guerre Stellari. Così ci è parso, almeno, forse influenzati dal Main Title della saga fatto uscire dagli altoparlanti dopo la presentazione di Sascha. Il quale avrebbe un paio di possibilità di andare a palla break se non si mettessero di traverso prima Murphy, dando buona una palla per Zverev fuori (i precedenti dicono che il 198 cm di Amburgo vede i segni alla sua maniera), e poi una smorzata di dritto tedesca che a malapena è arrivata a rete – replica di una tentata nei primi game.
Sul 5-4 Zverev, qualche goccia d’acqua-quasi-neve e poi il diluvio. D’altronde, al party dei giocatori, lo stesso Zverev aveva detto, “siamo a Monaco a metà aprile, il tempo è questo”.
Ripresa dopo oltre due ore e conclusione al tie-break, dove il punteggio ha finalmente preso atto della differenza di valori. Tempo un altro game e di nuovo un’altra sospensione per pioggia… Il campo tiene bene, si ricomincia con il numero 5 del mondo che parte forte e Rodionov che si affievolisce. Qui trionfatore nel 2017 e nel 2018, Sascha torna così a vincere un match bavarese dopo tre sconfitte consecutive a partire da quella ai quarti con Ivashka del 2021.
Dopo l’incontro, Zverev ha spiegato cosa ha fatto per gestire le interruzioni: “Ho dormito”. Ha poi aggiunto che “il vero problema non è stata la pioggia, bensì il freddo. È difficile adattarsi a queste condizioni venendo da Monte Carlo”. Venerdì affronterà il vincente fra Michelsen e Garin.
[6] J. Draper b. [WC] R. Molleker 4-6 6-1 6-1 (Jacopo Gadarco)
Jack Draper (22 anni, numero 46 del ranking mondiale) si qualifica ai quarti di finale del BMW Open di Monaco di Baviera dopo aver sconfitto in rimonta l’ex giovane promessa del tennis tedesco Rudolf Molleker (23 anni, numero 179) con il punteggio di 4-6 6-1 6-1 in un’ora e 35 minuti di gioco. Draper, dopo una lunga interruzione per pioggia al termine del primo set, è rientrato in campo con un’altra faccia e ha alzato il livello del suo tennis, imponendo un ritmo insostenibile per la wild card di casa. Il dritto è diventato sempre più pesante col passare dei minuti, i traccianti bimani di rovescio hanno tagliato le gambe all’avversario. Il giocatore britannico nel corso degli ultimi due set ha inoltre concesso le briciole al servizio: 4 ace, solamente cinque punti persi in totale con la prima di servizo in campo, nessuna palla break concessa. Draper nei quarti di finale affronterà il vincente della sfida tra la testa di serie numero 3 Fritz e il qualificato spagnolo Moro Canas.