Se nel campo lo spettacolo offerto è all’altezza del prestigioso ATP di Barcellona, la corrente edizione del torneo ha offerto anche tanti momenti emotivi. L’Open Sabadell di quest’anno è stato all’insegna del “me despido”, un congedo che nella vita di uno sportivo è impossibile da procrastinare oltre un certo limite. Non solo Rafael Nadal che, dopo dodici successi e il centrale a lui intitolato, ha avuto modo di salutare il pubblico della Catalogna tra la commozione generale. L’altro addio in questione arriva da chi non ha avuto sempre un rapporto idilliaco con il maiorchino: il giudice di sedia Carlos Bernardes. L’arbitro brasiliano – che non ha diretto le partite di Rafa per quasi un anno dopo un battibecco datato 2015 – aveva annunciato a febbraio che la stagione in corso sarebbe stata l’ultima.
Se per Rafa Nadal è stato con Alex de Minaur, l’ultimo ballo di Carlos Bernardes a Barcellona è stata la sfida tra Stefanos Tsitsipas e Facundo Diaz Acosta. Dopo la vittoria del greco che stacca il pass per le semifinali è stato il momento degli applausi scroscianti, quelli riservati dagli spettatori catalani al direttore di gara, con il carioca visibilmente emozionato. Con una cerimonia celebrativa, l’organizzazione del torneo ha reso omaggio ad un professionista che dopo 35 anni di onorata carriera dirà basta e saluterà il circuito.