Non è stato l’unico a lamentarsene, ma è quello che più di tutti ha alzato la voce. Il torneo ATP di Bucarest, ancora in svolgimento, ha lasciato molto a desiderare sia da un punto di vista della giocabilità dei campi, sia da un punto di vista organizzativo. Non ci sta Federico Coria, uscito al secondo turno contro il connazionale Francisco Cerundolo con il punteggio di 7-5 6-1 dopo diverse interruzioni per la pioggia. L’esperto giocatore argentino non ha avuto da ridire solo sul singolare calendario stilato dal direttivo del torneo, ma anche riguardo la mancanza di illuminazione che ha rappresentato una delle problematiche maggiori nel burrascoso torneo in Romania.
Il classe 1992 ha affidato al social X le sue rimostranze, indicando ironicamente anche come nel derby tra chi lo ha eliminato, Cerundolo, e Mariano Navone ci siano stati degli slittamenti (poi vinto in rimonta da Navone). In conclusione, il numero 83 del ranking si è stranito di come l’anno prossimo il torneo ATP 250 di Estoril verrà cancellato dalla programmazione per far rimanere questa competizione aspramente criticata.
“Immaginate se questo torneo di Bucarest si fosse svolto in Sudamerica, non c’è luce, ieri non ha piovuto e non si è potuta terminare la giornata. Navone ha giocato il primo turno e Francisco il secondo oggi perché non c’erano più campi per giocare tutti insieme, ora stanno giocando contro, se proseguono si sospende. Altra cosa incomprensibile è che Estoril scompaia e questo torneo rimanga“.