[5] M. Navone b. [1] F. Cerundolo 5-7 6-4 7-5
Il derby inedito in terra romena tra Francisco Cerundolo e Mariano Navone è stata una vera e propria battaglia. Allo scoccare delle tre ore di gioco è stato il più giovane degli argentini a prevalere, 5-7 6-4 7-5, con un confronto che non avrebbe potuto avere risvolti più altalenanti, con sorpassi e controsorpassi che ne hanno caratterizzato tutti e tre i parziali. Nel primo set è il classe 2001 a partire forte e salire immediatamente 3-0 con Francisco probabilmente ancora freddo. Nonostante un 2004 non felicissimo, il giocatore in svantaggio prova una reazione cogliendo il break nel quinto game e riportandosi sotto nel punteggio. Da lì in poi è girandola di break, 4 di seguito con l’ultimo sanguinoso per la “Navoneta” che spreca anche un set point. Il numero 21 del ranking non solo raddrizza il set ma lo porta anche dalla sua andando a chiudere 7-5. Dal possibile set di vantaggio, costretto a rincorrere.
Un colpo da possibile ko per Mariano, soprattutto quando nel secondo parziale è costretto a vivere in fotocopia lo stesso momento: si trova sul 5-3 e servizio, con altro set point sprecato e break concesso. Il recente finalista di Rio de Janeiro però si scuote e scrive un finale diverso, alla quarta occasione passa e trascina l’avversario al terzo set con un 6-4. A questo punto la pioggia e le condizioni troppo freddolose per giocare a tennis costringono i due argentini a lasciare il campo, non prima di un abbraccio amichevole, consapevoli che le ostilità sarebbero riprese il giorno seguente.
Con un po’ più di sole e dopo una notte di riposo, Navone e Cerundolo tornano in campo per il quarto di finale dell’ATP 250 di Bucarest. Cerundolo prova a partire con ritmi alti ma viene punito dalla regola più antica del tennis: break fallito, break subito con il rivale vola sul 3-0. Il tennista di Buenos Aires prova a darsi una chance nel quinto game dove gli scambi diventano lunghissimi e intensi, con una palla break annullata da Navone tramite palla corta. Dopo tredici punti Mariano ha la meglio e consolida il 4-1. L’occasione sfuma ma il classe 1998 non demorde, e a testa bassa rimette le cose a posto quando nel settimo game rimonta da 30-0, mette tre punti di fila e sfrutta il rovescio lungo dell’avversario per suggellare il contro break.
Mariano perde campo e il match ritorna in parità sul 4-4. I buoi sembrano scappati dalla stalla perchè Francisco, invece, sale in cattedra e con un dritto in avvicinamento si guadagna tre palle break di cui basta la prima. Con la partita sulla racchetta, Cerundolo combina un disastro e restituisce la parità al confronto. Con il tie break alle porte c’è tempo per l’ennesimo colpo di scena: la testa di serie numero uno del torneo si disunisce sulla fase più delicata e cede 7-5 a Navone che completa una grande rimonta.