“È bello essere tornati.” Dopo mesi di appannamento, si può dire che Stefanos Tsitsipas sia tornato a disputare il suo miglior tennis, non solo a Barcellona (dove, peraltro, ha già raggiunto due finali, nel 2021 e lo scorso anno, quando perse contro Alcaraz): la terra rossa ha un effetto rigenerante, forse addirittura catartico per l’ateniese, che ha vinto settimana scorsa (nella maniera più inaspettata) il titolo di Montecarlo per la terza volta e adesso sfiderà in finale – nuovamente, a distanza di pochi giorni – Casper Ruud. Nonostante la classifica inferiore e i tentennamenti negli ultimi giorni con Diaz Acosta e Lajovic, scenderà probabilmente in campo da favorito: “Aver avuto esperienze precedenti in finale sicuramente aiuta. Sono contento di come ho giocato negli ultimi giorni e di essere riuscito a raggiungere ancora una volta l’atto conclusivo.” E sul match che lo attende: “Spero di riuscire a lottare come ho fatto qualche giorno fa a Montecarlo. E spero di continuare a giocare quei colpi che ho giocato bene durante questa settimana. Sarà una partita fisica.”
A differenza di Ruud, Tsitsipas è più avvezzo alla vittoria in finale nei tornei più importanti. In almeno quattro appuntamenti di grande rilevanza– a Montecarlo tre volte, nel 2019 alle Finals – è tornato a casa col trofeo. A Barcellona, però, non ha mai vinto. “E’ molto eccitante disputare una finale, è una sensazione diversa dal solito. Bisogna innanzitutto pensare al percorso che ti ha portato fin lì – spiega Tsitsipas – rendersi conto di avere una grande opportunità. A livelli così alti, è una sfida di accorgimenti. Bisogna capire, seguendo l’evolversi del match, come cambiare alcune cose per restare in partita. È simile agli scacchi, bisogna restare attaccati a certe dinamiche, che si tratti di rimanere in vantaggio o non farsi abbattere quando le cose non vanno bene. Il mio obiettivo – conclude il greco – è riposare per essere mentalmente fresco nel big day di domani.” Ha ragione Tsitsipas, domani sarà un big day: si affronteranno due giocatori in grande forma, i migliori, in queste prime settimane, sul rosso; se Tsitsipas dovesse vincere, riuscirebbe finalmente a conquistare anche la terra di Spagna dopo il Principato, e si aprirebbero, quasi certamente, imprevedibili scenari.