G. Zeppieri b. M. Marterer 6-3 7-5
Comincia con una vittoria l’avventura di Giulio Zeppieri nelle qualificazioni del Masters 1000 di Madrid. Il tennista romano ha superato il tedesco Maximilian Marterer, numero 100 della classifica mondiale, in due set con il punteggio di 6-3 7-5 in un’ora e mezza di gioco.
Sicuramente una buona prestazione per il 22enne romano in una giornata in cui ha prodotto tanto con la prima di servizio. Zeppieri termina il match mettendo a segno otto ace, e registrando un 80% di punti vinti quando con la prima palla. Nel primo set grande equilibrio fino all’ottavo game, quando Zeppieri si procura una palla break, che trasforma immediatamente, portandosi sul 5-3. L’azzurro si trova ad affrontare nel game successivo una palla del controbreak, che Giulio annulla senza tremare, chiudendo poi il primo set sul 6-3.
Il secondo set parte in salita per Zeppieri. Il romano perde il servizio nel secondo game, ma reagisce prontamente e trova il controbreak nel gioco successivo, quando tiene a 15 Marterer. Nella ripresa Giulio rischia di più, totalizzando 14 vincenti a fronte di 9 errori, ma il tedesco tiene botta grazie ad un buon rendimento al servizio. Il set procede senza intoppi per i due avversari e il tie-break è la normale conseguenza di un equilibrio che si è protratto per tutto il secondo parziale. Qua Zeppieri si porta avanti per 5-2 e alla fine chiude la pratica per 7-5, qualificandosi per il turno decisivo contro l’argentino Facundo Bagnis. Tra i due non ci sono precedenti.
A. Kovacevic b. M. Gigante 6-3 6-3 (Lorenzo Celenza)
Matteo Gigante torna in campo dopo il ritiro nel torneo Marrakech tenutosi in Marocco. In quell’occasione, il numero 139 italiano è stato costretto ad abbandonare il match con Carballes Baena durante il secondo set. Oggi il tennista romano ha debuttato contro Kovacevic nel match qualificazione per il Mutua Madrid Open, uscendo sconfitto 6-3
Nel primo set, entrambi partono molto bene con il servizio. Gigante ha l’occasione nel quarto game di breakkare il suo avversario, ma dal 40-15 Kovacevic non si lascia intimorire e – con un paio di serve and volley – riesce a tenere il servizio. Nel game successivo, lo statunitense approfitta del crollo di Matteo per prendersi il break e portarsi in vantaggio. Il 22 enne romano, durante il sesto game, ha ancora una volta due palle break, ma Kovacevic annulla tutto e mantiene di fatto ancora una volta il servizio. Il set scivola totalmente dalle mani di Gigante che perde 6-3.
Nel secondo set, Matteo prova a partire in maniera completamente diversa. Limita gli errori commessi in precedenza e nel terzo game ha subito l’occasione della doppia palla break. Questa volta non esistono più i fantasmi del primo game, dopo uno splendido scambio chiude il game e successivamente tiene il turno di battuta. Kovacevic non ha intenzione di arrendersi e – dopo aver vinto lo scambio della partita con uno splendido passante – rimette in parità il match. Dalle stelle alle stalle nel giro di poco tempo, Gigante litiga con il rovescio e con un servizio tenuto al 50% e si ritrova a perdere anche il secondo set 6-3.
[19] R. Gasquet b. [Alt.] S. Napolitano 6-4 6-3 (Christian Attanasio)
Il veterano francese Richard Gasquet vince il primo turno di qualificazioni del Masters 100 di Madird, superando col punteggio di 6-4 6-3 l’italiano Stefano Napolitano ripescato dopo vari ritiri e aggiustamenti del tabellone.
Primo set iniziato con Gasquet in grande spolvero, concedendo appena un “15” nei primi due turni di battuta, ottenendo anche un break per il 3-1 dopo un lungo scambio che ha visto il rovescio di Napolitano andare a rete. Tanta fatica da parte del tennista di Biella, soprattutto nelle risposte, ma bisogna comunque sottolineare che dopo il break subito non si è disunito, continuando a lottare e annullando una palla break sul 5-2, un segnale che mentalmente senza dubbio aiuta. E nello sport, specialmente nel tennis, basta un episodio per cambiare la partita: nel turno successivo Napolitano ha ben tre palle break e riesce al terzo tentativo a convertirla. Le gambe però tremano nel momento più importante ovvero al decimo game, quello per portare la sfida in parità per la seconda volta nel match. Napolitano concede due palle set, intervallate dal salvataggio della prima, non riuscendo però a replicare quella successiva. Insomma, break a parte, troppi pochi i punti di servizio dell’italiano che perde 6-4.
Archiviato il primo set, nel secondo gli scambi diventano più lunghi già dalle prime battute e la partita appare più equilibrata rispetto ai giochi iniziali del set precedente. Napolitano ha un grande opportunità di break nel terzo game, ma vanifica tutto. Nel game successivo manca ad entrambi la precisione, ma alla quinta palle break Gasquet riesce a strappare il servizio a Napolitano. La storia però si ripete e nel momento migliore del francese, almeno dal punto di vista mentale, ecco concedere tre palle break fino a perdere quel servizio tanto sudato poco prima. Quando sembrava potersi giocare le sue carte, ancora una volta Napolitano pecca di precisione e regala un break scomodissimo che offre a Gasquet la possibilità di chiudere la disputa con il servizio. Occasione che il numero 166 non spreca e al terzo match point fa 6-3. Rammarico per Napolitano che aveva migliorato l’approccio alla partita, ma tra quel break point non sfruttato in apertura e qualche errore di troppo non riesce a portare l’incontro al terzo set. Avanza Gasquet che se la giocherà col vincente di Ajdukovic-Herbert.