Già raccontato del match che ha visto il nostro Giulio Zeppieri soccombere contro l’argentino Bagnis, ecco come sono andati gli altri incontri nel martedì che a Madrid è stato dedicato ai turni decisivi del tabellone di qualificazione.
[22] L. Klein b. [5] T. Tirante 6-3 6-3
E’ Lukas Klein il primo qualificato del torneo ATP Masters 1000 di Madrid: il 26enne slovacco, numero 120 del ranking mondiale, ha approfittato dell’altura di Madrid per sconfiggere l’argentino Thiago Augustin Tirante (23 anni, numero 104) con il punteggio di 6-3 6-3 in un’ora e 21 minuti di gioco. Klein non ha mai perso il servizio, ha portato a casa il 75% dei punti con la prima di servizio in campo e ha annullato con freddezza tutte e cinque le palle break concesse all’avversario. Le (rapide) condizioni di gioco della capitale spagnola hanno premiato il servizio e il gioco aggressivo di Klein, che supera per la terza volta in stagione (dopo Indian Wells e Miami) il tabellone di qualificazione di un Masters 1000.
[4] B. Nakashima b. [17] C. Ugo Carabelli 7-6(4) 7-6(6)
Brandon Nakashima (22 anni, numero 81 della classifica mondiale) supera grazie a due tie break il numero 107 del ranking ATP Camilo Ugo Carabelli dopo 2 ore e 13 minuti di lotta. I due giocatori non hanno mai perso il servizio, concedendo le briciole di tre palle break nel corso di tutto l’incontro: statistiche da erba, più che da terra battuta. Il giocatore americano ha vinto i due tie break con grande freddezza, chiudendo l’incontro al secondo match point: Nakashima si qualifica per il main draw del quarto Masters 1000 stagionale, proseguendo così la sua personale risalita.
[20] T. Monteiro b. R. Albot 7-6(6) 1-6 6-4
Thiago Monteiro (29 anni, numero 118 del ranking mondiale) supera il veterano Radu Albot (34 anni, numero 133) con il punteggio di 7-6(6) 1-6 6-4 in 2 ore e 26 minuti di gioco e si qualifica per il main draw del Masters 1000 di Madrid. Il giocatore brasiliano tornerà nel tabellone principale di un 1000 dopo quasi un anno (Roma 2023): Albot, dopo aver riportato il match in equilibrio, ha letteralmente regalato la partita all’avversario con due errori gratuiti e consecutivi nel corso dell’ultimo game: prima un dritto, largo di pochi centimetri, e poi un doppio fallo sul match point, due errori millimetrici ma fatali.
[11] A. Kovacevic b. V. Vacherot 6-4 6-2
Aleksandar Kovacevic (25 anni, numero 97) supera le qualificazioni del torneo di Madrid dominando Valentin Vacherot (25 anni, numero 131) con il punteggio di 6-4 6-2 in appena un’ora e 13 minuti di gioco. Kovacevic non ha mai ceduto la battuta, conquistando 28 punti su 32 con la prima di servizio in campo. Il monegasco, che nei primi mesi del 2024 ha scalato la classifica mondiale grazie a tre titoli a livello challenger (tutti in Asia) si è così rapidamente arreso al talentuoso americano, che disputerà per la prima volta in carriera un Masters 1000 sulla terra battuta.
Regala lotta e emozioni il derby iberico di lusso durato oltre due ore e mezza tra Roberto Bautista Agut e Albert Ramos-Vinolas. Ramos riesce ad imporsi 6-4 3-6 6-4, estromettendo così il connazionale ed ex semifinalista del torneo. Passa anche Corentin Moutet contro il giordano Abedallah Shelbayh, sconfitto facilmente con il punteggio di 6-2 6-2.
Altra partita attesa tra Thanasi Kokkinakis e Dominic Thiem. L’australiano, testa di serie numero 8, domina il match 6-1 6-3, mentre l’austriaco continua a faticare per rientrare in top 100. Sorpresa, invece, di Pablo Llamas Ruiz che batte 7-5 7-5 Federico Coria, testa di serie numero due del tabellone cadetto. Il ventunenne spagnolo è la prima qualificazione ad un torneo ATP 1000.
Altri match
È Benjamin Hassan a uscire vittorioso dallo scontro che lo vedeva opposto a Shintaro Mochizuki. Il tennista libanese ha superato il nipponico con lo score di 5-7 7-5 6-3 in più di due ore e mezzo di gioco, vendicandosi quindi della sconfitta patita un mese e mezzo fa a Indian Wells in cui il giapponese lo aveva estromesso a un passo dal primo main draw 1000 in carriera. Ma oggi, su terra battuta, le cose sono andate diversamente. Dunque, Hassan conquista per la prima volta la qualificazione per un tabellone principale di un ATP Masters e lo fa sciorinando una prova da 35 vincenti e soli 6 gratuiti complessivi. Importanti sono state le percentuali di realizzazione con il servizio – oltre i 6 ace messi a segno – e l’aggressività sulla seconda dell’avversario, capace di raccogliere solamente il 43% di punti con questo colpo nonostante l’82% di conversione con la prima.
Ad aggiudicarsi l’ultima sfida in programma nel tabellone cadetto è il veterano Richard Gasquet. Il francese ha superato con il punteggio di 6-2 7-5, in settantotto minuti di tennis, Duje Ajdukovic nel loro primo testa a testa. Dopo Napolitano – recentemente intervistato in esclusiva su Ubitennis – è dunque il croato a cadere sotto i colpi dell’esperto transalpino, che si guadagna così la dodicesima partecipazione nel tabellone principale del 1000 madrileno. Con l’80% di successi quando la prima entrava in campo, 16 vincenti e 3 soli gratuiti Gasquet ha regalato una prova di esperienza contro il giovane Ajdukovic, autore sì di 22 vincenti, ma anche di 12 errori e dello scarso 38% di realizzazione con la seconda. Una sola palla break salvata su 5 concesse è stata fatale per il croato, capace di strappare la battuta all’avversario una sola volta durante tutto l’arco del match. Troppo poco per impensierire uno come Gasquet.
(Ha collaborato Sara Zabeo)