[WC] A. Eala b. L. Tsurenko 2-6 6-4 6-4 (Paolo Pinto)
Sorpresa a Madrid con l’eliminazione della n. 41 del mondo Lesia Tsurenko nel primo turno del WTA Mutua Madrilena Open Masters1000 di Madrid. Ucraina sconfitta da Alexandra Eala con il punteggio di 2-6 6-4 6-4 in 2 ore e 33′. La filippina era stata iscritta al tabellone principale grazie a una wild card ricevuta dagli organizzatori. Da n. 170 al mondo avanza al secondo turno dove affronterà Sorana Cirstea. Primo set a senso unico in favore dell’ucraina brava ad annullare due break point nel primo e nell’ottavo gioco del parziale. Vinto il primo set 6-2, Tsurenko recupera per ben due volte un break di svantaggio ma nel decimo game, alla terza opportunità di set point è costretta a cedere servizio e set. Andamento folle nel terzo set: è Eala a scappar via sul 2-0, ma subisce tre giochi in fila dell’ucraina che ribaltano l’inerzia del match. I break si susseguono: Tsurenko sale 4-3 e servizio, ma perde la battuta riportando tutto in equilibrio. La filippina torna avanti nel parziale e nel decimo game chiude una pratica molto intensa per lei, 6-4.
A. Rus b. [WC] B. Fruhvirtova 5-7 3-6 (Paolo Pinto)
L’olandese Arantxa Rus ribalta il parziale dei pronostici nel primo turno del WTA Master1000 di Madrid ed elimina Brenda Frhvirtova, in tabellone grazie a una wild card. Gara durata due ore e ricca di colpi di scena e vinta dalla n. 47 del ranking 7-5 6-4. Il servizio ha dato una grande mano a Rus che ha servito il 77% di prime palle in campo, portando a casa con la prima di servizio il 61% di punti. Eppure la gara per lei era cominciata malissimo: sotto di due break, 4-0. Malgado una mini rimonta, Fruhvirtova è andata a servire per il set sul 5-2. Ma non è bastato: parziale di cinque giochi consecutivi e Rus che porta a casa il primo set. Il break che decide il secondo set arriva nell’ottavo gioco: serve per mandare l’olandese a servire per il set sul 5-3. E’ chiaro che nella mente della ceca sono rimaste le numerose occasioni sprecate nel primo set. Il braccio di Rus non trema e si regala il secondo turno con Coco Gauff, testa di serie n. 3.
N. Podoroska b. K. Siniakova 6-2 7-6 (Margherita Sciaulino)
L’argentina Nadia Podoroska elimina Katerina Siniakova al primo turno del Mutua Madrid Open in un’ora e 35 minuti 6-2 7-6(2) e si prepara a sfidare la testa di serie numero 19, Emma Navarro. Come nell’ultimo e unico scontro tra le due giocatrici, Podoroska non ha lasciato neanche un set alla ceca. Le due tenniste si erano incontrate sul cemento, lo scorso settembre al torneo di Ningbo in Cinea, dove l’argentina aveva concesso solamente due game a Siniakova. Sulla terra di Madrid invece, Podorska, numero 66 del ranking WTA, ha dovuto lottare fino al tie-break del secondo set per accedere al secondo turno del torneo. Siniakova non è riuscita a salvare nessuna delle 4 palle break concesse durante il match, portando a casa solamente poco più della metà dei punti con la prima di servizio. Podoroska è apparsa più solida nel primo parziale, dove ha conquistato il 71% dei punti con la prima battuta, pagando però un netto calo nel secondo set dove ha chiuso con solamente 4 punti di vantaggio.
T. Maria b. P. Stearns 6-7 6-2 7-6 (Margherita Sciaulino)
Primo turno molto più complesso e lottato quello vinto da Tatjana Maria contro Peyton Stearns con il punteggio di 6-7(4) 6-2 7-6(5). Anche in questo caso però, la partita tra le due sfidanti è finita come nel precedente scontro di un anno prima (sulla terra battuta di Bogotà): al terzo set e con la vittoria dell’attuale numero 67 del mondo.
Ma al primo turno del Mutua Madrid Open, ci sono volete quasi 3 ore di gioco alla tedesca per imporsi al tie-break del terzo set. In avvio di partita Stearns è apparsa più solida al servizio, in particolare con la seconda battuta che le ha permesso di portare a casa il 75% dei punti contro il debole 38% di Maria. La tedesca è riuscita a conquistare solamente due punti in risposta sulla seconda di Stearns, decisamente molto più aggressiva. Nonostante anche nel secondo parziale, Maria non sia riuscita a migliorare molto sotto questi due punti di vista, la tedesca è salita notevolmente con la prima di servizio. Con grande sicurezza, ha chiuso il 100% dei punti e conquistato tre game di vantaggio, anche se uno l’ha restituito per strada, dominando in 45 minuti di solidità e precisione. Il terzo e decisivo set, si potrebbe dire il più equilibrato, ha visto entrambe concedere, e vincere, una sola palla break. Maria ancora troppo debole con la seconda di servizio e in risposta a quella di Stearns, mentre la statunitense ha pagato a caro prezzo una prima battuta sempre troppo timida.
Tatjana Maria farà meglio a riposarsi, perché dopo le quasi tre ore di oggi, al secondo turno l’aspetta niente di meno che Azarenka.
I Begu b. L. Fruhvirtova 6-4 7-6 (Margherita Sciaulino)
A seguire è arrivata anche la vittoria di Irina-Camelia Begu contro Linda Fruhvirtova. In 2 ore di gioco, la tennista rumena si è imposta 6-4 7-6(0) giocando un tennis migliore sotto tutti i punti di vista. Begu ha tenuto meglio nel complesso sia il servizio che la risposta, che rispettivamente le hanno permesso di mettere a segno il 61% dei punti e il 50%. Fruhvirtova, numero 146 WTA, ha tenuto una discreta percentuale alla battuta, in particolare con i punti vinti sulla prima di servizio (56%) ma dimostrandosi sempre troppo debole in risposta. Nonostante la grinta finale, la giocatrice ceca non è riuscita a tenere neanche un punto nel momento più importante: il tie-break del secondo set. Con grande lucidità invece, Begu ha preso velocemente il via libera per accedere al secondo turno, dove l’aspetta la testa di serie numero 18: Madison Keys.
A. Potapova b. D. Shnaider 7-5 6-4 (Danilo Gori)
Anastasia Potapova supera il primo turno ai danni della giovane connazionale Diana Shnaider; 7-5 6-4 il punteggio finale per lei. La più esperta (di tre anni più grande) numero 39 dell’ultimo ranking fa valere una migliore capacità di lettura del match e un braccio più fermo nei frangenti più importanti della gara. Per Anastasia, infatti, ci sono ben undici palle-break annullate su quattordici, mentre Diana ne annulla solo quattro su nove concesse; con la battuta la bionda moglie di Alexander Shevchenko mette in serve cinque ace (con quattro doppi errori) contro nemmeno uno della rivale.
Le virtù difensive di Potapova si esaltano nel contenere il tremendo dritto della ventenne campionessa di Hua Hin 2024, che senza dubbio perde incisività sulla superficie lenta, e le consentono di iniziare i due set con altrettanti break. Il primo pare indirizzare il set piuttosto nettamente con Potapova che manca la palla per il 3-0 e servizio a seguire; Shnaider toglie a sua volta la battuta all’avversaria nel decimo gioco ma la cede subito dopo e nel dodicesimo game il set è della favorita della vigilia.
Secondo set più confuso e caratterizzato da ben cinque break, l’ultimo e decisivo nel decimo game, a favore di Potapova, che ora sfida la testa di serie numero 32, la canadese Fernandez.
W. Xiyu b. A. Bogdan 6-7(5) 7-6(4) 6-2 (Danilo Gori)
Ana Bogdan arriva al matchpoint nel secondo set del suo match contro Xiyu Wang, ma non acciuffa il premio e questo si dilegua definitivamente, concedendosi alla tennista cinese dopo oltre tre ore di contesa; Wang si qualifica dunque per il secondo match contro la regina del circuito Iga Swiatek. La rumena ha al suo attivo nel match sette ace ma anche sei doppi errori, ma nelle altre fasi dello scambio chi sbaglia è soprattutto l’atleta asiatica. Wang spinge con il dritto mancino e genera scompiglio quando ribatte la seconda palla di Bogdan, ma non di rado è imprecisa e le doti difensive di Ana hanno il sopravvento.
Il primo set si decide al tie-break ha per la cinese il gusto amaro della rimonta che la rivale opera dalla situazione di punteggio di 1-5: Bogdan riacchiappa i due break di svantaggio e, non paga di questo, risale anche da 2-5 nello shootout e si prende la frazione. Nel decimo game della seconda frazione come detto Bogdan si gioca la palla-gare dopo aver rimontato da 0-40, ma il guizzo vincente di Wang sospinge la contesa al secondo tie-break, che arride proprio alla ventitreenne asiatica.
Bogdan subisce il contraccolpo e perde i primi quattro game del set decisivo; quando rientra nella sfida è però troppo tardi e Wang vince dopo tre ore e ventidue minuti.
A. K. Schmiedlova b. S. Kenin 6-3 6-4 (Danilo Gori)
Anna Karolina Schmiedlova supera nettamente Sofia Kenin, dimostrandosi più continua e pronta della statunitense, giunta solamente all’undicesima partita nel 2024 (con un solo successo, a Hobart con Greet Minnen). La tennista slovacca è infatti in grado di sostenere un ottimo ritmo e di essere ben salda sulle gambe anche durante gli scambi più lunghi e movimentati, mentre la campionessa di Melbourne 2020 fatica nel cercare la posizione migliore con gli appoggi, sbagliando molto sia nell’esecuzione che nella scelta dei colpi.
Schmiedlova fa suo il set iniziale con un break a zero nel secondo game; il parziale seguente è più complicato per l’atleta di Kosice e contempla anche una reazione d’orgoglio della ex numero quattro del ranking, che cede il servizio al game tre ma se lo riprende nel successivo. Per farlo però Sofia sale oltre la propria velocità media e sconta lo sforzo arrendendosi di nuovo al termine del proprio quarto turno alla battuta nella frazione. Per la tennista europea ci sono tre palle per il contro break da annullare sul punteggio di 4-3; superata la perigliosa circostanza Schmiedlova chiude anche il secondo set e scrive il proprio nome nel secondo turno nella casella riservata all’avversaria della ottava favorita della manifestazione Ons Jabeur.