Nella giornata di martedì 23 aprile si è allineato agli ottavi di finale il tabellone del Roma Garden Open, torneo Challenger 75 in corso di svolgimento nella capitale. 11 match disputati che hanno sorriso poco ai colori italiani. Stefano Travaglia e Matteo Serafini sono usciti vincitori dai derby contro Giovanni Oradini e Raul Brancaccio, mentre l’unico a battere un colpo è stato Francesco Maestrelli che ha battuto nettamente la testa di serie numero 6 Hugo Grenier 6-0 6-4, festeggiando al meglio la wild card concessa dalla FITP per le quali degli Internazionali d’Italia.
Uno dei match più interessanti andati in scena è stato quello tra la testa di serie numero 2 Nicolas Moreno de Alboran, statunitense numero 138 ATP, ed Edoardo Lavagno, numero 273 al mondo. Ad aggiudicarsi la sfida è stato lo statunitense che però ha dovuto sudare le cosiddette 7 camicie nel primo set durato oltre un’ora. Lavagno ha espresso un ottimo tennis, regalando anche colpi da tennis champagne. L’italiano ha mantenuto un ritmo alto e dettato il tempo soprattutto con il dritto. Moreno dal canto suo è dotato di un grande servizio che gli ha regalato diversi free point. Lavagno è anche arrivato due volte a set point ma in entrambi i casi Moreno non ha concesso nulla. Sfuggito il primo set al tie-break,l’italiano ha perso fiducia e Moreno ha dilagato.
Al termine del match abbiamo intervistato il ventiseienne statunitense, che ad inizio aprile ha raggiunto i quarti a Marrakech partendo dalle qualificazioni.
D: Nicolas, congratulazioni. Hai dovuto annullare due set point nel primo set, un match duro. Qual’è il tuo giudizio?
MORENO DE ALBORAN: “È stato un buon match da parte di entrambi. Penso che nel primo set abbiamo espresso un tennis di alta qualità. Lui è davvero un buon giocatore, il tipico giocatore mancino, quindi gioca bene su terra. Ci sono stati molti scambi combattuti, vinti da entrambi. Sono felice per come ho gestito i momenti difficili e del fatto di essere rimasto aggressivo per l’intero match.”
D: il 2024 è iniziato bene per te. Hai raggiunto i primi quarti ATP a Marrakech, ma hai conquistato il main draw, partendo dalle quali, anche a Dallas, Delray Beach (raggiunti gli ottavi) e soprattutto Indian Wells.
MORENO DE ALBORAN: “Penso sia un ottimo inizio di stagione ne sono felice. So di aver il livello per competere con i migliori al mondo, per essere un top 100. Adesso è tutta una questione di essere continuo, settimana dopo settimana, e giocare a questo livello per un periodo prolungato di tempo. Se riesco a farlo, ho ottime chance di entrare in top 100. Sto lavorando per questo da diversi anni”
D: Lo scorso anno hai giocato il primo main draw Slam a casa tua, dato che sei nato a New York. Sei partito dalle qualificazioni e sei arrivato a giocare il tuo match di primo turno contro Sonego. Che emozioni hai provato?
MORENO DE ALBORAN: “Per me è stato il punto più alto della mia carriera sino a questo momento, è stato fantastico. Lo US Open per me è un torneo davvero speciale. Tutto il pubblico mi ha supportato, ho giocato in un’atmosfera fantastica.”
D: Il servizio è la tua arma più grande, oggi lo hai dimostrato
MORENO DE ALBORAN: “Il servizio è veramente importante nel tennis maschile, lavoriamo molto su questo fondamentale. Oggi ha pagato molto, spero lo faccia anche in futuro.”
GLI ALTRI MATCH
Come detto non è stato un giorno positivo per i colori italiani. Fuori in tre set Francesco Passaro, anche lui destinatario di un invito per le qualificazioni degli IBI. Ad avere la meglio è stato il qualificato olandese Nijboer (483 ATP) 6-2 3-6 6-2. Non va meglio ad Andrea Pellegrino sconfitto in due set dal diciannovenne qualificato Vilius Gaubas. Il lituano vince 6-4 6-1. Fuori anche Cecchinato in tre set col russo Gakhov (6-3 4-6 6-2).
Salta anche il primo favorito del seeding l’ungherese Piros, battuto dallo spagnolo Moro Canas (6-4 6-3). Agli ottavi anche Taberner e Kovalik.