[12] J. Paolini b. [WC] V. Jimenez Kasintseva 6-0 6-1
Senza scrupoli. Allo scoccare dell’ora di gioco Jasmine Paolini ha vinto il suo primo match in questo Mutua Madrid Masters 2024. La sfidante, Victoria Jimenez Kasintseva, non ha potuto niente. O quasi niente. Il game della bandiera è riuscito a metterselo in tasca la 18enne proveniente dall’Andorra, ma con l’85% di prime l’azzurra ha chiuso la contesa con un severissimo 6-0 6-1. Troppo più pesanti e pensati i suoi colpi a differenza di quelli poco efficaci – il mancino di Kasintseva non ha dato i frutti sperati – della numero 335 WTA.
Può almeno ritenersi soddisfatta dell’ottima prova al primo turno contro Lin Zhu. Ma a passare avanti è Jasmine, sempre propositiva sia nei game in battuta che in quelli in risposta. Al terzo turno sarà big match contro Caroline Garcia, avanti 5-2 nei precedenti. Ma la francese questa versione di Jasmine non l’ha ancora mai potuta sentire nelle corde in prima persona.
Primo set: Paolini senza pietà, Kasintseva non sa che pesci prendere
È un totale dominio quello che si può osservare nel campo 5 a ora di pranzo. La protagonista è Jasmine Paolini, dodicesima testa di serie di questo torneo, che dal primo punto non lascia alcuno spiraglio di iniziativa alla giovanissima sfidante Jimenez Kasintseva. Dritti e rovesci vincenti da tutti gli angoli del campo. Pochi, pochissimi punti per la 18enne proveniente dall’Andorra, incapace di trovare soluzioni contro una Paolini così propositiva e in palla. Riesce a portarsi a casa solamente sei punti nei primi cinque giochi la classe 2005, che non arriva mai a un 15 dal conquistarsi un game.
Al momento di chiudere il parziale però, Paolini commette qualche errore di troppo e regala un paio di palle break all’avversaria. Niente da fare. Cancellate entrambe le occasioni la tennista toscana sforna un bagele dopo ventitré rapidissimi minuti di gioco chiude la prima frazione.
Secondo set: La musica non cambia. Kasintseva conquista il game della bandiera ma niente di più. Vittoria schiacciante di Paolini
È ancora break in avvio, il quarto consecutivo per Paolini. Kasintseva affossa in rete palle semplici dal centro del campo nel secondo gioco e, pur arrivando ancora a palla break, non riesce ancora a mettersi in tasca un game. Il suo tennis mancino non mette neanche lontanamente in difficoltà l’azzurra, sempre in controllo degli scambi tanto da provare colpi improbabili visto l’andamento del punteggio. A volte piazza vincenti, altre volte incappa in errori. Ma il risultato non cambia, è sempre lei a tenere in mano il pallino dell’incontro. Arriva di nuovo a palla game la n.335 WTA ma, ancora, non s’ha da fare. Con il grunt di Rafa Nadal, che si sta allenando in un campo lì vicino, in sottofondo è ancora break per Paolini, che sale quindi sul 3-0 pesante.
Non si dà per vinta Kasintseva: tenta il tutto per tutto con i suoi colpi e, finalmente, vince un gioco al decimo tentativo. Ma questo non cambia di certo l’esito del match poiché, dopo aver perso nuovamente il servizio ed essere andata sotto 1-5, si ritrova a dover servire per allungare l’incontro almeno di qualche minuto. Arriva tre volte a un 15 dal mettersi in tasca il secondo gioco del match, ma Paolini ha fretta. Allo scoccare dell’ora di gioco la toscana chiude la pratica 6-0 6-1 staccando agevolmente il pass per il terzo turno. Qui, ad attenderla, c’è Caroline Garcia.