Rovente sconfitta per l’australiano Alex de Minaur, battuto in due lottati set dall’eterno campione e padrone di casa, Rafael Nadal. Partita che, per lo spagnolo, sapeva di grande rivincita: la sconfitta al secondo turno del torneo di Barcellona aveva lasciato non pochi dubbi sulle condizioni fisiche dello spagnolo. Ora, almeno all’apparenza, tutto sembra funzionare meglio: solidità da fondo campo e ottimo ordine di gioco, a condire una prestazione di certo non perfetta.
L’australiano non ha espresso il proprio miglior tennis, in nessun momento del match, ma Rafa è stato bravissimo a non smettere mai di lottare, come suo solito. Partite come queste sono fondamentali per il ritorno ai vertici della competizione.
De Minaur ci ha provato, il tentativo è indiscutibile, ma oggi non è bastato. Troppo poco pesava la sua palla, troppo poco profondi rimbalzavano i suoi colpi: ricetta perfetta perchè Nadal possa comandare. Sorprende, il grande divario fra le due prestazioni a pochi giorni di distanza l’una dall’altra. Influiscono ovviamente le condizioni differenti, su una terra rossa più veloce e complicata, ma la prestazione del numero 11 al mondo non è stata all’altezza della sfida.
Ecco le parole di Alex de Minaur in conferenza stampa.
D: La pressione è stata un fattore?
Alex de Minaur: “Il livello che ha espresso lui oggi è stato piuttosto alto. Mi sarebbe piaciuto giocare un po’ meglio, è vero, ma questo è il tennis. Cerchi di dare tutto: ci sono giorni in cui ci riesci e altri in cui fatichi“.
D: Quali sono state le differenze con la partita di Barcellona?
Alex de Minaur: “Le cose viste oggi sono esattamente quelle che ci aspettavamo. A Barcellona non era pronto per giocare e si vedeva, oggi l’ho visto più vicino al livello di una volta. Per me oggi ha giocato a un livello altissimo, ad altissima intensità, dal primo all’ultimo punto“.
D: Come ti ha influenzato il precedente di Barcellona?
Alex de Minaur: “La partita a Barcellona è stata molto difficile. Entri in campo, giochi, riesci a vincere e la settimana dopo devi rimettere in campo di nuovo lo stesso livello. La settimana successiva si sapeva che avrebbe avuto un livello molto più alto, eppure le aspettative erano tutte su di me. È il tennis, è normale. Devo imparare a giocare meglio anche in giorni in cui le cose sembrano non funzionare“.
Giovanni Pelazzo, Ubitennis: Rafa, prima del match, ha detto che non sarebbe sceso in campo da favorito alla vittoria. Tu sei entrato in partita pensandoti favorito, o no?
Alex de Minaur: “Questo è quello che succede: tu scendi in campo e sai che la pressione di tutti e tutto è su di te. Si danno le cose per scontate. Penso che oggi sia stata una partita difficile, che avrei potuto giocare meglio e che se avessi espresso il mio miglior livello, avrei magari portato a casa la partita. Ma non lo sapremo mai, perché non ho espresso quel livello“.