[5] M. Sakkari b. S. Stephens 6-1 6-3 (a cura di Petro Keller)
Un’ora (e un minuto) è bastata a Maria Sakkari per avere la meglio su Sloane Stephens. La vincitrice dello US Open 2017 ha avuto davvero poche chance contro la top ten greca, che non ha condiviso la sorte del suo connazionale Tsitsipas, sconfitto poco prima sullo stesso campo in cui è calato il tetto vista la giornata di pioggia madrilena. Eppure l’americana veniva da un momento positivo: sette vittorie consecutive, fra il torneo di Rouen (in cui ha alzato il trofeo) e Madrid, dove aveva eliminato all’esordio la nostra Trevisan. Continua, tuttavia, il feeling fra Maria Sakkari e la categoria 1000: Per ora, fra Indian Wells e Miami ha portato a casa una finale e un quarto; nella capitale spagnola difende la semifinale dell’anno scorso.
Il match è stato a senso fondamentalmente unico, salvo che per una curiosa statistica: l’83 per cento di prime in campo della statunitense, a fronte del 58 della sua avversaria; già guardando ai punti vinti con la prima di servizio, però, si rientra nei binari del match: 77 per cento Sakkari, 44 Stephens; con la seconda: 58 a 29. Delle 7 palle break che si è guadagnata, poi, la greca ha saputo sfruttarne cinque: tanto è bastato per ottenere due break nel primo parziale (uno sul 2-1, l’altro sul 4-1) e altri tre nel secondo. Nonostante lo scambio break-controbreak all’inizio del set, infatti – occasione in cui Stephens ha guadagnato le uniche tre pallebreak della sua partita – Sakkari ha rotto il servizio dell’avversaria di nuovo, nel corso del fatidico settimo game, per ottenere l’ultimo break nell’ultimo gioco della partita, quello del 6-3 conclusivo.
La numero sei del mondo, testa di serie numero cinque del tabellone, affronterà al terzo turno la vincente del match fra Beatriz Haddad Maia, numero 14 della classifica, o Emma Navarro, un’altra americana, numero 23.
Ostapenko e Jabeur si affronteranno in ottavi
[9] J. Ostapenko b. M.L. Carle 6-3 6-3
Jelena Ostapenko supera senza alcun problema la qualificata argentina Maria Lourdes Carle con un doppio 6-3, maturato in un’ora e mezza di gioco. Con questo risultato, la campionessa del Roland Garros 2017 ottiene il migliore piazzamento in carriera nel torneo madrileno: infatti, la tennista lettone nelle sei precedenti apparizioni al WTA 1000 spagnolo non era riuscita mai ad andare oltre i sedicesimi di finale. La sudamericana, n.°82 del mondo, conclude così il suo buon cammino sulla terra iberica con tanto di prima affermazione ai danni di una Top 20 – nel turno precedente, grazie al successo su Veronika Kudermetova – e l’esperienza della prima volta in campo opposta ad un Top Ten.
L’inizio della partita è stata un’autentica bagarre con sei break consecutivi in altrettanti games ad aprire le danze del confronto agonistico. Tuttavia, quando si è trattato di raccogliere i frutti del propria semina tennistica il maggiore chilometraggio della nativa di Riga ha redatto la differenza: la belva lettone si è difatti intascata il 100% dei punti rispondendo alla seconda albiceleste (6 su 6). La classe 2000 ha provato a reagire nella seconda frazione, portandosi avanti di un break ma Jelena, dopo il momentaneo scossone, si è immediatamente rimessa in carreggiata andando poi a vincere 6 degli ultimi 7 giochi del match che le sono valsi la 19esima vittoria del 2024.
[8] O. Jabeur b. [32] L. Fernandez 7-5 2-6 6-4
La testa di serie numero 8 del tabellone WTA, Ons Jabeur, ha impiegato la bellezza di 2 ore e 24 minuti di partita per venire a capo della mancina canadese Leylah Fernandez per 7-5 2-6 6-4. In una sfida fra due giocatrici che “sentono” particolarmente bene la palla, l’esperta tunisina si è ritrovata a dover inseguire sul 4-2 nel set decisivo ma alla fine è riuscita nella rimonta. E così, finalmente, per la prima volta nel 2024 la 29enne di Ksar Hellal vince almeno due partite in fila in uno stesso evento del circuito.
La vincitrice 2022 del Mutua Madrid Open si è sudata pienamente questo successo, dato che anche nel primo parziale ha dovuto recuperare dal 3-0 “leggero. Successivamente, prima del gran finale con il ribaltone definitivo, la finalista di New York 2021 ha dominato la seconda frazione con la due volte finalista di Wimbledon che ha messo a segno un solo vincente nel set. Infine nel terzo set, in un primo momento la 21enne di Montreal è stata abilissima nel cancellare 7 delle 8 palle break offerte per andare a condurre 4-2 salvo poi vedersi riagganciata dalla potente ribattuta araba. Il contro-break ha segnato l’esito finale dello scontro, visto che qualche minuto dopo l’ex n. 2 del mondo ha piazzato la zampata risolutiva nel nono game. Il 35esimo winner tunisino, di diritto, ha posto la firma sul match point. Dopo la vittoria odierna, Jabeur sale 3-0 negli head to head con Fernandez e in tutte e tre le occasioni ha vinto al terzo.
[18] M. Keys b. [15] L. Samsonova 6-2 6-3
È Madison Keys ad avere la meglio nello scontro fra Top 20 a discapito dell’italo-russa Liudmila Samsosova. La diciottesima giocatrice del seeding di Madrid ha sconfitto nettamente la 25enne, formatasi tennisticamente in Italia, con il punteggio di 6-3 6-2 in 75 minuti di gioco. La tennista americana ha così raggiunto gli ottavi in Spagna per la prima volta dall’edizione 2016.
[11] B. Haddad Maia b. [19] E. Navarro 6-4 6-4
Beatriz Haddad Maia supera con un periodico 6-4 in quasi due ore di partita la numero 23 WTA Emma Navarro: match sempre in controllo per la brasiliana, che difatti avrebbe potuto vincere con un punteggio ben più netto stando alla qualità del tennis espresso. Dopo uno scambio di break, lo strappo decisivo del primo parziale la mancina sudamericana lo mette a segno nel settimo gioco. Poi, nel momento della verità pur dovendo cancellare tre opportunità del contro-break alla prima chance sigilla la frazione inaugurale. Ripartito il match, entrambe hanno mostrato polveri un po’ bagnate in ribattuta mancando ghiotte opportunità per rompere l’equilibrio. Sul rush finale, però, ancora una volta Beatriz è più lesta a sfruttare le sue occasioni e poter così sprintare verso gli ottavi dove se la vedrà con Sakkari.
Haddad Maia ha vinto entrambi i precedenti con la greca: Miami 2022, in rimonta per 6-2 al terzo, e nei quarti erbivori di Nottingham sempre nello stesso anno e sempre al parziale decisivo al termine di una battaglia da oltre due ore e mezza di lotta.
[3] C. Gauff b. [31] D. Yastremska 6-4 6-1
La numero 3 del mondo Coco Gauff batte con lo score di 6-4 6-1 la semifinalista di Melbourne Dayana Yastremska e guadagna l’accesso agli ottavi dove troverà Madison Keys. Per la campionessa in carica di Flushing Meadows si tratta della 29esima vittoria nei WTA 1000 da inizio 2023: in questo arco temporale, hanno fatto meglio solamente Iga Swiatek ed Elena Rybakina.
Cori era reduce da una super prestazione al secondo turno, in cui aveva rifilato un sonoro doppio bagel (6-0 6-0) ad Arantxa Rus. Ebbene, la striscia di games ha proseguito il suo filotto portando il computo a 17 giochi complessivi: la giocatrice della Florida ha infatti ipotecato il primo parziale salendo sul 5-0, dopodiché ha però incredibilmente smarrito i riferimenti e nonostante si sia costruita almeno un set point in 3 dei successivi 4 games; ha permesso all’ucraina di rientrare sino al 5-4 (con tanto di doppio fallo sulla palla break che è valsa a Dayana il 4-5). A quel punto, in risposta sfruttando la quinta palla set ha finalmente chiuso il parziale. Anche nel secondo set è scappata via rapidamente nel punteggio, ma questa volta pur perdendo il servizio sul 4-1 non ha fornito ulteriormente il fianco completando l’opera al primo match ball dopo 1h18‘ di partita.
Gauff si conferma micidiale contro avversarie di livello inferiore, con il successo odierno ha vinto 29 delle ultime 31 partite con atlete della racchetta classificate al di fuori della Top 30. La 20enne di Delray Beach e la connazionale Keys si affronteranno per quinta volta in carriera: in perfetta parità, il bilancio dei precedenti. L’ultimo incrocio, consumatosi sull’erba di Eastbourne la passata stagione, ha visto trionfare Madison con un doppio 6-3.
(a cura di Cipriano Colonna)