[13] D. Collins b. O. Danilovic 3-6 6-4 7-6(8)
Intensa è la battaglia agonistica tra Danielle Collins, testa di serie n. 13, e Olga Danilovic, n. 122 del ranking. Si chiude dopo due ore e 43′ e ben cinque match point sprecati. Vince Collins, colei che ha mostrato più coraggio nel momento decisivo del match, tirando a tutta ogni colpo e costringendo l’avversaria alla resa.
Forse era proprio Danilovic a meritare qualcosa in più, ma ha tremato nei momenti decisivi subendo il controbreak nel secondo set dopo aver fallito la chance del doppio break affossando in rete un passante di rovescio alla sua portata, e facendo rientrare in partita l’avversaria quando ha servito per il match nella terza frazione. Ha spinto a tutta nel tie break la n. 15 del mondo e ha ottenuto la gioia del successo, cancellando una serataccia al servizio con dieci doppi falli e il 29% dei punti conquistati con la seconda (13/45). Entrambe si sono alternate nel mostrare lati migliori e oscuri del proprio tennis e danno vita a una sfida molto intensa e con tanti colpi di scena.
Collins sottotono e nervosa, Danilovic ne approfitta
La prima ad andare in difficoltà è l’americana che nel primo parziale smarrisce la prima di servizio e incappa in ben quattro doppi falli, due all’interno di uno stesso game. Ci sono tre break consecutivi a segnare la fase centrale del primo set che regala un piccolo vantaggio alla figlia d’arte. Collins va di fretta, non entra in partita e commette numerosi errori. Danilovic fa valere la forza del suo dritto e spinge molto in risposta. Al terzo set point con merito chiude 6-4.
Un passante di rovescio in rete della serba gira la gara
La serba parte forte anche nel secondo set e strappa subito la battuta alla statunitense. Gioca con intelligenza e appena può osa con il dritto. La gara gira nel quinto game con Olga che si procura due palle del doppio break, la seconda delle quali fallita con un passante di rovescio tutt’altro che irresistibile. Danilovic accusa il colpo, Collins ringrazia ed entra finalmente in partita. Recuperato il break di svantaggio nel turno successivo è nel nono game che torna in campo la versione pasticciona della statunitense: prima di salire 5-4 commette ben tre doppi falli e deve alzare il livello del suo tennis per metter pressione sulla serba.
Danilovic prova a difendersi con i denti per restare aggrappata al parziale, ma la qualità del tennis giocato da Collins è notevole. L’americana mette spesso e volentieri i piedi in campo, alza la traiettoria dei suoi colpi e con la potenza del suo dritto trova la profondità necessaria per chiudere il set in suo favore.
Collins chiude al sesto match point con l’arrivo della pioggia
Nel terzo set è grande lotta: Danilovic è quella che avrà più chance in assoluto, mentre Collins è quella costretta agli straordinari per reggersi in piedi. La serba è eccezionale nelle sue difese a oltranza e, appena può, cerca il lungolinea per mettere in difficoltà una Collins spesso e volentieri disunita. Al servizio Olga cerca spesso il dritto dell’americana. Entrambe servono meglio rispetto ai precedenti set. Nel nono game la prima svolta del terzo set: arriva il nono doppio fallo di Collins, seguito da due errori gratuiti consecutivi che mandano Danilovic a servire per il match. L’americana spinge subito con i colpi: un doppio fallo di Olga e un paio di vincenti della n. 13 del seeding creano subito tre palle del controbreak consecutive. Per annullare le prime due basta la tenacia della serba, sulla terza il suo dritto esce di poco e si torna in parità.
Senza affanni le due giocatrici riescono ad arrivare al tie break. Il primo mini break è in favore di Collins: seconda tenera di Danilovic e gran dritto lungolinea dell’americana. E’ sempre lei a ottenere il terzo punto del tie break, agevolato da una gran risposta sull’ennesima seconda della serba e da un paio di “legnate” di dritto, 3-0. Poi sbaglia in lunghezza Collins che perde uno dei due minibreak di vantaggio prima di salire 4-1 con una strepitosa palla corta che resta dolcemente in campo. Si gira 4-2 e il settimo punto del tie break è conquistato dall’americana che alza la traiettoria del palleggio e induce all’errore la serba. Dritto in corridoio della n. 15 del mondo che, poi, con una buona prima di servizio esterna si procura tre match point di fila. Dopo due ore e 36′ i primi due se ne vanno per merito della serba che gioca con grande coraggio. Sul 6-5 niente prima per Collins che rischia una seconda velenosissima e dopo un duro scambio affossa in rete il rovescio: se ne va anche il terzo match point.
La difesa di Danilovic è straordinaria e costringe la statunitense a martellare a più non posso per arrivare al quarto match point. Collins sbaglia la risposta sulla quarta chance per chiudere la gara, ma poi se ne procura una quinta con un’entrata incisiva su un servizio tenero della serba. Alla porta della statunitense bussa il decimo doppio fallo: c’è tensione e si resta in parità, 8-8. Rovescio fantastico dell’americana e sesto match point mentre cominciano ad arrivare alcune gocce di pioggia. Evitando ogni beffa, Collins si inventa un gran dritto lungolinea che lascia sul posto Danilovic e accede al turno successivo dove affronterà la rumena Cristian.
[7] M. Vondrousova b. S. Rogers 6-1 6-3
Tutto facile per Marketa Vondrousova all’esordio al Mutua Madrid Open. La ceca batte in due set Shelby Rogers lasciandole solo quattro game, 6-1 6-3 in un’ora e 18′. Nessun problema per la campionessa in carica di Wimbledon, incappata solo in un avvio non brillantissimo di secondo set in cui ha dovuto ribaltare lo 0-2 di svantaggio. La ceca ha perso solo sei punti con la prima di servizio tenuta al 73%. Nel prossimo turno affronterà Mirra Andreeva.
[WC] R. Montgomery b. [26] K. Boulter 1-6 6-3 6-4
A 19 anni Robin Montgomery conquista la prima vittoria in un WTA 1000. Arriva sulla terra rossa di Madrid dopo due ore e 4′ di gara. A farne le spese è stata Katie Boulter che pure bene aveva cominciato la sua serata madrilena. Il finale sorride alla classe 2004 che trionfa in rimonta 1-6 6-3 6-4.
Dopo un primo set terribile, in cui la britannica ha perso un solo punto con la prima di servizio, Montgomery ha cambiato passo nel secondo set, salendo al 64% di prime messe in campo e cominciando a metter pressione in risposta alla sua avversaria. Nel terzo set l’americana si è trovata a servire per il match sfruttando il doppio break di vantaggio. Avanti 40-0 ha sprecato tre match point consecutivi e ancora un quarto dopo aver cancellato tre palle break. Boulter ha strappato la battuta alla sua avversaria ma nulla ha potuto fare nel decimo game per poter riequilibrare la sfida. Montgomery ha chiuso al quarto match point. Sfiderà Aryna Sabalenka, campionessa in carica.