Alizé Cornet ha annunciato la decisione di ritirarsi dal tennis professionistico, al termine del prossimo Roland Garros: “Voglio decidere come e quando smettere, non essere costretta a farlo“. La trentaquattrenne giocatrice francese, classe 1990, giocherà l’ultimo torneo della carriera nello Slam di casa: abbandona le scene con un Best Ranking di numero 11 del mondo ed un palmarès che vanta 6 titoli WTA in bacheca. Il miglior risultato a livello Major rimangono i quarti di Melbourne del 2022: nelle altre tre prove Slam ha comunque raggiunto almeno una volta gli ottavi di finale, in due circostanze a Parigi (2015 – 2017) e Wimbledon (2014–2022).
Tra i traguardi più prestigiosi ottenuti da Alizé in vent’anni di professionismo – debuttò infatti nel mondo pro nel lontano 2004, prendendo parte all’ITF di Amiens – ci sono sicuramente le due finali perse: agli Internazionali d’Italia del 2008 per mano di Jelena Jankovic e quella del 2014 a Dubai da Venus Williams. I colori azzurri non le hanno poi portato molta fortuna, dato che è stata sconfitta da tenniste italiane in due delle sue prime quattro finali disputate nel circuito maggiore: si arrese infatti a Flavia Pennetta ad Acapulco 2008 e contro Francesca Schiavone a Strasburgo 2012, si è successivamente presa una parziale rivincita superando Camila Giorgi a Katowice in Polonia nel 2014 alzando che fu il quarto trofeo della carriera. Nelle competizioni a squadre con la Francia è stata due volte finalista in Fed Cup: nel 2016 le transalpine persero dalla Repubblica Ceca, tre anni dopo invece vinse a discapito dell’Australia al fianco di Caroline Garcia, Kristina Mladenovic e Pauline Parmentier.
Il record in Era Open per partecipazioni consecutive negli Slam, le due vittorie contro n.°1 del mondo a Wimbledon
E’ sempre stata una giocatrice poco costante ma in grado di generare picchi incredibili nelle grandi partite. Non a caso il suo soprannome è ammazza-grandi, un appellativo che si rispecchia anche nei dati numerici visto che concluderà la sua epopea sportiva avendo messo a segno in totale la bellezza di 25 successi contro Top Ten, di cui 5 negli Slam e tre di essi sui sacri prati londinesi. Scalpi clamorosi: su tutti quello sulla n.°1 mondiale Serena Williams per 1-6 6-3 6-4 al 3°T di Wimbledon 2014, sempre al terzo turno superò Agnieszka Radwanska (n.°10) al Roland Garros del 2017; più recentemente l’allora n.° 7 del mondo Bianca Andreescu all’esordio di Church Road 2021, Garbine Muguruza – allora n.°3 al mondo, anche lei da poco ritiratasi ufficialmente – al 2°T dell’Australian Open 2022 e soprattutto fermò dopo 37 vittorie consecutive Iga Swiatek a Wimbledon 2022.
Un altro record che la nizzarda potrà custodire con orgoglio, sono i 64 – che diventeranno 65 a Parigi – tabelloni principali dei Major a cui ha partecipato consecutivamente: un record assoluto a livello femminile nell’Era Open, dietro lei ci sono a 62 la giapponese Ai Sugiyama e al terzo posto a 61 la nostra Leonessa Schiavone.
Ricordiamo infine che Cornet ebbe anche una carriera juniores di altissimo profilo con due finali Slam disputate, una in singolare e una in doppio. Nel 2007 batté in rimonta la colombiana Mariana Duque Marino sulla terra rossa di Bois De Boulogne.
Bon voyage nella vita dopo la racchetta Alizé.