Da Madrid, il nostro inviato
Il secondo e fresco lunedì mattina del Mutua Madrid Open si apre con tre vittorie in due set nei primi tre match femminili di giornata. In due ore e un quarto complessive si consumano i primi due match sul Manolo Santana, decisamente più vuoto di quanto sarà alle 16, quando tornerà in campo Rafael Nadal. Oltre al solito dominio di Iga Swiatek (che sfiderà Haddad Maia ai quarti), la notizia più bella della giornata è la convincente vittoria di Ons Jabeur, che incanta ancora una volta la Caja Magica e approda nuovamente ai quarti di finale. Di seguito il racconto dei primi match di giornata.
[8] O. Jabeur b. [9] J. Ostapenko 6-0 6-4
Il feeling di Ons Jabeur con il Mutua Madrid Open si conferma incredibile e, anche nel match che apre la giornata di lunedì sul Manolo Santana, la tunisina non smette di vincere, portando il computo totale a 11 successi sulle 12 partite disputate nel torneo. La n°8 del seeding parte alla grandissima contro Jelena Ostapenko, che pure potrebbe sfruttare decisamente meglio le condizioni di gioco veloci a lei favorevoli. Al contrario, la lettone sbaglia tutto ciò che si può sbagliare, non reggendo mai lo scambio e raccogliendo appena nove punti in tutto il primo set.
Dopo il break ottenuto in avvio ai vantaggi, la campionessa dell’edizione 2022 – nonché la giocatrice con la percentuale di vittorie più alta dal 2009, cioè da quando esiste il torneo – prende subito il largo. Uno dopo l’altro l’ex n°2 del mondo infila sei giochi consecutivi, lasciando per strada appena tre punti in altrettanti turni di battuta e dominando 6-0 la prima frazione in appena 21 minuti. Jabeur allunga ancora la sua striscia e ottiene un altro break in avvio di secondo set, ma nel turno di battuta successivo commette un paio di gratuiti – i primi errori gravi della suo match fino a quel momento perfetto – e subisce il contro-break a zero.
Dopo mezz’ora esatta Ostapenko conquista il suo primo game dell’incontro e da lì inizia un’altra partita. Jabeur continua a incantare il poco pubblico di un Centrale quasi deserto (nonostante la solita fila chilometrica ai cancelli all’inizio della giornata), tra smorzate vincenti direttamente in risposta e splendidi smash da fondo. Nel secondo set c’è finalmente battaglia, con la n°9 del tabellone che alza il livello, sbaglia decisamente meno e, dopo aver tenuto la battuta nel quinto game, si carica urlando un c’mon in direzione dell’angolo della sua avversaria.
Il team della tunisina – che per questo torneo si avvale anche della consulenza di Fernando Verdasco – non fa una piega, continua ad incitare Ons che attraversa il momento più complicato tra il sesto e l’ottavo gioco. Jabeur però tiene la battuta ai vantaggi in entrambi i casi, annullando una palla break sotto 4-3 e spiccando il volo poco dopo. La n°9 del mondo trova il break decisivo grazie ad un paio si splendide soluzioni e dopo poco più di un’ora trionfa 6-0 6-4, approdando ai quarti di finale (attende ora una tra Gauff e Keys). MeravigliONSa!
[1] I. Swiatek b. S. Sorribes Tormo 6-1 6-0
L’inizio di match della n°1 del mondo è tutt’altro che incoraggiante. Stranamente contratta e fallosa, Iga Swiatek commette tanti errori e cede subito il servizio in avvio, ma Sara Sorribes Tormo non riesce ad approfittarne, si incarta e le restituisce immeditatamente il favore. La spagnola si fa minacciosa anche nel game successivo, portandosi sullo 0-30, ma un paio di dritti importanti della polacca mettono la situazione a posto e, da lì, la partita va progressivamente in discesa.
La padrona di casa ci prova in tutti i modi, ma la grande chance sprecata in avvio pesa tantissimo. Non che probabilmente sarebbe cambiato qualcosa, beninteso, ma magari sarebbe riuscita a vincere almeno qualche game in più. Dallo 0-1 iniziale, infatti, parte il solito assolo di Iga, che continua a rendere normali vittorie e punteggi che normali non sono affatto.
Swiatek vince tutti i successivi 12 giochi, vincendo un paio di game lottati a fine primo set e dominando in lungo e in largo ad inizio secondo (perdendo appena un punto nei primi quattro game!). Per Sorribes c’è poco da fare: l’agonia tennistica della spagnola dura un’ora e sette minuti, curiosamente la stessa identica durata del match precedente tra Jabeur e Ostapenko. La n°1 si impone 6-1 6-0 e approda comodamente ai quarti di finale, dove sfiderà Beatriz Haddad Maia.
[11] M. Haddad Maia b. [5] M. Sakkari 6-4 6-4 (di Lorenzo Celenza)
Nervi tesi e tanta imprecisione, sono queste le caratteristiche principali del match di oggi di Maria Sakkari, che si arrende agli ottavi di finale di Madrid contro la brasiliana Beatriz Haddad Maia. Dopo la semifinale dello scorso anno, questa volta la greca non riesce a fare il passo in avanti e viene eliminata dalla competizione. La brasiliana nel prossimo turno affronterà la numero 1 al mondo Swiatek.
Inizio shock di Maria Sakkari, che – nel corso del secondo gioco – accusa un problemino alla spalla. Nel game successivo difatti, durante il suo turno di battuta, è spesso imprecisa e viene breakkata dalla sua avversaria, che approfitta del suo momento negativo. La greca prova a dare segnali incoraggianti e salva due palle break nel corso del quinto game, ma la numero 14 al mondo è in gran forma: rovescio, dritto e palle corte, oggi funziona tutto e si porta in vantaggio 4-2. La confusione di Sakkari è ben visibile: il dritto continua a stamparsi costantemente a rete e la brasiliana strappa il secondo break del set. Dal 5-2 per Haddad, si passa a 5-4 con reazione da parte della 28 enne di Atene. Il decimo game è davvero concitato, ma – dopo un botta e risposta infinito – è la brasiliana ad avere la meglio e ad aggiudicarsi il primo set.
Nell’intervallo tra un set e l’altro non sono mancate le polemiche accese da parte di Sakkari. Il malcontento della greca cresce: a inizio secondo set ha già due doppi falli all’attivo. Nel corso del terzo game, dal 40-15 di vantaggio, subisce il break, consolidato successivamente da Haddad. La partita va avanti con lo stesso copione della prima frazione: la brasiliana sul 5-2 ha l’occasione di chiudere il match, ma concede due game consecutivi a Sakkari. Tuttavia, il risultato rimane lo stesso e – sul suo turno di battuta – archivia la pratica e vince con un doppio 6-4.