Per una Iga che avanza c’è una Madison che torna. A salutare il Mutua Madrid Open per mano di Swiatek oggi è stata Keys, n.20 al mondo, ritornata a vincere 4 partite di fila dopo un tempo eccessivamente lungo per una giocatrice del suo calibro. Che sembra finalmente aver risolto i problemi fisici che l’avevano attanagliata finora e appare pronta ad aumentare ancor di più il livello delle proprie prestazioni, come dichiarato in conferenza stampa.
D: “Ottimo torneo. Cosa porti con te da Madrid questa volta?“
Keys: “Ovviamente delusa per come è finita oggi, ma un sacco di cose positive dal torneo. Era passata un sacco dall’ultima volta in cui avevo vinto quattro match di fila. Sono in un ottimo momento per andare a Roma la prossima settimana“
D: “Oggi è stata molto difficile con Iga, ma almeno possiamo dire che stai meglio con la spalla?“
Keys: “Sì, ovviamente si tratta solo del mio quarto torneo dopo l’infortunio alla spalla, quindi fare così bene qui e poter giocare alcune partite difficili, da tre set ed essere fisicamente rimanere al 100% mi fa guardare a Roma sperando di poter giocare un buon tennis, ed è un aspetto estremamente positivo“
Pellegrino Dell’Anno (Ubitennis): “Questa semifinale è la prima in un 1000 su terra da Roma 2016. Qual è il tuo obiettivo per il prossimo torneo e per il Roland Garros?“
Keys: “Ovviamente l’obiettivo è vincere quante più partite possibili. Penso che il mio obiettivo in generale sia stato semplicemente quello di scendere in campo e trovare un modo per competere al meglio in ogni singola partita. Che stessi giocando bene o meno, ma riuscire a mantenermi costantemente in partita e stare vicino. Penso che questa settimana abbia dimostrato molto, anche quando non stavo giocando alla grande, sono riuscita a rimanere forte, ad essere davvero competitiva ed in grado di portare a termine alcuni set e alcune partite in cui non stavo giocando il mio miglior tennis“
D: “Da fuori non capiamo come sia giocare contro Iga. Puoi dirci quanto è difficile?“
Keys: “Penso che sia molto difficile perché la palla torna molto velocemente. Forse non con la stessa potenza di altre, ma fa un ottimo lavoro nel colpire la palla in anticipo e la fa tornare così velocemente che inizi a sentirti affrettato. Ovviamente si muove molto bene, fa davvero un ottimo lavoro nel farti sentire come se dovessi iniziare a giocare questi colpi incredibili da tutto il campo. Ti mette in una brutta posizione a tal punto che inizi a fare cose che non dovresti“
D: “Iga sembra essere in grado di vincere, anche quando le partite sono serrate e i punteggi possono sembrare piuttosto netti. Lo fa spesso. Cosa c’è nel suo gioco che le permette di farlo?“
Keys: “Sembra non fare mai così tanto, ma oggi sono rimasta davvero colpita dalla sua profondità e dal posizionamento dei colpi. Voglio dire, ogni singola palla era praticamente a un pollice dalla linea, e non puoi mai davvero guadagnare campo quando è quella la palla che ti viene incontro. Quindi ho la sensazione che lei faccia sì che le sue avversarie inizino a esagerare nel provare a fare cose per le quali non hanno realmente la possibilità. Vinci un punto o due e devi lavorare così duramente per farlo o devi giocare un punto così bello che è difficile farlo costantemente quando ogni palla che torna indietro sai che sta arrivando velocemente, profonda e con un buon margine. Sembra che non corra mai molti rischi e fondamentalmente costringe le sue avversarie a farlo“