Giornata intensa per il tennis femminile agli Internazionali BNL d’Italia, fra l’inizio del torneo e la fine delle qualificazioni che hanno visto non poche sorprese.
[11] R. Masarova b. L.Pigossi 6-7 (3) 6-3 7-5
Vittoria in rimonta per la spagnola Masarova che dopo aver concesso il primo set al tie-break sale di livello e rimonta la brasiliana Pigossi spuntandola per 6-7 (3) 6-3 7-5 in 2 ore e 53′ di gioco. Nel primo set Pigossi serve alla grande, a differenza di Masarova, che non ingrana al servizio ed è troppo scoperta sulla seconda palla. Dopo quattro break – due per parte – la partita si consegna al tie-break dove la brasiliana si risolleva da una situazione di svantaggio (sotto 2-3 con mini break a sfavore) per chiudere vincendo gli ultimi 5 punti consecutivi.
Nella ripresa Masarova cambia registro, le percentuali al servizio lievitano e con esse il suo gioco; il break che decide il set arriva nel quarto game e permette alla spagnola di vincere il set 6-3. Nel terzo c’è più equilibrio, ma il break decisivo lo mette a segno Masarova sul 5-5 per aggiudicarsi il tabellone principale degli Internazionali d’Italia.
[4] B.Pera b. [16] A.Bondar 3-6 6-4 6-4
Altra vittoria in recupero stavolta per l’americana Pera che ha la meglio sull’ungherese Bondar con il punteggio di 3-6 6-4 6-4. Gli errori da entrambe le parti hanno pregiudicato lo spettacolo e il match si è trasformato in una battaglia di nervi. Il primo set lo incassa Bondar che serve meglio ed è più continua in battuta; il break decisivo arriva nel non e ultimo gioco. Dalla ripresa in poi Pera sale di livello imponendo la sua impronta sulla partita. Il break che decide il secondo set la statunitense lo mette a segno nel settimo gioco; mentre quello che le permette di accedere al tabellone principale di Roma giunge nel quinto game del terzo set.
R.Sramkova b. D.Semenistaja 6-3 6-4
Buona prova per la slovacca Sramkova che si guadagna il tabellone principale degli Internazionali battendo la lettone Semenistaja 6-3 6-4 in 1 ora e 20′ di gioco. Un tennis propositivo per Sramkova, sempre in spinta, le ha permesso di mettere pressione a Semenistaja, che non ha saputo trovare contromosse adeguate per arginare la sua avversaria. Nel primo set la slovacca piazza tre break consecutivi – l’ultimo nel sesto game – per chiudere il parziale 6-3. Nella ripresa invece c’è più lotta, 5 break totali, molti errori, ma alla fine Sramkova sbaglia meno e con il break sul 4-4 si aggiudica l’accesso al Foro Italico.
[20] R. Zarazua b. [6] V. Tomova 6-4 2-6 7-6(5)
Vittoria contro pronostico per la giocatrice messicana sulla testa di serie numero 6 delle qualificazioni, Tomova. Dopo un cinico primo set col break ottenuto al momento decisivo sul 5-4, nel secondo parziale le cose si complicano. Perde il servizio due volte, senza mai riuscire ad incidere veramente in risposta e ottenendo solo il 50% dei punti con la prima in campo. Nel terzo e decisivo set, le cose sembrano già decise: la messicana va sopra 5 a 1. A risultato ormai scritto, arriva la scossa della numero 79 WTA. Salva due matchpoint, riporta il match in parità, giungendo miracolosamente al tiebreak decisivo. Alla fine, però, avere la meglio è comunque Zarazua, bravissima a non scomporsi dopo l’andamento nel terzo set.
[13] V. Gracheva b. [1] J. Cristian 3-6 6-2 6-3
Sconfitta inattesa per la numero 1 delle qualificazioni, battuta in rimonta dalla francese Gracheva. Dopo un primo parziale perso in 53 minuti, la francese alza il rendimento al servizio, servendo con grande continuità la seconda: 88% di punti vinti in assenza della prima, 0 palle break offerte nel secondo parziale e il 65% di punti portati a casa sulla seconda della propria avversaria. Numero di alto livello, verso un terzo set che riconfermerà quanto già visto: Gracheva è superiore, anche con un leggero calo al servizio, porta a casa la partita al primo match point, dopo due ore e mezza.
[7] M. Carlè b. T. Preston 4-6 6-4 6-1
Altra vittoria in rimonta con tanto di breadstick al parziale decisivo per l’argentina Maria Carlè, autrice di 5 doppi falli nel primo set, col 42% di punti vinti sul proprio servizio. Dopo 3 break per parte, quello decisivo arriva sul 4-5, chiudendo definitivamente i conti per l’australiana dopo un lottatissimo primo set da oltre 50 minuti. Alla ripresa il servizio sembra poter incidere maggiormente, il gioco in risposta vinto dall’argentina sul 3 pari, si rivela quello decisivo. Nel terzo non c’è storia, dall’uno pari in poi è un dominio completo. Carlè chiude al terzo matchpoint.
[24] A. Sasnovic b. A. Krunic 7-5 6-2
Tutto facile per la russa sulla croata Krunic, battuta in poco più di un’ora e mezza. Primo set lottato, con Sasnovic costretta a vedersi annullare un set point al servizio sul 5-4. Completata la rimonta, la croata non riesce ad essere sufficientemente cinica, vedendosi sfuggire il set immediatamente dopo, per 7 giochi a 5. Nel secondo è tutto più semplice, Sasnovic si garantisce un posto nel maindraw chiudendo al quarto matchpoint.
L. Fruhvirtova b. [3] Golubic 6-1 7-6(4)
Fuori al turno decisivo anche la terza delle teste di serie alle qualificazioni: Golubic è stata battuta in due set da un’ottima Fruhvirtova. Il primo set dura solamente 33 minuti, con poca continuità al servizio per entrambe la giocatrice, ma con la ceca capace di incidere maggiormente in risposta e riuscendo a tenere 3 turni di battuta su 4. Alla ripresa le cose si complicano: parte meglio la numero 74 al mondo, subito in vantaggio, ma rimontata. La ragazza classe 2005 spreca tanto, tantissimo, due volte alla battuta per chiudere il match si vede annullare un matchpoint. Al tiebreak le cose sembrano poter girare a favore della svizzera, non in grado, però. di star dietro al passo dell’avversaria. Al secondo matchpoint, avanza la giocatrice ceca.
Le altre partite
Nelle altre partita di giornata, la danese Clara Tauson ha battuto Olga Danilovic, lasciandole solamente 2 giochi in un’ora di gioco, 6-2 6-0. La trentaseienne tedesca Laura Siegemund vola nel tabellone principale grazie alla vittoria in due set sull’argentina ventunenne Riera, doppio 6-4. La sorella minore, ma di più alta classifica, Brenda Fruhvirtova si conferma grande promessa del tennis: batte la francese Dodin e raggiunge la sorella nel tabellone principale, 6-4 6-3 per la ragazza classe 2007. Vittoria anche per la statunitense Volynets sulla giocatrice ucraina Starodubtsewa, in rimonta con un triplo 6-4.