[20] F. Cerundolo b. [WC] M. Gigante 6-1 6-3
Nulla da fare per Matteo Gigante che si deve arrendere di fronte a un ottimo Francisco Cerundolo. Giovedì, il tennista romano era riuscito a trovare il suo primo successo agli Internazionali d’Italia in carriera, battendo il connazionale Giulio Zeppieri 7-6 6-4. “Ciao ragazzi, ho vinto la mia prima partita ATP, a Roma, a casa mia e sul campo che sognavo da piccolino” – queste sono le dichiarazioni che aveva rilasciato sui social dopo la vittoria.
Tuttavia, nella giornata di venerdì, Gigante non riesce mai ad entrare in partita. La tensione gli impedisce di giocare serenamente e viene battuto da Cerundolo 6-1 6-3. Il primo set è un vero e proprio dominio da parte dell’argentino che sfrutta gli errori del tennista romano e passa senza problemi in vantaggio nella partita. Nella seconda frazione, il 22enne prova a rimettersi in partita ma con scarsi risultati.
Primo set: Gigante sbaglia troppo, Cerundolo vince la prima frazione in scioltezza.
Partenza con il freno a mano tirato per Matteo Gigante. Il tennista romano viene brekkato in apertura, nonostante fosse riuscito ad annullare 3 palle break, ma si ritrova comunque a cedere il servizio al suo avversario. Nel game successivo, il 22enne ha l’occasione di pareggiare i conti immediatamente, ma dal 40-15, si passa al 2-0 per Cerundolo. Matteo fatica a ingranare con la prima, e le percentuali basse lo condannano a due break consecutivi subiti. Scende un fitto silenzio tra il pubblico. Le idee di Gigante sono confuse e gli attacchi troppo deboli per cercare di impensierire l’argentino. Nel sesto game, il nativo di Buenos Aires accelera, e -con un vincente lungo linea e un ace perfetto – si porta sul 5-1. Il primo set non tarda a terminare: Matteo rimane a 0 nel suo turno di battuta, Cerundolo si porta avanti nel match.
Secondo set: non cambia la situazione per Gigante che non entra mai in partita, Cerundolo passa il turno
Nella seconda frazione di gioco cambia l’ordine di servizio. Cerundolo mantiene il turno in battuta e Gigante, per la prima volta nel match, riesce a non farsi brekkare (nonostante lo svantaggio 40-30) e si porta sull’1-1. Matteo prova a ricucire la partita passo dopo passo, anche se con tantissima difficoltà. Il quarto game è estenuante: il 22enne spreca più volte l’occasione di andare sul 2-2, con errori di rovescio e di misura, ma alla fine riesce nell’intento. L’azzurro, aggrappato al match il più possibile, crolla definitivamente nell’ottavo game, dove subisce l’ennesimo break della partita. Le percentuali di prime sono il rammarico più grande, Matteo chiude la sfida con il 47%. Cerundolo, freddo come il ghiaccio, chiude la partita 6-1 6-3 e raggiunge Karen Khachanov al terzo turno.
Lorenzo Celenza