Da Roma, il nostro inviato
Continua un’edizione degli Internazionali d’Italia a dir poco sfortunata per i colori italiani, con Lorenzo Musetti che fa tristemente eco a Matteo Berrettini e Jannik Sinner. Il n.2 d’Italia infatti, dopo aver perso il primo set del suo match d’esordio contro Terence Atmane, è stato costretto a ritirarsi. Le motivazioni non sono state subito chiare, ma il carrarino le hai approfondite in una conferenza stampa tenuta poco dopo. [In arrivo il video-commento del direttore Ubaldo Scanagatta]
“Ieri in camera ero con febbre e un virus che non mi ha permesso di arrivare bene al match. Stamattina mi sono alzato con fatica. Il caldo e queste condizioni non mi hanno aiutato. Non avevo energie , cercavo di accorciare i punti. Ritirarsi fa male perché il torneo per me vale tanto, mi sentivo molto bene in allenamento e venivo da una buona settimana in Sardegna. C’è molto rammarico per questo ritiro”.
Quali sono i prossimi programmi? Quando pensi di partire per Parigi?
“Cercherò di prendere tutto il tempo per recuperare. Ora dovrei andare a Torino sperando di recuperare in tempo e poi direttamente a Parigi, dove arriverò un po’ prima. Non giocherò a Ginevra o Lione”.
Se avessi vinto il primo set pensi saresti stato in grado di spingere ulteriormente?
“Col senno di poi non lo so se vincere il primo poteva influenzarmi positivamente e annullare la sensazione di quasi svenimento. Facevo fatica a rifiatare. Sarebbe stato in ogni caso molto difficile proseguire”.