[22] C. Garcia b. E. Cocciaretto 6-2 7-6(5)
Sole, furore, con te. Così si sente nelle canzoni che vanno in voga in radio. Così canta anche Caroline Garcia in una giornata scottante agli Internazionali d’Italia, con un caldo tipicamente da capitale a seguire una giornata di pioggia assolutamente da dimenticare. In un Centrale per la verità non pienissimo nonostante la presenza in campo di Elisabetta Cocciaretto, la francese ha scatenato ancora una volta le tante riflessioni sul suo conto, su dove sarebbe potuta arrivare con questo tennis agile e godibile.
La partita, iniziata sotto un sole quasi cocente, terminata con le ombre che iniziano a contagiare il Centrale, è stata senz’altro particolare, con tanti capovolgimenti di fronte e situazioni che spesso si verificano nel tennis femminile. Il primo set è stato totalmente ad appannaggio della francese, molto più puntuale sui colpi da fondo e brava ad anticipare sempre la risposta contro una Cocciaretto tutt’altro che indimenticabile, con tanti errori in risposta, che permettono un rapido sorpasso alla francese, presto avanti di due break e poi rapida nel chiudere un primo set tenuto saldamente tra le mani.
Molto meglio invece il secondo set da parte dell’azzurra, che ritrova una buona costanza da fondo e legge meglio le risposte comunque sempre profonde e puntuali da parte di Garcia. E, con molti meno errori e una maggior pesantezza soprattutto sul dritto, riesce a staccare un break. E arriva qualche chance di doppiare la testa di serie n.22, ma che rimane tale. La francese alla lunga impone infatti la sua maggior pulizia e soprattutto una maggior qualità dal punto di vista del servizio, con addirittura sei soli punti persi in tutto il match quando è riuscita a mettere la prima in campo. Così, anche grazie a una qualità di gioco certamente superiore rispetto a una Cocciaretto che ci mette tanto cuore e poco più, stacca il pass per un terzo turno molto intrigante dove affronterà Danielle Collins.