S. Napolitano b. J. Shang 6-7(3) 6-1 6-0
L’Italia vince a Roma grazie a Stefano Napolitano. Il tennista biellese, trascinato da un grandissimo pubblico sullo stadio Pietrangeli, rimonta dopo aver perso il primo set al tie-break chiudendo con un 6-7 6-1 6-0. Un incredibile 12-1 contro Juncheng Shang negli ultimi due set con il cinese che sul 3-0 del terzo set si è fermato anche per infortunio. Fatto sta che dopo un inizio equilibrio, l’inerzia è stata completamente dalla parte dell’italiano. Rimane comunque una buona prova del 2005 cinese, ma oggi è il giorno del biellese, che sta vivendo il torneo migliore della sua carriera.
Primo set: Tanto equilibrio, ma il tie-break premia nettamente Shang
In un quarto d’ora se ne vanno i primi quattro game in perfetta parità, un equilibrio che viene spezzato dal grande gioco di Napolitano in quinto gioco dove ha messo in netta difficoltà Shang. Infatti non sono un caso i tanti errori del cinese, tra cui quello decisivo sul break point con un colpo troppo forte e poco preciso che manda la pallina fuori regalando il meritatissimo break all’italiano. Shang man mano si disunisce e dopo aver tenuto testa nel game in risposta, in quello di servizio finisce per ritrovarsi 0-40 dopo aver sbagliato tutto il possibile. Napolitano ha dunque tre palle break, ma a differenza di prima le vanifica tutte e con cinque punti di fila Shang tiene quantomeno il servizio. Uno spreco colossale, che si fa ancora più amaro dato che nel game successivo è il classe 2005 asiatico a strappare il servizio al tennista di Biella che si mangia le mani dopo la tripla chance precedente. Le sofferenze azzurre non finiscono qui dato che Napolitano ha dovuto fronteggiare anche un set point, neutralizzato dopo un lungo scambio. Stefano mantiene la concentrazione e porta a casa un 5-5 d’oro considerando l’andamento. La gara procede poi al tiebreak, l’esito più giusto. Risulta molto più vivace Shang, come si può notare nel secondo punto conquistato al tiebreak dopo una serie di scambi con i colpi del cinese molto più forti e precisi rispetto a quelli di Napolitano. Al cambio campo il pesante passivo di 5-1 per il cinese, come raccontato molto più in forma. Alla fine Shang chiude lasciando solamente tre punti al biellese.
Secondo set: Napolitano si esalta e Shang che crolla in 31 minuti
Napolitano appare non troppo affranto dopo il pesante ko al tiebreak e scende in campo con molta determinazione. La dimostrazione arriva al quarto game dove, a differenza delle scorse volte, converte la prima palla break. L’incitamento del pubblico carica Napolitano che non si accontenta e sfruttando uno Shang molto intimorito, ritrovatosi in una situazione scomoda, non riesce minimamente a reagire subendo un altro break che mette il punto esclamativo sulla straordinaria prestazione del piemontese che chiude 6-1 spostando interamente l’inerzia dalla sua parte. Da ribadire ancora il tifo di Roma che mantiene compostezza esaltando comunque Napolitano. Tanta paura e fatica per Shang che si scioglie come neve al sole dopo appena 31 minuti in uno dei set durati meno in questi Internazionali BNL di Roma. Di certo i numeri per Shang sono negativi: il misero 14% di punti vinti con la seconda di servizio, i 10 errori non forzati e il 23% dei punti vinti di risposta sono un vero e proprio harakiri.
Terzo set: altro dominio di Napolitano, Roma in visibilio!
Se il secondo set era già di netta e chiara marca italiana, il terzo è stato ciò che più assomiglia ad una formalità. Napolitano parte subito breakkando il giovane avversario al primo game, addirittura a 15. Più lottato ma comunque portato a casa anche il break del 3-0 con Napolitano che ormai vola sulle ali dell’entusiasmo. Dopo questo gioco, Shang chiama il medical time out per un problema al braccio destro, con un trattamento eseguito prima al polso e poi a tutto il braccio. Il 2005, prendendo anche un po’ di fiato con il MTO, si trova comunque sempre in apnea e appena torna in campo subisce il terzo break in altrettanto turni di battuta. La fotografia più nitida di ciò che è accaduto dal secondo set in poi è il sesto set: Shang va 30-0, può evitare di subire un netto 6-0 e invece si fa rimontare e al primo match point Napolitano chiude i conti. Saranno dunque sedicesimi di finale per Napolitano che il 12 maggio sfiderà Nicolas Jarry dopo aver vinto sia con Wolf che con Shang. Poteva essere derby italiano, ma il cileno ha avuto la meglio su Matteo Arnaldi.
Christian Attanasio