Ha preso il via nel corso della mattinata di lunedì 13 maggio – con i primi match del tabellone di qualificazione – presso il Circolo della Stampa Sporting il torneo Intesa Sanpaolo Piemonte Open, ATP Challenger 175 a Torino: l’evento mette in palio un montepremi di 205mila euro e un pacchetto di punti piuttosto considerevole (175 al vincitore, 90 al finalista). Il tabellone principale del torneo, approfittando del mezzo disastro romano dei migliori giocatori italiani, si è trasformato in una specie di campionato nazionale: a Torino saranno infatti presenti 7 dei migliori 8 giocatori azzurri.
La testa di serie numero 1 sarà Lorenzo Musetti, reduce dal ritiro al Foro Italico con Atmane, mentre la numero 2 sarà invece uno dei nuovi nomi del tennis mondiale nel 2024, ovvero Mariano Navone, che nel corso di quest’anno ha letteralmente scalato la classifica mondiale ritoccando il proprio best ranking una settimana dopo l’altra (attualmente occupa la 34esima posizione).
La trasferta piemontese della squadra campione di Coppa Davis verrà completata dal numero 3 del seeding Matteo Arnaldi (che a Roma he perso con Nicolas Jarry) e dal padrone di casa Lorenzo Sonego: il torinese, reduce dal cambio di coach e da una dura crisi di risultati, proverà a ritrovare punti e soprattutto fiducia nel torneo che si svolge nel circolo dove ha la sua base. Il quadro delle teste di serie (salvo eventuali forfait) è completato da due giovani tennisti italiani – Luciano Darderi e Flavio Cobolli, entrambi classe 2002 e reduci dalle confortanti prestazioni romane – da Yannick Hanfmann e da Thiago Seyboth Wild. Ci saranno anche Francesco Passaro, che ha stupito gli Internazionali d’Italia con una serie di vittorie al fotofinish, Fabio Fognini e Luca Nardi.
Le prime quattro teste di serie approfitteranno di un bye all’esordio mentre il primo turno più interessante sarà sicuramente quello tra Seyboth Wild e Emil Ruusuvuori, rispettivamente numero 61 e 71 del ranking mondiale: una potenziale finale di un buon torneo ATP 250 sarà infatti il primo turno di un Challenger, fotografia perfetta delle storture di un calendario ATP completamente rivoluzionato dal nuovo formato dei Masters 1000.
Musetti, prima del malessere che l’ha costretto ad alzare bandiera bianca sul Campo Centrale del Foro, aveva dato qualche timido segnale di reazione nel corso di un altro Challenger di lusso, quello di Cagliari, dove aveva perso in finale proprio con Mariano Navone.
Arnaldi (numero 37 del ranking ATP), che per iscriversi a Torino ha approfittato di una wild card dell’ultimo minuto, nel corso della stagione sulla terra battuta ha raccolto poco o nulla: il ligure sembra stia attraversando allo stesso tempo una delicata fase di assestamento (frequenta i principali tornei del circuito da meno di un anno) e di cambiamento (il suo tennis leggero e basato sul contrattacco si sta evolvendo in un gioco più propositivo, con tutti gli effetti collaterali del caso).
Sonego (numero 47), invece, ad un passo dai trent’anni, ha provato a cercare le motivazioni giuste nel cambio di allenatore, ma probabilmente la sua è una crisi più profonda e, forse, irreversibile: Fabio Colangelo, in ogni caso, sembra essere l’uomo perfetto per provare ad aiutare Lorenzo a ritrovare il tennis migliore e soprattutto l’entusiasmo perduto.
Darderi (numero 54) e Cobolli (57) sono in questo momento i due tennisti azzurri più interessanti e a fuoco: danno la sensazione di migliorare settimana dopo settimana, stanno seguendo la strada precisa di un progetto tecnico. Nardi e Fognini, 16 anni di differenza, rappresentano infine la quota “talento” del torneo torinese, quella che vale il prezzo del biglietto.
Altri nove azzurri sono presenti nel tabellone di quali: Gigante, Zeppieri, Mager, Bellucci, Pellegrino, Maestrelli, Buldorini, Bellezza Quater e Spiridon.
Musetti, che farà il suo esordio con il vincente della sfida tra Goffin e Varillas, nei quarti di finale potrebbe affrontare Cobolli e in semifinale Arnaldi. Matteo esordirà con il vincente dell’incontro tra Fognini e un qualificato mentre nei quarti potrebbe attenderlo un derby con Darderi.
Nardi (numero 81 del mondo, parte bassa del tabellone) ha pescato bene: giocherà con Wolf per poi sfidare il vincente del derby tedesco tra Hanfmann e Marterer. Passaro esordirà con Galan mentre Navone (tds numero 2) con il vincente di un altro primo turno di lusso, quello tra Nakashima e Nishioka.
Il torneo verrà trasmesso in diretta televisiva da Supertennis (canale 64 del digitale terrestre e 212 di SKY).