Tempo di semifinali agli Internazionali BNL d’Italia, tempo di provare a raccogliere gli ultimi punti e sorpassi nell’Ubicontest. Due le partite a Roma, due le partite selezionate da Pellegrino Dell’Anno e Giovanni Pelazzo: come faremmo senza di loro? “If, if, if, doesn’t exist” disse un vecchio saggio. Loro ci sono, noi anche. Analiziamo le due supersfide!
Partono, alle 15.30 sul centrale di Roma, Alejandro Tabilo e Alexander Zverev. E chi lo avrebbe mai detto…No, ok, Zverev non è certo una sorpresa. La versione del tedesco appare sempre più simile a quella vista sulla terra parigina prima dell’infortunio alla caviglia, forse anche con qualche miglioria sulla seconda di servizio, da sempre suo tallone d’Achille. Ma, la sorpresa, quella su cui nessuno di noi avrebbe mai puntato un euro a inizio torneo, è il cileno Alejandro Tabilo, testa di serie numero 29 della competizione. Il classe ’97 ha battuto, in successione: Hanfmann, un certo Djokovic, Khachanov e Zhang. Nomi da niente, insomma. Col tedesco è una sfida inedita, i due non si sono mai affrontati. Sasha ha già estromesso dal torneo alcuni dei maggiori specialisti della superficie, fra cui anche il nostro Luciano Darderi, sconfitto in due set al terzo turno. L’ultima vittoria è arrivata ai danni di Taylor Fritz: l’americano non è stato, evidentemente, all’altezza della sfida, almeno su questi campi. I due, quindi, arrivano in semifinale senza aver mai perso un set. I favori dei pronostici non possono che pendere verso il versante tedesco: la vittoria di Zverev quota 1.22 su Goldbet e Better, leggermente più bassa, a 1.22, su Bet365. Tabilo, vede quadruplicata la sua quota: 4.20 su Goldbet e Better. Più alta si trova su Bet365, a 4.33.
Il cile ha deciso che questo doveva essere il suo torneo, un solo semifinalista non era sufficiente: Nicolas Jarry, numero 21 del tabellone, affronta l’americano, e laziale, Tommy Paul. E forse, qui, quello che sorprende meno, è proprio Jarry. Paul non era mai stato in grado di esprimere il proprio miglior tennis su questa superficie, giocando solo a Madrid dopo Miami e perdendo al secondo turno con Cerundolo. A Roma non arrivava certo con le migliori sensazioni. E invece, lo statunitense ha sorpreso battendo Karatsev, Keopfer, Medvedev e Hurkacz. Cammino di alto, altissimo, livello. Ora, però, è opposto a un giocatore “anomalo”, diverso, dal tennis complicato e sempre al limite che, quando in giornata, può mettere in difficoltà chiunque. Appunto, quando è in giornata. I due si sono già affrontati ben 3 volte: la prima? Nel 2014, agli ottavi di finale del ITF di Vero Beach, sulla terra battuta, con vittoria finale proprio dell’americano. Ok, esotico. Ma tranquilli, le due sfide successive sono più recenti e in grado di dirci qualcosa in più: sul cemento di Adelaide, nel 2020, vinse Paul. La rivincita arriva 3 anni dopo, al Roland Garros, per tre set a uno. Sulla terra, Jarry è di certo più a proprio agio. Ma attenzione a sottovalutare questo Paul, è probabile che qualcuno lo abbia già fatto precedentemente. La sua vittoria è data a 1.89 su Goldbet e Better, e a 1.80 su Bet365. Sfavorito, almeno per i bookmakers, il cileno, che vede la sua vittoria quotata a 2.00 su Bet365, e a 1.99 sugli altri due.