[6] T. Etcheverry b. L. Darderi 6-2 6-4
Dopo due semifinali perse, arriva il primo pass stagionale per una finale ATP per Tomas Martin Etcheverry. Lo ottiene all’ATP 250 di Lione e a farne le spese è il nostro Luciano Darderi sconfitto 6-2 6-4 in un’ora e trentuno minuti.
Testa di serie n. 6 del seeding che approda in finale dopo aver fallito l’approdo agli appuntamenti conclusivi a Barcellona e Houston. L’italo-argentino ha avuto l’opportunità di ribaltare l’inerzia della gara ma ha fallito tre chances di salire sul 5-3 nel secondo set e senza batter ciglio è finito ko.
Peccato, perché le premesse erano buone per Darderi visto che il suo avversario non aveva cominciato benissimo il torneo, soffrendo con Nikolas Sanchez Izquierdo. Sfruttato il ritiro di Thiago Seyboth Wild, ha liquidato rapidamente Koepfer per guadagnarsi l’accesso in finale.
Sul risultato finale, incide la pessima giornata al servizio del n. 47 del mondo al contrario di Etcheverry che nel primo parziale ha perso solo un punto con la prima di servizio, due con la seconda.
Male l’azzurro nel primo set
Non comincia benissimo la gara di Luciano Darderi. Tiene la battuta nel primo gioco dopo scambi davvero duri. A questo punto è Etcheverry a prendere in mano l’iniziativa, sfruttando la pessima giornata al servizio dell’azzurro che mette appena il 43% di prime in campo nel primo set. In totale riuscirà a portare solo 11 punti a casa nel corso di un parziale in cui l’argentino suo dirimpettaio perde tre soli punti nei suoi turni di battuta. E’ una passeggiata di salute e in 34′ il 6-2 è realtà.
La reazione di Darderi non si concretizza, Etcheverry approda in finale
Molto più equilibrato il secondo set e il rammarico per Darderi sono le tre palle break fallite nel corso dell’ottavo gioco. Un po’ di attenzione gli avrebbero consentito di gestire meglio la situazione e prolungare la partita. Restano, comunque, le buone speranze in vista del Roland Garros malgrado questo stop sulla terra rossa di Lione.
Meglio al servizio, Darderi costringe Etcheverry a correre nel campo, provando qualche palla corta che gli dà ottimi risultati.
Avanti 4-3 è un doppio fallo del n. 29 del mondo a regalargli la prima palla break del match: Etcheverry cerca con costanza la diagonale di rovescio del suo avversario e lo costringe all’errore. Con una gran risposta vincente, l’italo-argentino si procura una seconda palla break, fallita dopo un pasticcio a rete. C’è una terza chance, creatasi con un dritto vincente: stavolta sono due righe di Etcheverry a riportare tutto in parità Darderi si stizzisce e perde un pò di concentrazione. Nel game successivo fallisce tre dritti e regala due break point all’argentino. Il primo lo cancella con un bel dritto, il secondo è quello buono con Etchverry bravo a muovere il suo avversario e a costringerlo all’errore.
In finale affronterà Giovanni Mpetshi Perricard. Il classe 2003 di casa (nato proprio a Lione), in tabellone grazie a una wild card, ha sconfitto Alexander Bublik 6-4 7-5 in un’ora e 17 minuti. Il kazako, seconda forza del seeding, ha probabilmente risentito del big match di giovedì contro Pavel Kotov che lo ha visto uscire vincitore solo dopo tre ore e undici.
Resta in ogni caso il gran torneo di Mpetshi Perricard, che al primo turno ha eliminato Lorenzo Sonego, al secondo ha beneficiato del forfait di Nishioka, per poi battere Gaston ai quarti. Questa settimana al best ranking di n. 117, da lunedì Giovanni sarà n. 83. Almeno, perché ha ancora un match da giocare, la sua prima finale nel Tour, dopo che lo scorso ottobre aveva raggiunto i quarti ad Anversa.