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[4] M. Keys b. [3] D. Collins 6-1 6-2
Era difficile immaginare una partita senza storia nella finale del WTA 500 di Strasburgo tra Danielle Collins e Madison Keys. E anche se così doveva essere, l’indiziata numero uno per l’eventuale dominio era indubbiamente la prima per il periodo di forma che sta attraversando. Invece l’andamento del match è stato quello meno prevedibile tra tutte le opzioni possibili: Keys, infatti, non ha semplicemente vinto ma lo ha fatto senza che l’esito finale potesse mai sembrare in discussione. Merito suo grazie a una partita praticamente perfetta, eccetto per il break regalato alla connazionale nel secondo set, ma anche colpa di una Collins irriconoscibile rispetto a quella vista negli ultimi due mesi abbondanti.
Per Keys è l’ottavo titolo della carriera (il primo del 2024) e solo il secondo sulla terra a distanza di cinque anni dal primo conquistato a Charleston: un risultato che si va ad aggiungere alla semifinale raggiunta a Madrid e che la pone tra le possibili outsider al Roland Garros.
Primo set – Keys decisamente meglio di Collins fin dai primi punti
Servono sette minuti a Danielle Collins per prendersi il primo game della finale dell’lnternationaux de Strasbourg contro la connazionale Madison Keys che non riesce a sfruttare due palle break in apertura. La giocatrice dell’Illinois sembra comunque più brillante in questo avvio e lo conferma prima tenendo agevolmente il servizio e poi concretizzando le nuove occasione procuratesi. Madison trova grande profondità in risposta, specie con il rovescio, e poi entra in campo affidandosi a un dritto fin qui esente da errori. Collins è in difficoltà anche a livello di nervi e infatti inizia il quinto game con due doppi falli. Con lo stesso servizio prova a metterci una pezza ma Keys spinge appena ne ha la possibilità e Danielle non sembra al momento in grado di risponderle a tono. La numero 16 del mondo mette allora un altro break di distanza tra lei e la connazionale di cui poi raccoglie una serie di errori conclusa in maniera emblematica dal doppio fallo sul set point che chiude il primo parziale sul 6-1 dopo poco più di mezz’ora.
Secondo set – Collins cambia tattica, Keys le regala un break ma la partita rimane comunque a senso unico
Collins prova allora a cambiare qualcosa nel suo gioco visto il dominio fin qui indiscusso dell’avversaria. Dalla sua racchetta adesso escono spesso traiettorie più alte a cercare il rovescio di Keys che però affronta con lucidità queste palle più lavorate. Oltretutto, Danielle continua a sbagliare molto in fase di spinta mentre Keys da questo punto di vista è perfetta e trova soluzioni che fanno pensare a un altro set a senso unico. In qualche modo Collins riesce però a muovere il punteggio nel quarto gioco e in quello successivo Madison mostra per la prima volta qualche segno di cedimento commettendo tre brutti errori di cui due al volo che rimettono in partita la numero 12 del mondo.
Keys riprende però immediatamente il filo, ma a vanificare tutto ci pensa soprattutto la stessa giocatrice della Florida che anche quando riesce a costruire bene il punto non tiene in campo i colpi giocati alla ricerca del vincente. Forte del punteggio estremamente favorevole (5-2), Madison spinge come se non ci fosse un domani in risposta per chiudere subito i conti. Collins annulla i primi quattro match point ma la connazionale continua a fare i buchi per terra e il sesto match point è quello buono: dopo appena un’ora e un quarto di gioco è 6-1 6-2. Keys si aggiudica il WTA 500 di Strasburgo. E riceve parole al miele da parte dell’amica Danielle durante la premiazione. “Se devo perdere con qualcuno, non mi dispiace perdere con te”, ha detto Collins.