[9] S. Tsitsipas b. M. Fucsovics 7-6(7) 6-4 6-1 (Pietro Sanò)
Esordio molto positivo per Stefanos Tsitsipas, che ha superato in tre set l’ungherese Marton Fucsovics col punteggio di 7-6 6-4 6-1. Il greco è andato in crescendo nel corso del match, deliziando con colpi meravigliosi, il pubblico del Suzanne Lenglen. L’ungherese ha provato a tener botta per i primi due parziali, ma nell’ultimo set il tracollo psicologico è stato inevitabile. Sono bastate 2 ore e 20 minuti al numero 9 del mondo per accedere al secondo turno, dove incontrerà il tedesco Daniel Altmaier.
Primo set: scambi brevi e ritmo alto. Stefanos vince il tie break salvando set point.
Marton Fucsovics si presenta in condizione smagliante e il suo inizio è molto convincente. I match del grand slam diventano spesso maratone infinite, bisogna saper gestire le energie e capire quando è il momento di alzare il ritmo. I due non si risparmiano, ed ottengono un paio di palle break a testa nei primi due giochi, nessuna di queste concretizzate. Il greco ha un avvio molto solido, subisce qualche accelerazione da parte dell’ungherese, ma il suo dritto è al momento parecchio efficace. Tsitsipas lo preferisce di gran lunga al rovescio, per girare intorno alla pallina ed aggredire Fucsovics. Gli Scambi molto brevi, spesso conclusi da un vincente, fanno scorrere via velocemente ogni singolo game. Nel nono gioco, una palla break scaturita da qualche errore, impensierisce il greco, che scaraventa due prime all’incrocio ed evita i guai. È un fucsovics molto presente nell’incontro, riesce ad essere efficiente sui turni di battuta, proprio come l’avversario. Dopo 45 minuti, si giunge al tie break, nel quale è l’imprecisione a farla da padrone. Si spreca molto da ambedue le parti, sino a quando il greco mette in cassaforte il primo parziale, vincendo il tie break per 9 punti a 7.
Secondo set: Tsitsipas comanda ma rischia la rimonta dell’avversario
L’ungherese porta con sé gli strascichi del tie break e stefanos gli strappa subito il servizio. Dopo un primo set di grande equilibrio, l’inerzia si sposta nettamente dalla parte del Greco, che inizia ad imporsi pesantemente in ogni scambio. Fucsovics ha un calo vistoso di lucidità, prova a liberarsi dello scambio utilizzando la palla corta, che spesso rimane sul piatto corde dell’ungherese. Quando il set sembra bello che andato, Fucsovics iniziare a dare segni di vita, tirando a tutto braccio tutto ciò che gli passa per le mani, ed un po’ a sorpresa, ecco che si ritorna “on serve”. Tsitsipas è costantemente sulla parte sinistra del campo, alla ricerca matta del dritto che continua a bucare l’ungherese, il quale arranca per tenere il servizio ed è costretto a difendere in ogni scambio i pesanti attacchi del greco. Il numero 9 al mondo ottiene di nuovo il break che gli consente di servire per il secondo parziale. Cinico ed efficace, si porta avanti due set a zero. Ancora uno sforzo per guadagnare l’accesso al secondo turno dell’Open di Francia.
Terzo Set: Il greco è padrone del campo e chiude il set agevolmenteGradualmente, il livello di Tsitsipas si alza, e Fucsovics continua ad aumentare il numero dei gratuiti. Il Suzanne Lenglen continua a godere dell’ottimo tennis espresso dal greco. La sfiducia dell’ungherese è ormai troppo evidente, così come il cambio di passo di Stefanos, che lascia praticamente le briciole all’avversario. Il greco strappa ben due volte il servizio a Fucsovics, scappando via 4-1, dall’altra parte della rete si inviano pessimi segnali, l’incontro è ai titoli di coda. Poca storia, dunque, in questo ultimo set, con Tsitsipas che gioca in scioltezza, concedendosi anche delle smorzate spettacolari. Un parziale in cui l’ungherese non è mai risultato pericoloso, termina col netto di risultato di 6-1 in favore del numero 9 al mondo. Fucsovics termina prestissimo il suo cammino a Parigi, complice un sorteggio poco fortunato
[15] B. Shelton b. H. Gaston 3-6 6-3 6-4 6-4
PRIMO SET – Partenza in salita per Shelton che dopo un inizio interlocutorio si fa strappare il servizio dal francese nel terzo game dopo un errore di rovescio. Lo statunitense appare contratto in avvio di match, a differenza di Gaston, più mobile e reattivo. Nel sesto game si va ai vantaggi, Shelton arriva a palla break, ma il francese con un dritto coraggioso annulla la minaccia. La testa di serie numero 15 continua a concedere molti gratuiti, e con gli ultimi due errori di rovescio nel nono gioco consegna il primo set nelle mani di Gaston. Dopo 33′ si chiude il primo set con il punteggio di 6-3 per il francese.
SECONDO SET – Nella ripresa Shelton cambia marcia, in special modo al servizio con il quale raccoglie molti punti diretti. Il terzo game segna l’andamento del set: infatti l’americano piazza il break decisivo con due vincenti dei suoi, puro distillato di potenza. Al servizio la testa di serie numero 15 continua ad essere implacabile lasciando poco margine di manovra in risposta a Gaston. La combinazione servizio-dritto funziona alla grande per Shelton che chiude agevolmente il secondo set grazie ad un secondo break nel nono game (6-3 in 30′).
TERZO SET – C’è un break in avvio di terzo set e lo mette a segno il francese sull’1-1, complice una serie di errori a rimbalzo di Shelton. Nel sesto game la quindicesima testa di serie impatta nel punteggio grazie ai quattro vincenti con cui contro breakka Gaston (3-3). Alla ripresa dopo la pausa per pioggia Shelton strappa il servizio nel decino gioco con Gaston chiamato a restare nel parziale.
QUARTO SET – Dopo uno scambio di break iniziale nei primi due giochi, il set si decide alla stretta finale: Shelton salva una delicata palla break sul 4 pari e nel game successivo ripete quanto gli era riuscito nel set precendente: break nel decimo gioco al quarto tentativo e match in cascina. Prossimo turno per lui molto affascinante contro Kei Nishikori
[21] F. Auger Aliassime b. Y. Nishioka 6-2 6-4 6-4
PRIMO SET – Il primo game del match è combattuto, si va ai vantaggi, ma Nishioka si salva con un ace in chiusura. Auger al servizio è una macchina, i suoi turni scorrono rapidi. Il terzo game è quello che fa segnare il break canadese dopo un errore di dritto del giapponese. Al servizio Nishioka è falloso e nel quinto game commette due doppi falli che gli costano il secondo break (4-1). La testa di serie numero 21 chiude il primo set per 6-2 in 34′ dopo un altro game nipponico costellato da gratuiti.
SECONDO SET – Il nipponico parte meglio nella ripresa vincendo subito il primo turno al servizio. Aliassime è un po’ più contratto rispetto al primo set, specie in risposta, ma il servizio continua a girare alla grande. Il settimo gioco è concitato: Nishioka si fa rimontare da sopra 40-0 ed è costretto a salvare tre palle break; alla fine Aliassime desiste commettendo due errori di dritto. Nel nono game arriva un altro assalto canadese stavolta andato a buon fine. Auger mette pressione al nipponico che finisce con commettere due errori sanguinosi, è break (5-4), comodo per il canadese la chiusura nel decimo gioco.
TERZO SET – Un lottatissimo primo gioco è quello che segna fin dal principio il parziale, il canadese ottiene il break dopo 14 punti giocati e poi lo difende senza problemi fino al termine dell’incontro senza concedere nemmeno una palla break. La più grossa insidia per Auger-Aliassime oggi è stata la pioggia che il suo avversario. Secondo turno contro il tedesco Squire.