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E. Cocciaretto b. B. Haddad Maia 3-6 6-4 6-1
Un rovescio d’acciaio, i 42 vincenti, i 32 errori gratuiti della sua avversaria sono le chiavi di lettura per decodificare il successo di Elisabetta Cocciaretto che elimina la semifinalista del 2023 del Roland Garros, Beatriz Haddad Maia. Finisce 3-6 6-4 6-1 in due ore e 32 minuti. Vittoria meritata da parte della giocatrice di Ancona che esce dal campo col sorriso di chi sa di aver compiuto l’impresa e che aveva bisogno di sentire il vento del successo per gonfiarsi i polmoni di autostima. Il vento, per la verità, è stato abbastanza gelido, perchè le temperature serali del Roland Garros sono stata un pelino molto basse, tanto da far indossare a qualcuna la pelliccia sugli spalti.
A scaldare l’ambiente ci ha pensato la n. 51 del mondo che ha giocato la gara in un ambiente molto ostile con tanto di tifo brasiliano-francese per la testa di serie n. 13 del seeding.
Cocciaretto ha sfruttato sei delle dodici palle break a disposizione, ha spinto forte sul servizio della brasiliana, dettando il ritmo con il suo rovescio formidabile. Nessun braccino nel momento decisivo ed eccola pronta a giocare il secondo turno con Cristina Bucsa.
Per Cocciaretto si tratta della seconda vittoria in carriera ottenuta contro una Top20 in carriera.
Nel primo set molto bene il ritmo della brasiliana
Eppure il primo set non lasciava trasparire nulla di buono per l’azzurra, con la brasiliana brava a far la sua partita e a incidere con il servizio. Sale 3-1 prima di subire il controbreak, ma poi nell’ottavo gioco risale in cattedra, stavolta definitivamente chiudendo 6-3 dopo aver annullato una palla del contro parziale.
Secondo set vinto con le unghie da Cocciaretto
Ha rischiato di compromettersi la vita nel secondo set l’anconetana che è stata brava a non farsi prendere dal nervosismo specie dopo aver subito il break, secondo lei ingiustamente, con tanto di valutazione errata da parte del giudice di sedia della valutazione della palla che le è costata il contro break a Haddad Maia. Per la n. 51 del mondo il giudice di sedia aveva confuso la sagoma della pallina nei pressi della riga. Con il quindicesimo vincente, Cocciaretto era salita 3-0 a due passi dal doppio break. L’azzurra ha la chance per salire 4-1, ma la brasiliana reagisce e trova un’ottima profondità di campo. Una riflessione errata sulla palla da giudicare e il break si materializza. L’anconetana non ci sta e si fa sentire al cambio di campo e al rientro sul “ring” in rosso. Haddad Maia affonda un dritto in rete e ridà ossigeno a Cocciaretto, la quale vuole strafare e si ritrova nuovamente a cedere il servizio per il 4-3 del settimo gioco. Quasi a sorpresa, dopo una fase di gioco favorevole alla brasiliana, parziale di 8-1 e set per l’azzurra che si conquista tre setpoint con il 27esimo vincente della sua serata.
Dominio assoluto nel terzo set
Riequilibrato il computo dei set, il peggio sembra passato. Gli scambi si fanno durissimi e ne esce quasi sempre indenne Cocciaretto. Vince due game consecutivi lunghissimi salendo 2-0 alla terza palla break. La brasiliana sembra aver esaurito la benzina e non ci crede più di tanto come dimostra nel quarto game dove si lascia andare con una serie di errori molto gravi. Cocciaretto deve annullare col servizio e un colpo all’incrocio delle righe la palla del 4-1. Sale 5-0 e attende che l’inerzia della gara faccia il suo corso qualficandola al secondo turno.
Il sorriso dell’anconetana dice tutto e ora può davvero pensare di sterzare un attimo questa stagione.