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S. Kenin b. [21] C. Garcia 6-3 6-3
Il successo al primo turno in rimonta contro Eva Lys doveva far pensare che Caroline Garcia non fosse proprio in palla in questo Roland Garros 2024. Ed effettivamente in questo suo secondo impegno la francese, di fronte al pubblico del Philippe-Chatrier tutto dalla sua parte, come ampiamente prevedibile, sbaglia tanto e perde in 6-3 6-3 contro la ex n. 4 del mondo, Sofia Kenin. Al di là dei demeriti della padrona di casa, sono comunque da segnalare gli ottimi colpi e la costanza della nordamericana, brava a non disunirsi quasi mai nei momenti più importanti.
Primo Set: Garcia è troppo tesa, Kenin ne approfitta e si porta avanti
Il match tra Caroline Garcia, beniamina di casa, e Sofia Kenin comincia con una comoda alternanza della giocatrice al servizio. Entrambe, infatti, trovano una certa costanza in battuta, anche se la francese spesso cerca di anticipare la statunitense, proprio sulla prima, nella maggior parte delle volte senza grandi risultati. Chi rischia maggiormente, soprattutto in avvio, è la stessa finalista del Roland Garros 2020, che nelle scelte tattiche concede spesso il fianco alla sua avversaria, la quale però non sfrutta a dovere le occasioni. La prima palla break la concede proprio l’ex n. 4 del mondo, che in ogni caso si affida al servizio e ad un delizioso passante per rimettersi in carreggiata. Nel game successivo la 30enne francese rischia di complicarsi la vita tra una contro smorzata larga, una demi-volée affossata a rete e due doppi falli da sinistra, tutti problemi risolti quando serve poi da destra.
Caroline Garcia, però, si rende protagonista di un game molto discutibile, in cui non riesce nemmeno a chiudere uno smash facilissimo e, alla prima palla break a suo favore, Sofia Kenin piazza l’allungo. Con tanto di racchetta rotta dalla francese, a cui comincia a non riuscire davvero più nulla, nemmeno i colpi più facili. E infatti anche nel successivo turno di battuta si palesano gli stessi errori, tattici e tecnici. Al contrario la sua avversaria si difende molto bene e spesso trova vincenti di per sé molto complicati. E sul 5-3 a suo favore, gioca un game praticamente perfetto, sempre in anticipo sul servizio della n. 21 del seeding, e piazza un altro break, facendo suo il parziale in 47′.
Secondo Set: ancora problemi per Garcia, Kenin al terzo turno
Nuovo set, stessa tensione e stessi problemi per Caroline Garcia. La francese non concede inizialmente alcuna palla break alla sua avversaria, ma gli errori commessi sul suo turno di servizio non sono cambiati. Quantomeno è molto più aggressiva in risposta, anche se Sofia Kenin alla fine riesce comunque a tenere la battuta. Sul 2-1 in favore della sua avversaria, la n. 23 del ranking WTA commette il terzo e il quarto doppio fallo del match e incappa nell’ennesimo errore di dritto, che insieme ad alcuni ottimi colpi di una ritrovata nordamericana, concorrono al primo allungo del parziale. Sotto di un set e di un break la padrona dà il tutto per tutto, mettendo in campo le proprie energie al massimo, e si porta sullo 0-40 con tre risposte incisive. E dopo aver annullato due palle del possibile rientro la n. 42 del mondo sparacchia a rete un dritto tutt’altro che difficile e si fa recuperare.
Altro momento in cui dovrebbe mostrare un cambio di passo e altra défaillance di Caroline Garcia, che concede troppo spazio alla sua avversaria. Non solo, perché dopo un recupero in spaccata al limite dell’umano sbaglia nell’approccio a rete e alla fine, complice l’ennesima risposta sulla riga di Sofia Kenin subisce un altro break in un match davvero complicato. E trovatasi a servire per volare al terzo turno, al primo match point a disposizione la statunitense chiude i conti in modo agevole.
[8] O.Jabeur. b. C.Osorio 6-3 1-6 6-3 (Matteo Beltrami)
Una vittoria sofferta, sporca e anche piuttosto bruttina quella che ha portato a casa Ons Jabeur in tre set, 6-3 1-6 6-3, contro la colombiana Camila Osorio. Match costellato da errori da entrambe le parti (25 la tunisina, 31 la colombiana) ma che alla fine ha premiato il maggior coraggio di Jabeur che ha saputo dare pochi punti di riferimento ad Osorio grazie ai tagli e ai ripetuti drop shot vincenti. Adesso l’ottava testa di serie attende la vincente tra Fernandez e Wang.
Primo set: Jabeur appare in controllo
Jabeur passa subito a condurre dopo un doppio fallo grossolano di Osorio che le costa il break (2-0). La palla delle tunisina viaggia ad un ritmo alto per la colombiana che va in difficoltà anche per via delle variazioni imposte dalla sua avversaria. Osorio ha una reazione nel quinto game dopo aver rischiato di andare sotto 4-0, infatti la colombiana contro breakka Jabeur dopo un doppio fallo sanguinoso della tunisina. Ons però ha altre idee e ripara al suo errore precedente strappando nuovamente il servizio a Osorio nel game successivo (4-2). La partita adesso vive di parziale: altro break Osorio a cui ne segue un altro di Jabeur che finalmente può chiudere il primo set 6-3 in 38′.
Secondo set: Ons si irrigidisce all’improvviso
Jabeur parte contratta nella ripresa: nel quarto gioco un doppio fallo le costa il break. Il match va a correnti alterne, entrambe le avversarie sbagliano tanto, nessuna delle due riesce ad imporsi completamente sull’altra. La tunisina però ha smarrito il suo smalto e nel sesto gioco cede nuovamente la battuta che la condanna al terzo set (5-1). Osorio chiude con una prima robusta un secondo set ben amministrato: 6-1 in 29′.
Terzo set: Jabeur vince nonostante degli up and down
Nel terzo set si continua a sbagliare molto ma Jabeur mette la partita sui giusti binari grazie al break nel secondo gioco. Osorio però replica con un game in risposta aggressivo e ottiene il contro-break che rimette le cose a posto. La tunisina ricorre spesso alla palla corte più per uscire dallo scambio che per trovare il colpo definitivo. Nel quarto gioco Jabeur trova un gran rovescio lungolinea che la riporta avanti nel punteggio (3-1).
Come in un ping-pong impazzito Jabeur cede ancora il passo facendosi breakkare nuovamente da Osorio (4-3). L’ultima parola spetta alla testa di serie numero 8 che trova il break definitivo con l’ennesima palla corta. Jabeur chiude una partita difficile, in cui ha litigato con se stessa ma che alla fine le ha garantito il terzo turno a Parigi. Finisce 6-3 1-6 6-3 in 1 ora e 45′. Al prossimo turno per lei la vincente tra Fernandez e Wang.