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David Goffin si è scagliato contro il pubblico francese dopo la sua vittoria in cinque set contro il tennista di casa Giovanni Mpetshi Perricard. A più riprese il belga è stato apostrofato a male parole da alcuni spettatori che lo hanno fischiato ininterrottamente. A fine partita Goffin ha provocato il pubblico mettendo a coppa l’orecchio, un gesto di sfida, dopo un match in cui ha dovuto mantenere i nervi saldi per avere la meglio contro il 20enne.
?? David Goffin qui tend l’oreille en se marrant pour se faire huer. Quel crack ! #rolandgarros pic.twitter.com/evIKbqmgIp
— Tennis Legend (@TennisLegende) May 28, 2024
David Goffin ha definito l’episodio come una “totale mancanza di rispetto” da parte dei tifosi, dicendo che qualcuno gli ha perfino sputato addosso una gomma da masticare. Il belga, che ha prevalso con una vittoria per 4-6 6-4 6-3 6(4)-7 6-3, ha detto ai media: “Quando vieni insultato per tre ore e mezza, devi prendere in giro un po’ il pubblico”. Episodi del genere si sono manifestati anche altrove, come a Roma, durante il match tra Cobolli e Korda, o come quello tra Garcia e Cocciaretto.
“Evidentemente si esagera, è una mancanza di rispetto totale. È davvero troppo – ha proseguito il 33enne -. Il tennis sta diventando il calcio, presto ci saranno fumogeni, hooligan e ci saranno risse sugli spalti. Comincia a diventare ridicolo. Alcune persone sono lì più per creare problemi che per creare un’atmosfera. Qualcuno mi ha sputato addosso la gomma da masticare. La partita si stava complicando. Ecco perché volevo restare calmo. Se avessi iniziato ad arrabbiarmi, avrei potuto destabilizzarmi”.
Goffin afferma di non essere il solo a lamentarsi e ha esortato l’ATP a intraprendere un’azione decisa contro il pubblico francese. “Molte persone si lamentano, molti arbitri ritengono che ci sia molta mancanza di rispetto”, ha aggiunto Goffin. “Questo si ripete spesso negli spogliatoi e tra le autorità dell’ATP. Dovremo fare qualcosa al riguardo. Negli Slam penso che succeda solo in Francia. A Wimbledon, ovviamente, non c’è questo. E nemmeno in Australia. E agli US Open, è ancora piuttosto tranquillo. Qui [al Roland-Garros], c’è davvero un’atmosfera malsana”.