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[2] J. Sinner b. [WC] R. Gasquet 6-4 6-2 6-4
Jannik Sinner è troppo forte per Richard Gasquet, e lo è ancor di più per questa versione dell’ex top 10 francese: dopo un inizio combattuto, l’azzurro domina il resto dell’incontro e chiude per 6-4 6-2 6-4 dopo 2 ore e 14 minuti di gioco, qualificandosi per il terzo turno del Roland Garros.
Migliorato, dunque, il risultato della scorsa edizione, quando il numero 2 del mondo si arrese al secondo turno contro un indemoniato Daniel Altmaier. Sembra passata una vita da quella partita di dodici mesi fa, con Jannik che nel frattempo ha vinto i suoi primi titoli Masters 1000 e la Coppa Davis con la nazionale italiana, è diventato campione Slam ed è ora vicinissimo alla prima posizione del ranking mondiale. Proprio in virtù di questa vittoria, se Novak Djokovic non raggiungerà la finale, perderà il trono mondiale a prescindere dal risultato di Jannik. E lo perderà in ogni caso se l’azzurro arriva in finale.
Dopo il successo contro Christopher Eubanks all’esordio, il numero 1 della Race to Turin alza ancora un po’ il suo livello in vista di questo match e conferma di star pian piano ritrovando la sua migliore condizione. I segnali sono quindi positivi: al terzo turno ci sarà la sfida ad uno tra Stan Wawrinka – campione al Roland Garros nel 2015 – e Pavel Kotov, suo avversario proprio in quell’incontro di Madrid in cui comparve l’infortunio all’anca.
Primo set: Gasquet parte bene, Sinner alza il livello nel finale
Il match inizia subito a ritmo sostenuto: Gasquet lascia andare i colpi e Sinner non è da meno. Il pubblico canta il nome del proprio beniamino Richard e questo rende l’atmosfera di questa partita notturna ancora più speciale. I primi game sono tutti piuttosto combattuti e lo schema tattico che si presenta vede il veterano francese essere più aggressivo sin dai primi colpi, quasi a riconoscere l’impossibilità da parte sua di reggere il confronto da fondocampo troppo a lungo.
Il numero 2 del mondo viene testato nel quarto game, quand’è bravissimo a recuperare da 0-30 grazie a due servizi vincenti e a due volée giocate con gran classe. Pian piano il motore dell’altoatesino inizia a salire di giri e il break arriva puntuale in suo favore nel settimo gioco. Il lavoro per Sinner non finisce qui: il campione degli Australian Open deve annullare una chance dell’immediato controbreak, poi si invola sul 5-3 grazie a due smorzate vincenti consecutive. Il ventiduenne azzurro non sfrutta due set point nel nono gioco, ma chiude agevolmente nel successivo con il servizio a disposizione: 6-4 dopo 54 minuti.
Secondo set: dominio Sinner, Gasquet fatica a stargli dietro
Difficile, a questo punto, immaginare che il trentasettenne Gasquet possa non accusare il colpo. E difatti arriva immediatamente un break in favore di Sinner, che veleggia spedito poi al servizio. Quella lotta colpo su colpo dei primi game è ormai un vago ricordo e – eccezion fatta per qualche lampo dell’ex numero 7 del mondo – si assiste ad un dominio totale da parte dell’italiano, che poi è bravo a sfruttare un passaggio a vuoto piuttosto importante del transalpino per conquistare anche un secondo break. A quel punto si tratta semplicemente di gestire la situazione e di incamerare anche il secondo parziale: dopo 1 ora e 26 minuti, il punteggio dice 6-4 6-2.
Terzo set: Sinner prosegue spedito verso il successo
Il livello di Sinner continua a crescere con il passare dei minuti, così come la sua fiducia e la sensibilità nei propri colpi. Dal canto suo, Gasquet cala fisicamente e si trova man mano sempre in più in difficoltà quando lo scambio si allunga: come accaduto nella seconda frazione, l’azzurro ottiene un break in apertura. A questo punto, arriva un piccolo e inatteso passaggio a vuoto del ventiduenne di Sesto Pusteria, il quale si fa strappare la battuta per la prima volta nel corso dell’incontro e si fa agganciare nel punteggio.
Sono però soltanto nuvole passeggere: nel quinto game Sinner torna avanti di un break e questa volta lo conserva con buona attenzione, non lasciando al proprio rivale uno spiraglio per tentare di rimettersi in carreggiata. In un nono gioco interminabile Gasquet prova tutto il possibile e riesce in quale modo a rimanere attaccato al match, ma la sconfitta è solamente rimandata di pochi minuti: Sinner tiene infatti il servizio successivamente e chiude, dopo 2 ore e 14 minuti, con lo score finale di 6-4 6-2 6-4.
Le parole a caldo di Jannik: “Atmosfera fantastica, so che il pubblico tifava Richard ed è stato un pubblico molto corretto; quindi grazie per il rispetto. Gasquet ha dato tanto a questo sport e gioca un tennis fantastico, gli auguro il meglio per il resto della stagione. Mi sento meglio rispetto al primo match, cerchiamo di allenare diversi aspetti del mio gioco, e giorno dopo giorno le cose vanno meglio“.
Mario Boccardi