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Credo che alla luce dei risultati di oggi vi meritiate (;) un mini editoriale di metà giornata. Eh sì, perché giocano tre italiani, due contro pronostico, Cocciaretto con Samsonova n.17 WTA, Arnaldi con Rublev n.6 ATP, e Sinner a favor di pronostico con Kotov n.56 ATP, e vincono tutti e tre. Senza neppure perdere un set.
Questi ragazzi, davvero, non finiscono di stupire. Perché non solo giocano bene, molto bene, ma sono anche dei modelli di comportamento.
Arnaldi ha dovuto cancellare un set point a Rublev nel primo set, lo ha annullato con l’aiuto del proprio servizio in kick – era una “seconda”, ha avuto coraggio a prendersi un gran rischio – seguito da un lungolinea di rovescio che ha costretto il russo ad un errore, dopo di che eccoli tutti e tre raggiungere gli ottavi del torneo. Una volta si diceva anche ”…a raggiungere la seconda settimana”, ma ora – con il torneo che si gioca la domenica e che perfino nel tempio sconsacrato di Wimbledon si gioca ormai anche nella “middle Sunday” – a seconda di quale metà tabellone uno si ritrovi può onorare la santa domenica giocando gli ottavi di finale. Ed è un bel modo di onorarla. Non capita tutti gli anni. Non capita che possano esserci tre italiani in campo nella stessa giornata a disputare gli ottavi di uno Slam. Nel 2021 accadde già, qui, a Parigi, che ci fossero tre azzurri in ottavi, ed erano tutti uomini: Sinner, Berrettini e Musetti. Jannik perse da Nadal, Berrettini vinse per il walk over di Federer (che non scese in campo) Musetti vinse i primi due set con Djokovic (suo avversario di nuovo nel match serale di questo sabato).
Hanno giocato, in particolare Cocciaretto e ancor più Arnaldi a livelli vicinissimi al loro meglio di sempre.
Adesso mancherebbe soltanto che Musetti, straordinario nella sua performance con Monfils giovedì sera, ribattesse Djokovic come già a Montecarlo 2023, e che Jasmine Paolini superasse la canadese Bianca Andreescu questo sabato, per cogliere un formidabile exploit di squadra.
Guardando avanti, perché possiamo e dobbiamo permettercelo a questo punto, Sinner ha – in tutta franchezza – un tabellone che se lo avesse sorteggiato lui non avrebbe potuto far meglio.
Lo dico senza sapere chi sarà il suo avversario in ottavi perché nel momento in cui scrivo si deve ancora giocare e concludere la partita della sessione serale fra l’austriaco Ofner (n.45 Atp) e quel pazzerello del francese Moutet (n.79 ATP), ma insomma non vedo proprio come Jannik possa perderci. Dopo di che a Jannik toccherebbe nei quarti il superstite di questo quartetto che comprende Hurkacz vs.Shapovalov e Bergs vs Dimitrov Insomma, a livello di quarti di finale di uno Slam c’è di peggio, no?
Arnaldi deve attendere la conclusione di Tsitsipas-Zhang, per conoscere il nome del suo prossimo avversario, quindi più probabilmente il greco più che il primo cinese a entrare nei top100. Non sarà certamente favorito. Ma non lo era neppure con Rublev. Il problema è che è difficile che Tsitsipas scleri fin dall’inizio del match come ha fatto il russo.
Quanto alla Cocciaretto non c’è dubbio che con la Gauff sarà dura, durissima. Ma Coco serve male e questo handicap potrebbe consentire alla nostra almeno di cercare di prendere l’iniziativa senza subirla troppo come a Dubai, esattamente come Elisabetta ha preannunciato nella sua spassosa e intelligente conferenza stampa post match.
Intanto i risultati della ragazza di Ancona qui a Parigi, un anno fa vittoria su Kvitova, quest’anno su altre due teste di serie, Haddad Maya e Samsonova, dicono che cercherà di farsi rispettare. Vedremo se ci riuscirà. Lei ha fiducia. Io non dispero.
TESTE DI SERIE ELIMINATE
Maschili
[6] A. Rublev (R3 Arnaldi)
[16] N. Jarry (R1 Moutet)
[17] U. Humbert (R1 Sonego)
[18] K. Khachanov (R2 Kovalic)
[19] A. Bublik (R2 Struff)
[20] S. Baez (R2 Ofner)[22] A. Mannarino (R1 Zeppieri)
[24] A. Tabilo (R1 Bergs)
[25] F. Tiafoe (R2 Shapovalov)
[27] S. Korda (R3 Alcaraz)
[29] A. Fils (R1 Arnaldi)
[31] M. Navone (R2 Machac)
[32] C. Norrie (R1 Kotov)
Femminili
[7] M. Sakkari (R1 Gracheva)
[9] J. Ostapenko (R2 Tauson)
[10] D. Kasatkina (R2 Stearns)
[13] B. Haddad Maia (R1 Cocciaretto)[16] E. Alexandrova (R1 Tomova)
[19] V. Azarenka (R2 M. Andreeva)
[20] A. Pavlyuchenkova (R2 Bogdan)
[21] C. Garcia (R2 Kenin)
[23] A. Kalinskaya (R2 Andreescu)
[24] B. Krejcikova (R1 Golubic)
[26] K. Boulter (R1 Badosa)
[27] L. Noskova (R2 Begu)
[29] V. Kudermetova (R1 Bouzkova)