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[12] J. Paolini b. E. Avanesyan 4-6 6-0 6-1
Dopo lo spavento iniziale ruggisce la leonessa Jasmine Paolini, che stacca il biglietto per i quarti di finale grazie ad un successo in rimonta contro Elina Avanesyan per 4-6 6-0 6-1. La russa conquista il primo parziale grazie soprattutto ad errori della sua avversaria, ma senza mai essere lei a prendere in mano gli scambi e più in generale il gioco. Nel secondo set arriva addirittura il bagel e anche il terzo vola via piuttosto agilmente. Al prossimo turno per la toscana ci sarà Elena Rybakina, che ha superato Elina Svitolina.
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— Roland-Garros (@rolandgarros) June 3, 2024
Primo Set: Paolini tenta la rimonta disperata, Avanesyan non si fa sorprendere
Elina Avanesyan vince il sorteggio e decide di ricevere, per testare immediatamente il servizio di Jasmine Paolini. La tennista italiana, da questo punto di vista, comincia molto bene con un’alta percentuale di prime di servizio, anche se non è molto precisa quando lo scambio entra nel vivo. Ed ecco che, complici un dritto e un rovescio fuori misura, subisce il break in apertura di match. La toscana in risposta avrebbe anche l’occasione di riportarsi in parità o quantomeno di infastidire la sua avversaria, ma commette tre errori gratuiti, uno dopo l’altro. L’impressione che dà la n. 12 del seeding è quella di non aver preso bene le misure del campo. E nel game successivo arriva anche il secondo allungo da parte della russa, più per demeriti della sua dirimpettaia che per bravura sua.
I primi sussulti per la nostra portacolori arrivano quando si trova sotto 3-0. Lì tra una palla corta e una risposta di rovescio fulminante Jasmine Paolini costringe la 21enne di Pjatigorsk ai vantaggi, non riuscendo però a ridurre le distanze e smuovere il punteggio. Sul 4-0 Elina Avanesyan avrebbe un’occasione per il triplo break, ma la toscana riesce ad uscire in qualche modo dalle sabbie mobili conquista il primo game dell’incontro. L’impenetrabilità della n. 70 del ranking WTA, fino a quel momento ineccepibile in difesa, si rompe nel gioco successivo, quando per la prima volta perde il servizio. E qui è proprio la nativa di Castelnuovo di Garfagnana a costringerla all’errore, spingendo molto con il dritto.
Ridotto lo svantaggio tornano a palesarsi gli stessi problemi per l’azzurra che subisce un altro break, anche perché dall’altra parte della rete la sua avversaria sa che le palle alte la mandano fuori giri e continua furbescamente a proporgliele. C’è da dire, comunque, che la stessa russa non mostra grandi colpi per cui meriterebbe di conquistare il primo set. E la dimostrazione sono i due set point sprecati, tra un doppio fallo suo e un rovescio potente e profondo di Jasmine. Con qualche difficoltà al servizio, in ogni caso, la n. 15 del mondo si porta sul 5-4 e rimane attaccata alla sua dirimpettaia nel punteggio. Trovatasi a servire per il set per la seconda volta consecutiva, però, la russa si mostra paziente e chiude i conti in 49′.
Secondo Set: Paolini alza il ritmo e vince un parziale senza storia
Il secondo parziale, per fortuna, comincia meglio del primo per Jasmine Paolini. L’italiana perde due punti al servizio per sbagli suoi, ma almeno riesce a conquistare il primo game anche grazie ad alcuni ottimi colpi. Gli stessi che, per altro, si vedono nel gioco immediatamente successivo, il primo in risposta. Dopo aver sprecato sei palle del possibile 2-0 in apertura, per errori dovuti alla fretta, approfitta della prima non irresistibile di Elina Avanesyan, in alcuni casi al di sotto dei 120 km/h e conquista il break. Che il primo set perso abbia scottato la tennista toscana lo si capisce dal cambio di passo in questo secondo, durante il quale arriva anche un ulteriore allungo. Trovatasi avanti 5-0 praticamente senza storia la n. 12 del seeding gioca con il braccio totalmente sciolto e si concede il lusso di chiudere con un bagel al secondo set point a disposizione.
Terzo Set: Paolini va ad un’altra velocità e si regala Rybakina
L’inizio di questo parziale decisivo poteva riportare nella mente di Jasmine Paolini i vecchi fantasmi del primo set, con il break in apertura. Nonostante il servizio perso addirittura a zero, ancora per errori suoi – e questo è stato una costante dell’intero match – arriva anche il contro break immediato. Pericolo scampato e si torna a spingere sulla prima di servizio davvero irrisoria di Elina Avanesyan. Che ha senza dubbio grandi qualità, ma dovrà crescere in questo fondamentale per poter ambire a traguardi importanti. E in men che non si dica la n. 15 del ranking WTA si ritrova avanti 3-1 e con la possibilità di battere per allungare il proprio vantaggio. Portato a casa anche quel game senza particolari problemi arriva anche il doppio allungo della nostra portacolori, che dopo aver annullato due palle del 5-2 chiude i conti in 1h54′ e al secondo match point a disposizione.
Paolini: “Oggi condizioni più difficili. Sono migliorata perché credo più in me stessa”
Le dichiarazioni rilasciate da Paolini in campo, ai microfoni di Mats Wilander: “Sono contenta di essere per la prima volta ai quarti di uno Slam, è stata una partita dura, lei gioca bene e anche l’anno scorso ha fatto bene. All’inizio è stato difficile, perché le condizioni sono state più lente di altri giorni, ma penso di aver fatto un grande lavoro. Sono bassa ma cerco di combattere su ogni singolo punto, di dare sempre il 100% e di lottare. Ero fuori dal match e ho cercato di recuperare game dopo game e trovare sensazioni migliori sulla mia racchetta. Questo ha funzionato perché poi sono riuscita ad entrare in palla. Credo di più in me stessa, c’erano partite l’anno scorso che mi hanno aiutato, ma la chiave penso sia stata credere in me stessa. Ho fatto un passo in avanti”.