A margine della sconfitta subita nei quarti di finale del Roland Garros per mano di Coco Gauff, Ons Jabeur ha parlato del torneo appena concluso e delle aspettative nella stagione sull’erba. Per quanto riguarda l’incontro appena disputato, la tunisina afferma: “Penso che sia stata una grande partita, entrambe abbiamo giocato un bel match. Lei è stata migliore nei momenti decisivi, specialmente nel terzo set. Credo che imparerò da questa partita”.
L’incontro era iniziato col piglio giusto per Jabeur, che ha vinto il primo set prima di vedersi rimontare dalla statunitense. “Nel primo set ero più solida con le gambe, e il dritto mi ha aiutato molto. Mi aspettavo che lei potesse alzare il livello. In un paio di occasioni ho commesso degli errori, è stato frustrante. Nel secondo set dopo che ha preso il vantaggio è volata via. Nel terzo sento di aver avuto delle occasioni per rimontare, ma purtroppo è andata così. Sento che migliorerò molto da questa sconfitta“.
Dopo il Roland Garros inizia la stagione sull’erba, superficie molto cara alla 29enne tunisina. Dopo le due finali perse nel 2022 e nel 2023 a Wimbledon, la speranza è quella di raggiungere il tanto agognato trionfo a Londra. A proposito delle sue aspettative sul verde, Jabeur afferma: “Questo torneo mi da fiducia per affrontare la stagione sull’erba. Fisicamente la terra ti prepara all’erba. Spero di giocare a Nottingham, possibilmente senza pioggia. Vorrei giocare più partite possibili sull’erba, perché è una superficie che amo molto“.
Per quanto riguarda la programmazione dei match al Roland Garros, Jabeur sostiene: “Avrei amato giocare i quarti nella sessione serale invece che alle 11 di mattina. Questo è l’unico Slam, forse insieme all’Australian Open, dove si giocano i quarti di finale alle 11 di mattina”. In questa edizione del Roland Garros ben 11 sessioni serali sono state dominate da incontri del tabellone maschile, molte delle quali terminate ben oltre la mezzanotte. A questo proposito, Jabeur aggiunge: “Non penso che per i giocatori sia salutare giocare dopo la mezzanotte. Proporrei di iniziare prima col programma e di assegnare alle sessioni serali partite interessanti sia del tabellone maschile che femminile”.
Dopo un anno difficile, questi quarti di finale possono essere una boccata d’aria fresca per la numero 9 del ranking WTA. Dopo aver affermato di essere soddisfatta per il risultato raggiunto, Jabeur aggiunge: “Cercherò di migliorare nella gestione della pressione e dello stress. Amo questo torneo, trovo sempre il modo di esprimere il mio gioco. Adoro l’atmosfera che c’è qui, con i tifosi che cantano i cori durante le partite”.
C’è spazio anche per qualche parola sulla sua avversaria di giornata, la numero 3 del mondo Coco Gauff. Per la statunitense solo complimenti da Jabeur, che afferma: “Coco è una giocatrice incredibile, ha lo spirito da combattente. È molto intelligente, trova sempre il modo di superare le difficoltà. Credo che possa diventare una delle Big Four. Ha ancora molti aspetti in cui crescerà”.
Infine una parentesi sulla crescita avvenuta dal punto di vista mentale per quanto riguarda la tunisina, che sostiene che sia migliorata molto nel vedere il lato positivo delle cose, accettando anche le sconfitte. “Ora devo togliere le scarpe da terra per mettere quelle per l’erba. Devo staccare la spina e riposare qualche giorno prima di ripartire per la stagione sull’erba. Mentalmente sto migliorando molto, e penso di poter crescere ancora di più in futuro”.