Tempo di finali a Parigi, dove il campo Simonne Mathieu ospita i match conclusivi del torneo Junior. Tra le ragazze, Il derby ceco è stato vinto dalla giovanissima Tereza Valentova col punteggio di 6-3 7-6, prevalendo sulla connazionale Laura Samsonova. Nel corso del secondo set, Valentova, dopo esser stata impeccabile per l’intero incontro, ha subito un vistoso rallentamento, rischiando di mandare a monte tutto ciò che di buono aveva costruito: “Il secondo set è stato un po’ teso, perché ho avuto una una volée che poteva portarmi in vantaggio 4-1. Quindi lei ha ricominciato a giocare meglio ed io a giocare un po’ peggio. Poi mi sono detta tipo dacci dentro, puoi farcela. Così mi sono impegnata e sono riuscita a vincere”.
Sul fronte maschile invece, Trionfa lo Statunitense Kaylan Bigun in rimonta sul polacco Tomasz Berkieta col punteggio di 4-6 6-3 6-3. Berkieta aveva eliminato l’azzurro Lorenzo Carboni in semifinale. All’inizio del match, il classe 2006 polacco ha imposto il suo strapotere sull’avversario, mettendo in cassaforte il primo parziale, ma gradualmente il suo gioco così fisico e potente, è divenuto sempre più impreciso.
Bigun invece, con ordine, e minimizzando gli errori gratuiti, ha ribaltato l’incontro nel giro di un’ora, diventando così campione junior del Roland Garros. “Ho iniziato a giocare a tennis fin da quando ho potuto aprire gli occhi – ha raccontato in conferenza stampa. Mio padre, quando ero nella culla, tolse i giocattoli e mise le palline da tennis. Credo di aver iniziato allora, e prima che potessi camminare, lui mi aveva già messo una racchetta in mano. Ho iniziato a giocare i tornei molto presto. Credo che il mio primo torneo sia stato a cinque anni.”
Pietro Sanò