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[5] C. Gauff/K. Siniakova b. [11] S. Errani/J. Paolini 7-6(5) 6-3
Grazie lo stesso. Non riesce il capolavoro a Errani e Paolini che in finale al Roland Garros cedono il passo in due set all’americana Coco Gauff e alla ceca Katerina Siniakova, una coppia inedita ma subito vincente: sbocciate in questo torneo le due in queste settimane hanno concesso solo le briciole di un set. Sara e Jasmine sono superate dopo una cavalcata trionfale culminata con la vittoria su Kostyuk e Ruse in semifinale. Le azzurre, dopo un primo set equilibrato deciso al tie-break, nel secondo sono sopraffatte dalla maggior sicurezza al servizio e dalla sintonia trovata dalle avversarie. Errani e Paolini, dopo il recente trionfo agli internazionali d’Italia si dimostrano comunque sempre più una garanzia. Per Jasmine, artefice di uno strepitoso secondo posto nel singolare dove ha ceduto solo alla inarrivabile Swiatek, questa rimane un’edizione memorabile. All’intramontabile Sara non riesce il bis: qui aveva trionfato nel 2012 con Roberta Vinci. Un risultato che comunque, unito anche a quello di Vavassori e Bolelli, secondi nel doppio maschile, fa sorridere il tennis italiano presente in 3 finali nonostante l’uscita al penultimo atto del trascinatore assoluto, Jannik Sinner.
Primo set: equilibrio, il tie-break favorisce Gauff-Siniakova
Sara e Jasmine partono bene, aggressive e sfoggiando buoni riflessi e intelligenza tattica. Ma il break contro al terzo gioco arriva: Sara Errani non riesce a proteggere il servizio, ceduto alla seconda palla utile. Errani non si fa scoraggiare, mette in campo l’esperienza e la grinta che la contraddistinguono unite a delle signore volée. Jasmine, dal canto suo, è propositiva e mette a segno degli ottimi cambi di gioco: contro break su Siniakova e poi, nel gioco dopo, sorpasso. 3 a 2 avanti. Ancora una volta Sara non riesce a tenere il servizio, ancora una volta il break è subito recuperato: 4 pari. Le azzurre sono in palla: Jas ci mette la potenza, Sarita un’intelligenza tattica abbagliante. Si procede appaiati fino al 6 pari. È il tie break a decidere il primo set. Qui Jasmine fa subito la voce grossa con un passante intriso di potenza e precisione. Qualche errore fa capolino e, sul filo del rasoio, finisce 7-5 per Gauff- Siniakova che si accaparrano il primo set in 58 minuti.
Secondo set: Gauff e Siniakova salgono di livello e scappano subito via
Errani e Paolini cercano subito la riscossa ma fanno sfumare quattro palle break. E nel gioco successivo nonostante un tracciante di dritto da applausi, Paolini perde per la prima volta il servizio. Le azzurre rimangono sul pezzo e proprio quando le avversarie sembrano salire in cattedra con Siniakova piu impattante, riescono a compiere il contro break restando in scia 2-1. Purtroppo non ci rimangono a lungo. In un batter d’occhio le distanze si dilatano: è 4-1 per Gauff e Siniakova. Il sorriso del nostro binomio non si spegne. A suon di riflessi felini e passanti Sara e Jasmine recuperano il terreno perduto portandosi a servire sotto 4-3. Ma nel gioco nulla possono. Coco e Katerina si meritano il gioco, portato a casa anche grazie a una volée da applausi della ceca. Ormai vicina all’obiettivo Gauff si scatena con due servizi vincenti. La grinta di Sara e Jas non basta: finisce 7-6 6-3. Ma gli applausi sono meritatissimi.