Festival del tie-break, come prevedibile per la velocità della superficie, durante la prima giornata del Boss Open. Apre il programma la sfida Ofner-Draper, nella quale ha avuto la meglio il talento britannico, che ha chiuso la pratica in meno di due ore con il punteggio di 7-6 7-6, guadagnando così l’accesso al turno successivo dell’ ATP 250 tedesco. “Entrambi abbiamo giocato un tennis pulito, sono contento di aver superato il traguardo. È bello anche tornare sull’erba”: queste le parole del ventiduenne inglese dopo la partita.
Esordio anche per il tennista di casa, Dominik Koepfer, che ha sfidato il cinese Zhizhen Zhang. Il tedesco parte nettamente meglio nel primo parziale, andando anche avanti di un break, ma è Zhang a vincere il primo set, 6-4 in suo favore. Koepfer non si tira indietro, e regala al suo pubblico una fantastica rimonta. 4-6 7-6 7-6, il punteggio che permette al tedesco di raggiungere il secondo turno, dove attenderà il vincitore della sfida tra Musetti e Mpetshi Perricard.
Nel derby tedesco tra Squire ed Hanfmann, è stato quest’ultimo a spuntarla, con un agevole doppio 6-3 sull’avversario. Tiafoe ad attenderlo nel turno successivo. Il programma si chiude con la frizzante sfida tra due giovani talenti, il serbo Medjedovic e l’ungherese Maroszan. Dopo un primo set parecchio equilibrato, conquistato da Maroszan al tie break, il match cambia totalmente volto, con un Medjedovic che infiamma l’erba di Stoccarda grazie al suo potentissimo dritto. Il campione delle ultime Next-Gen lascia le briciole all’ungherese nei due restanti set, che porta a casa con lo score di 6-1 6-4.
Pietro Sanó