Juan Carlos Ferrero è all’angolo di Alcaraz ormai da diverso tempo, e sotto la sua protezione il ventunenne Murciano ha già collezionato tre slam e ben cinque Master 1000. Intervistato dal quotidiano francese L’Equipe il coach spagnolo è tornato sulla recente vittoria di Alcaraz nello slam parigino.
“In questo torneo Carlos ha guadagnato forza. Nelle ultime due partite ha dovuto cercare il suo miglior tennis. Contro Sinner ha concluso molto provato fisicamente ma ha recuperato bene. Sapevamo che sarebbe stata una partita lunga. Ci sono stati un po’ troppi alti e bassi, a Carlos serve più stabilità per finire prima le partite. Ma sono super felice perché ha dimostrato la sua maturità trovando queste soluzioni che solo lui può trovare”
Ci sono stati attimi di apprensione durante la partita con Zverev, nello specifico quando Alcaraz ha chiamato il medical time out. “Eravamo un po’ preoccupati ma ci ha fatto cenno di dire che andava tutto bene. Abbiamo visto che faceva un po’ fatica a partire in avanti, ma da fondo campo andava bene. Un altro problema che è riuscito a gestire. Dovremo fare in modo che questo tipo di problema non si ripresenti troppo spesso”.
Lo slam parigino è il terzo nella bacheca del murciano, un torneo dal sapore speciale. “Ogni torneo ha la sua particolarità. Wimbledon, conosciamo la difficoltà di vincerlo, esiste una storia pregressa. Come ha detto Carlos, il Roland Garros è un torneo che guarda in TV da quando era piccolo, molti spagnoli lo hanno vinto; quindi, vincere qui lo rende davvero speciale”.
Quali margini di miglioramento può ancora avere Carlitos, chiedono a Ferrero. “In molte cose può migliorare. Non ha raggiunto il suo apice, tutt’altro. Stiamo cercando di trovare quella stabilità mentale che gli manca, così da poter mantenere nel tempo un livello molto alto. Ciò avverrà con l’esperienza. Continuiamo a lavorare su questo”.
A 21 anni gli mancano solo gli Australian Open, è quello il prossimo obbiettivo? “Ne stai già chiedendo un altro? (Ride). Deve continuare a migliorare. Gli Slam sono ovviamente uno dei nostri obiettivi. Qualunque sia il torneo, Carlos sarà uno dei favoriti. Deve restare rilassato affinché questo status non gli pesi troppo e possa continuare a giocare il suo meraviglioso tennis”.