[7] S. Korda b. L. Nardi 7-5 7-5
Sebastian Korda (23 anni, numero 26 del ranking ATP) si qualifica per i quarti di finale del Libema Open di ‘s-Hertogenbosch dopo aver sconfitto in due set Luca Nardi (20 anni, numero 73) con il punteggio di 7-5 7-5 in un’ora e 49 minuti di gioco. Luca, alle prime esperienze sull’erba a livello di circuito maggiore, ha disputato una partita coraggiosa, lottando punto a punto con il talento fluido del figlio di Petr, ma ha ceduto a livello nervoso nel finale di entrambi i set, fermandosi ad un passo dal tie break. L’esperienza di Korda, che nei quarti di finale affronterà il vincente della sfida tra Tommy Paul e Alexei Popyrin, ha fatto la differenza in un match complessivamente godibile tra due dei migliori talenti del circuito mondiale.
Primo set: Korda subisce la rimonta di Nardi ma gestisce la volata finale grazie all’esperienza
Il tennista statunitense fatica a scaldare le gambe e nel primo game della partita è costretto a rimontare uno svantaggio di 0-30 e ad annullare immediatamente una palla break: Korda si salva e, grazie ad un parziale di 11 punti a 3, si porta rapidamente sul 3 a 0. Il figlio di Petr sembra nato per giocare su questa superficie: gli angoli dei colpi tagliano l’erba, la fluidità del braccio la illumina, ma Nardi lentamente scopre il suo spazio all’interno della partita, che cresce di livello con il passare dei minuti, perchè Nardi e Korda sono due dei migliori talenti del circuito. Il 20enne di Pesaro comincia così a difendere facilmente i turni di battuta e, sul 3 a 5, trova finalmente lo spiraglio del break con Korda che, chiamato a servire per il set, smarrisce completamente la prima palla di servizio (in generale Sebi chiuderà poi il set con un tremendo 45%) e regala il break del 4 a 5. Luca, finalmente coinvolto nella lotta del punteggio, si difende nel decimo game (5 pari, da 15-30) ma è costretto a cedere nel turno di servizio successivo, ad un passo dal tie break: il cuore dei due protagonisti non è esattamente quello del leone ma Sebastian, che conosce meglio i segreti dei prati rispetto al rookie Nardi, approfitta dell’inesperienza dell’avversario, trova la profondità giusta e chiude il set con il punteggio di 7-5.
Secondo set: Nardi lotta, si porta in vantaggio, ma cede ancora ad un passo dal tie break
Il secondo parziale si apre con due game interminabili: Korda tiene il servizio in apertura dopo 16 punti, annullando due palle break, mentre Luca risponde con un turno di battuta da 24 punti e cinque palle break cancellate. L’erba del campo numero 1 non è troppo rapida e consente ai protagonisti di tessere la consueta ragnatela da fondocampo. Sebastian finalmente alza la percentuale di prime palle in campo, Nardi nel sesto game si salva dopo aver rimontato da 0-40 (3 pari) e nel gioco successivo, sull’onda dell’entusiasmo, continua a colpire con pulizia, cercando spesso la profondità e il centro del campo: Korda a questo punto regala un diritto da non regalare, e combina la frittata (4-3 Nardi), ma questa è una sfida tra talenti generosi e Luca restituisce il favore, commettendo un errore gratuito dietro l’altro (4 pari). Arriva inevitabile il momento della volata che, esattamente come nel primo parziale, premia ancora l’esperienza dell’americano: sul 6-5 Korda trova il coraggio giusto, approfittando di un Nardi troppo timido. Un dritto dell’italiano finisce largo di un capello e sul match point Sebi prende l’iniziativa, chiudendo l’incontro con un comodo smash dopo 1 ora e 49 minuti di gioco.