[1] C. Alcaraz b. F. Cerundolo 6-1 7-5
Parigi, Ibiza o Londra? Poco cambia.
Carlos Alcaraz diverte e si diverte ovunque e, dopo il grande successo a Parigi, riprende da dove aveva lasciato a Londra dopo qualche meritato giorno di relax ad Ibizia che, a detta di alcuni, avrebbe potuto deconcentrarlo o portargli via energie preziose. La realtà però è ben diversa: ottava vittoria consecutiva in tour, tredicesima di fila su erba (l’ultima sconfitta risale agli ottavi di Wimbledon 2022 contro Jannik Sinner).
“Ci serve anche questo: staccare e stare un po’ con amici e famiglia. Abbiamo poco tempo tra un torneo e l’altro, sono stati tre giorni piacevoli“ – ha raccontato Alcaraz nell’intervista in campo a proposito dei suoi giorni ad Ibiza. “Non è mai semplice affrontare un amico come Francisco, sono contento di essere rimasto vivo fino all’ultimo nel secondo set” – ha poi spiegato Carlitos, con i due che sono in ottimi rapporti come testimoniato dall’allenamento tra i due alla vigilia del torneo, pratica decisamente inusuale.
Così, sotto lo sguardo attendo di Judy Murray (mamma di Andy, contro cui pare che Alcaraz abbia perso 5-3 un set di allenamento), il n°2 del mondo archivia con successo la pratica Cerundolo, salvando tre set point nel secondo set. Agli ottavi per Carlitos ci sarà uno tra Navone e Draper.
Primo set: Alcaraz sul velluto, Cerundolo impotente
Mentre ad Halle Jannik Sinner archivia a fatica la pratica Griekspoor, a Londra parte come meglio non potrebbe il primo incontro al Queen’s di Carlos Alcaraz. L’avvio di match è totalmente di marca spagnola, con un solo punto perso in due turni di battuta e subito tre palle break a disposizione. Francisco Cerundolo salva le prime due, ma un comodo rovescio affossato in rete sulla terza consegna subito a Carlitos un buon margine, destinato ad ampliarsi.
In poco più di 20 minuti Alcaraz conquista 21 punti su 27, portandosi sul 5-0 con una demi volée magica da fondo campo. Cerundolo riesce quantomeno ad evitare il bagel, salvando un set point, ma poco più tardi il n°2 del mondo archivia 6-1 un primo parziale dominato.
Secondo set: Carlitos salva tre set point e vince gli ultimi cinque game
Come ogni tanto accade allo spagnolo, tuttavia, arriva un momento di calo nell’arco del match. In questo caso, il rilassamento avviene ad inizio secondo set e Cerundolo è bravissimo ad approfittarne, convertendo la prima palla break della sua partita e salendo sul 3-0. Carlitos rischia di pagare caro un paio di errori di dritto nel game in cui subisce break, con l’argentino che spinge bene con il proprio dritto e non concede nulla fino al 5-2.
Da quel momento, tuttavia, Cerundolo non raccoglierà neanche più un game. Non che ci vada lontano, anzi: Alcaraz riesce a recuperare alla grande il break di svantaggio e ad accorciare sul 4-5, dove però offre tre set point, giocando male i punti da destra. Il n°26 del mondo, tuttavia, non approfitta delle chance a sua disposizione e subisce un nuovo break nell’undicesimo gioco. Carlitos chiude con un ace e si impone 6-1 7-5 in meno di un’ora e mezza, mantenendo la sua imbattibilità a Londra.
Festa USA con Fritz, Paul, Korda e Nakashima
Il primo match della giornata londinese vede trionfare Taylor Fritz, che apre la grande giornata statunitense al Queen’s. 13 ace, 84% di punti vinti con la prima e una sola palla break concessa (e salvata) bastano e avanzano al n°4 del seeding per superare Taro Daniel, sconfitto con un doppio 6-3. Per il n°12 del mondo agli ottavi ci sarà Milos Raonic, fresco del record di ace messi a segno in un match al meglio dei tre set.
Nella parte alta del tabellone, quella presidiata da Alcaraz, arriva anche il successo importante di Tommy Paul, che ha sempre fatto sudare lo spagnolo e potrebbe sfidarlo ai quarti. Come il suo connazionale, anche Paul si è imposto con un punteggio periodico – 6-4 6-4 – faticando però molto di più rispetto a Fritz. Otto break point concessi a Sebastian Baez, in grado però di convertirne uno soltanto. Agli ottavi il n°5 del tabellone sfiderà Alejandro Tabilo, che ha vinto il match interrotto lunedì contro il suo omonimo Davidovich Fokina, sconfitto 7-6(6) 3-6 6-1.
Vince anche Sebastian Korda, impegnato in uno dei primi turni più interessanti ed equilibrati. Lo statunitense ha la meglio su Karen Khachanov, recuperando da 0-3 nel tie-break del secondo e facendo fruttare l’unico break dell’incontro da lui conquistato. 11 ace e 92% di punti vinti con la prima hanno sicuramente aiutato Sebi, che raggiunge agli ottavi Grigor Dimitrov.
Tornando alla parte alta, nel tardo pomeriggio arrivano notizie contrastanti per la Gran Bretagna. Billy Harris, n°169 ATP e reduce da un buon momento su erba, ottiene appena la sua seconda vittoria nel circuito maggiore, sconfiggendo 6-4 3-6 6-3 Etcheverry e ottenendo il successo più importante della carriera per ranking. Costretto al ritiro invece Daniel Evans, che dopo aver perso il secondo set si arrende a Brandon Nakashima, che passa 4-6 6-3 ritiro. Lo statunitense sarà il prossimo avversario di Lorenzo Musetti.