L. Musetti b. [2] A. de Minaur 1-6 6-4 6-2
Comincia alla grande il martedì azzurro dell’Italtennis maschile, con la splendida rimonta di Lorenzo Musetti su Alex de Minaur. Nonostante un primo set quasi non giocato, in cui l’australiano ha dominato in lungo e in largo, l’azzurro è riuscito a rimanere in partita, venendo graziato in un paio di occasioni ad inizio secondo set e ribaltando pian piano l’inerzia della partita, fino ad un terzo set in cui, questa volta, era lui il padrone.
È un successo davvero importante per Lorenzo, che dopo 13 sconfitte consecutive contro i top10 torna battere uno dei primi dieci giocatori, impresa che non gli riusciva da oltre un anno, quando eliminò Djokovic a Montecarlo. Sesto successo complessivo per Muso contro un top10, oltre a quelli su Schwartzman (Acapulco 2021), Auger-Aliassime (Montecarlo 2022), Alcaraz (Amburgo 2023) e Ruud (Bercy 2023). Stop prematuro invece per De Minaur, che al Queen’s si ferma subito dopo il successo a ‘s-Hertogenbosch.
Primo set: de Minaur domina con quattro break
Non inizia bene il match per Lorenzo Musetti, che non riesce a tenere la battuta in avvio e, purtroppo, non ci riuscirà mai in tutto il primo set. Già dal primo punto dell’incontro (un doppio fallo) si capisce che non sarà una gran giornata per il carrarino, molto sfortunato nel sorteggio. Dall’altra parte della rete, infatti, ad Alex de Minaur riesce tutto o quasi, forte del gran momento di forma.
L’australiano spinge sempre con grande accortezza, non sbagliando mai la scelta tattica e dimostrando di poter reggere alla grande anche i prolungati scambi in back sulla diagonale di rovescio. Dopo aver anche lui perso il servizio in avvio – grazie ad un paio di magie estemporanee di Musetti – Demon mette il turbo, conquista cinque game consecutivi e domina 6-1 il primo parziale in poco più di mezz’ora. Da circoletto rosso il meraviglioso tuffo che concretizza il primo allungo del set.
Secondo set: Demon spreca, Musetti no
Se il n°2 del tabellone prosegue spedito in avvio di seconda frazione, cedeno appena un punto in due turni di battuta, continuano le difficoltà per l’italiano, che offre (ma cancella) una palla break per game. Dopo aver spezzato una serie negativa di sette break consecutivi subiti, apertasi nel secondo parziale della semifinale di Stoccarda persa contro Matteo Berrettini, Musetti riesce finalmente a mettere il naso avanti a Londra.
De Minaur paga carissimo un errore banale che lo avrebbe portato sul 3-1 e servizio e, alla prima palla break offerza nel set, subisce il break poi confermato da Lorenzo sul 4-2 (cancellando un altro break point con un bel po’ di fortuna). Il match gira proprio in quel paio di game, con Musetti che cresce notevolmente sia nel tennis che in fiducia. A fine set il carrarino avrà annullato una palla break in quattro turni di battuta su cinque, riuscendo però a difendere sempre il servizio. Grazie anche a tre ace nel decimo game il n°30 del mondo pareggia i conti: 6-4.
Terzo set: Lorenzo non perdona, sesta vittoria contro top10
A differenza dei primi due set, nel terzo è sicuramente Musetti quello che esce meglio dai blocchi. De Minaur è subito costretto ai vantaggi e, sul 40 pari, commette prima un doppio fallo, poi sbaglia lo smash. Lorenzo ringrazia, parte avanti di un break e lo conferma senza patemi sul 2-0. È un altro giocatore l’azzurro rispetto ad inizio partita: il servizio funziona meglio, il dritto viaggia più veloce e l’atteggiamento è decisamente più positivo e propositivo.
La conseguenza è un doppio break più che meritato, suggellato da uno splendido lungolinea di rovescio e poi consolidato sul 4-0. Musetti non si guada più indietro e respinge i (timidi) tentativi di rientro in partita del suo avversario. Il n°2 d’Italia non concede neanche una palla break in tutto il terzo set e si impone 1-6 6-4 6-2 in poco più di due ore. Sesta vittoria in carriera contro top10 per l’azzurro, che agli ottavi affronterà Evans o Nakashima.
Così Musetti a caldo dopo il successo: “Ho iniziato in maniera terribile, ma alla fine ho mostrato che avrei potuto fare meglio. Ho giocato con più fiducia, battere De Minaur su erba è una grande soddisfazione. Sono felice di essere al secondo turno al Queen’s, che è un torneo fantastico. Ci sono stati tanti alti e bassi quest’anno, ho bisogno di ritrovare la fiducia nel mio tennis che avevo ad inizio carriera. Venivo da una buona settimana a Stoccarda, poi ho perso una brutta partita in semifinale contro Matteo, che ha anche vinto questo torneo due volte. Sono molto felice“.