Ultimi due quarti di finale nell’ATP 500 di Queen’s dopo quelli che hanno visto i successi di Lorenzo Musetti e Jordan Thompson. Prima sfida incandescente tra Draper e Paul. Nella seconda, Hijikata prova a rovinare i piani dello statunitense Sebastian Korda.
[5] T. Paul b. J. Draper 6-3 5-7 6-4
Jack Draper, dopo la straordinaria vittoria contro Carlitos Alcaraz, è pronto ad affrontare l’americano Tommy Paul, per un posto in semifinale. L’inglese non sembra brillante come contro lo spagnolo, il servizio vacilla, raccoglie poco e niente con la seconda di servizio, e da fondo Paul sembra colpire meglio. Il campo non mente, ed il break arriva puntuale, al quarto gioco del match. Lo statunitense concede una possibilità di riavvicinamento, ma conquista agevolmente il primo parziale, per sei giochi a tre. Nel secondo set regna l’equilibrio, il pubblico prova a smuovere il suo beniamino, che solamente nel finale riesce a trovare il break che gli regala il terzo set.
A questo punto, l’inerzia sembra tutta dalla sua parte; Inizia in modo convincente il parziale decisivo, mettendo a segno diversi vincenti col servizio, ma Paul rimane molto concentrato, cosciente del fatto che l’incontro sta prendendo un binario diverso. In realtà, l’inglese non riesce a salire di livello, anzi, è lui spesso a soffrire in alcune situazioni. Il break del settimo gioco, in favore dello statunitense, mette con le spalle al muro Draper, che è costretto ad arrendersi definitivamente a Tommy Paul. Il secondo set ha illuso sé stesso e il pubblico londinese, che si aspettava una trionfante rimonta da parte del talento di Sutton. 6-3 5-7 6-4, il punteggio che permette a Paul di accedere alla semifinale del prestigioso torneo di Queen’s, dove ad attenderlo
S. Korda b. [Q] R. Hijikata 6-7 (4-7) 6-3 6-4
Incontro molto vivace tra lo statunitense Sebastian Korda e l’australiano Rinky Hijikata. Atleta proveniente dal tabellone cadetto che sta giocando un tennis sorprendente, erano mesi che non si vedeva in questa forma smagliante.
Durante il corso del primo set, infatti, è proprio l’australiano ad avere in mano il gioco, riuscendo a strappare il servizio a Korda per ben due volte. Hijikata guadagna la possibilità di servire per mettere in cassaforte il primo parziale, ma nonostante il set point a disposizione, si lascia riacciuffare dal giocatore statunitense. Korda mette a segno tre giochi di fila, ma l’australiano non sembra patire mentalmente questo cambio di rotta. Nell’undicesimo gioco regala al pubblico di Londra dei passanti stratosferici di rovescio, che gli danno la carica per rimanere ancora in vita in questo lottato primo set. Nel game successivo Korda rischia il patatrac, addormentandosi su un banale smash e scivolando nel punto seguente. Per sua fortuna, riesce a cavarsela, ed è il tie break a decidere il vincitore del primo set. L’australiano si muove meglio e gioca con più leggerezza, Korda invece sembra essersi messo troppa pressione addosso; infatti, è Hijikata infatti a portarsi avanti di un set.
Nel secondo parziale, l’australiano continua a giocar meglio, ma Korda si tiene a galla, barcamenandosi col servizio. Dopo aver giocato un set in sofferenza, lo statunitense approfitta di un clamoroso passo falso di Hijikata, che concede il break a 0, combinando più di un disastro. Sul punteggio di 5-3 per Korda, l’australiano prova con tutte le forze a riprendersi il break concesso in mal modo, correndo da una parte all’altra e recuperando tutto ciò che lo statunitense mette dalla sua parte di campo. Dopo un turno di battuta soffertissimo, Korda riesce ad aggiudicarsi il secondo set col punteggio di 6-3.
Nel set decisivo, lo statunitense riesce finalmente a cambiar marcia, muovendo meglio l’australiano, e nel quinto gioco gli strappa il servizio. Break che si rivelerà fatale per il giocatore di Sidney, che nella prima ora e mezza di gioco era stato impeccabile. Con un 6-4 nel set decisivo, Korda vola in semifinale a Londra, dove ad attenderlo ci sarà Tommy Paul.