L. Musetti b. J. Thompson 6-3 3-6 6-3
The moment Lorenzo Musetti defeated Thompson 6-3 3-6 6-3 to secure his spot in his first Queens final 🇮🇹👏#CinchChampionships pic.twitter.com/8IQkPcYIHs
— Tennis TV (@TennisTV) June 22, 2024
Questa volta è finale! Dopo esser uscito al penultimo atto nel torneo di Stoccarda contro Matteo Berrettini, Lorenzo Musetti torna a giocarsi un titolo ATP. Per il carrarino si tratta della prima finale sull’erba. Battuto l’australiano Jordan Thompson 6-3 3-6 6-3 dopo aver disputato due ore e 20 di partita. Musetti quando riesce a giocare il suo tennis diventa un avversario difficile da buttar giù.
Doppia soddisfazione della giornata per il 23enne che – oltre ad aver raggiunto la finale – è riuscito ad agguantare la 25° posizione nel ranking. Qualora dovesse riuscire a vincere il torneo, scalerebbe di altre quattro posizioni fino a raggiungere la 21°. Nonostante una stagione finora altalenante, Musetti ha vinto il 78% dei match in tre set nel 2024 (7 su 9). Adesso si attende il vincitore tra il derby statunitense tra Korda e Paul.
Primo Set: Musetti gioca un tennis di grande livello e si aggiudica la prima frazione
Fin dal primo game è un Musetti concentrato e pronto per affrontare questa partita. Il carrarino, dopo aver vinto il game in apertura in battuta, riesce immediatamente a breakkare il suo avversario. Il 23enne è molto bravo a variare nel suo gioco e Thomspon non riesce a trovare una contromossa efficace. Musetti va avanti nel set 4-1 e arriva il primo momento di difficoltà per il tennista azzurro. Nonostante qualche errore di misura esce da grande giocatore da una situazione difficile, prima con un lob spettacolare (evitando il break) e poi con un rovescio lungo linea. Il primo set si chiude 6-3.
Secondo Set: Thomspon domina all’inizio e pareggia i conti, ma Musetti cresce nel finale
6/15 sono i punti raccolti da Musetti dopo il primo servizio nel corso dell’inizio del secondo set nonostante una percentuale di prime molto alta (83%). L’inizio della seconda frazione non è assolutamente come il carrarino si aspettava. Thompson parte forte e cerca in tutti i modi di rimettere la partita sui giusti binari. Al termine del terzo game, sul vantaggio di 3-0, l’australiano si fa medicare per un presunto problema alla parte bassa della schiena, ma – nonostante ciò – riesce comunque a continuare ad allargare il suo vantaggio. Il suo gioco adesso è fluido e si porta sul 5-0.
Musetti prova a tirar fuori un po’ di orgoglio nonostante un risultato che lo mette con le spalle al muro. Prima mantiene il suo turno di battuta e successivamente – grazie a uno splendido rovescio lungo linea – si aggiudica il break. Il 23enne vince tre game consecutivi e si rimette in scia. Tuttavia, non basta per provare una rimonta insperata, Thompson chiude il set 6-3 ma con Musetti che è tornato sui suoi passi.
Terzo Set: Musetti riprende il controllo del match e vola in finale
I tre game vinti nel finale del secondo set hanno dato una bella spinta emotiva a Musetti per iniziare al meglio l’ultimo atto della partita. Il terzo game diventa subito chiave per il resto della sfida. Thompson prova in tutti i modi a strappare il break al suo avversario, ma Musetti riesce a tenere la battuta e consolidare il vantaggio nel set. La terza frazione continua ad andare avanti con grande equilibrio e nessuno dei due vuole cedere il servizio all’altro.
L’ottavo game è quello decisivo per le sorti del match: Musetti ha tra le mani quattro palle break e alla fine – dopo tanta fatica – riesce a strappare il break e a portarsi in vantaggio 5-3. Cruciale l’errore di smorzata da arte di Thompson, con la palla uscita di un niente. Il carrarino non si lascia sfuggire quindi l’occasione di chiudere il match e vince il set 6-3. “Uno dei match più duri di questa settimana, lui ha giocato a un livello eccezionale, specialmente nel secondo set, è stata dura ma ne sono uscito con degli ottimi colpi. Lo dedico alle persone che mi amano. È bellissimo esser arrivato in finale qui che è pieno di storia”. Queste le parole dopo la partita di Musetti.