Il cielo è sempre più blu o, meglio, azzurro. Lorenzo Musetti e Jannik Sinner regalano ai tifosi italiani un vivace e vittorioso sabato pomeriggio, raggiungendo le due rispettive finali, A Londra e ad Halle. Musetti ha superato in tre set l’australiano Thompson, giocando un match quasi perfetto e deliziando il pubblico londinese con colpi di pura eleganza. Il talento di Carrara, grazie a questa vittoria, scala la vetta del ranking, raggiungendo il 25esimo posto in classifica. In Germania invece, Sinner, riesce finalmente a chiudere il match senza concedere un set e sfiderà l’amico Hurkacz in finale, per provare ad alzare il titolo dell’ATP di Halle.
Pomeriggio perfetto per i tennisti italiani, no? C’è dell’altro. Con i due trionfi appena conquistati, Sinner e Musetti, diventano il quarto ed il quinto italiano nella storia a raggiungere le finali di singolare su tutte e tre le superfici; Ciò che stupisce particolarmente, è che questo record sia stato ottenuto da entrambi esattamente nello stesso giorno. Prima di loro, soltanto tre italiani avevano tagliato questo importante traguardo: Andreas Seppi, Lorenzo Sonego e Matteo Berrettini. Il tennis italiano continua a infrangere record positivi, a testimonianza di quanto di straordinario stiano facendo gli atleti azzurri.
Dato il magico momento attraversato da Sinner sino ad ora, era nell’aria che prima o poi (più prima che poi) sarebbe arrivata una finale sul manto verde; quanto a Lorenzo, invece, questo risultato è un fulmine a ciel sereno. Il classe 2002 non ha vissuto una stagione semplicissima, e delle sconfitte premature l’hanno visto protagonista di critiche e di una perdita di diverse posizioni nel ranking. Dopo la delusione del match contro Djokovic, Musetti sembra aver ritrovato particolare ispirazione sull’erba, esaltando al massimo le sue note qualità di tocco e di gioco in slice, scrollandosi di dosso la negatività che lo ha tormentato negli ultimi mesi, privandogli di esprimere il suo miglior tennis