Alla fine è arrivata, dopo una finale lottata, la prima vittoria su erba di Jannik Sinner. Che ha tirato fuori il miglior tennis nei momenti più importanti della partita più importante, contro un grande avversario come Hubert Hurkacz, ringraziato a fine partita da un azzurro come sempre molto umile e gentile: “Enormi congratulazioni Hubi, tu e il tuo team state lavorando benissimo, siamo anche molto molto amici. Abbiamo condiviso il campo in doppio, aver giocato la finale contro di te è davvero speciale“.
Vittoria speciale anche perché comunque l’avversario si è difeso dando il massimo, arrivando anche ad avere un set point nel tie-break del primo set. E lì, su quei sottili dettagli, si è vista tutta la consapevolezza e la maturità a cui è ormai giunto Sinner. Che, come evidenzia nelle dichiarazioni, ha giocato meglio quando più contava: “Magari ti capitano due punti importanti per set, e ho cercato di giocare meglio in quei momenti importanti. La prima vittoria in un torneo su erba è una bella sensazione“.
E anche rendersi conto dei momenti chiave, di cosa ha fatto girare la partita, è sintomo di maturità. Vuol dire rendersi conto di dove si è fatto bene, e soprattutto di dove bisogna fare meglio. Soprattutto a una settimana dal terzo Slam dell’anno, dove le sensazioni sono delle migliori: “Ho servito nei momenti importanti un paio di seconde buone, che forse hanno fatto la differenza. Lo scorso anno ho fatto semifinale a Wimbledon, sicuramente avrò più fiducia. C’è qualche piccola differenza tra qui e Wimbledon, però adesso avrò una settimana per prepararmi, e spero che sarà un buon torneo“
Ma un campione è tale anche grazie a chi ha intorno, al team, alla famiglia (oggi era presente anche il padre). E, perché no, alla ragazza, anche lei tra l’altro impegnata in una finale su erba, ma con alterna fortuna: “Grazie al mio team per spingermi ogni giorno, gli altri non presenti qui sono tutti in vacanza. Quindi anche la loro sarà stata una bellissima settimana. Ringrazio mio papà che è arrivato per la finale, il resto della famiglia, la mia ragazza Anna che ha perso a Berlino con 5 match point contro Pegula. Anche lei ha avuto una bellissima settimana“. Fortunato sia nel gioco che in amore il buon Jannik, che si appresta a giocare a Wimbledon nel migliore dei modi. Sotto ogni punto di vista.