[WC] B. Harris b. F. Cobolli 6-7(3) 7-6(4) 6-2
Si ferma ai quarti di finale il cammino di Flavio Cobolli a Eastbourne. Prosegue invece il mese da sogno di Billy Harris che a 29 anni giocherà la sua prima semifinale nel circuito ATP. Il britannico ha sconfitto il nostro portacolori in rimonta con il punteggio di 6-7 7-6 6-2 giocando una partita di ottimo livello coronata da un terzo set impeccabile in cui ha messo ha referto 11 vincenti e appena 3 gratuiti. Flavio si era avvicinato alla vittoria nel tie-break del secondo quando si era portato in vantaggio di un mini-break sul 3-1 ma non ha molto da rimproverarsi. Piuttosto lo ha penalizzato la bassa percentuale di prime in campo nel parziale decisivo, complice dei due break subiti.
Dopo le semifinali nei Challenger di Surbiton e Nottingham (sempre sull’erba) e i quarti al Queen’s, la stagione sull’erba di Harris si arricchisce di un altro importante risultato che lo porta a una vittoria dall’ingresso in top 100: nel ranking virtuale si trova infatti alla posizione numero 116 (alla fine della scorsa stagione era fuori dai primi 300). L’ostacolo da superare per raggiungere questo traguardo in classifica e la finale del Rothesay International di Eastbourne (ATP 250) sarà Purcell che ha battuto Kecmanovic per 6-3 7-6.
Primo set: Harris ingiocabile in battuta, ma Cobolli meglio nel tie-break
L’impostazione della partita è chiara: Cobolli deve trovare occasioni sulle seconde di Harris. Quando il britannico mette la prima, soprattutto a favore di vento in una giornata con piacevole brezza come quella odierna, si gioca poco. Non a caso proprio sfruttando il servizio annullerà le prime due palle break del match, ottenute dall’azzurro nel terzo gioco manovrando al meglio lo scambio da fondo, dove è superiore. Ma più avanti si va meno si gioca, con il servizi che si rendono protagonisti da ambo i lati, e un Harris praticamente ingiocabile sulla sua battuta.
Flavio da parte sua è bravo a cercare palle lavorate anche sulla seconda, cercando in ogni caso di togliere riferimenti al britannico. Nel tie-break, giusto epilogo, la miglior prestanza di Cobolli nello scambio viene fuori, e con due mini-break ottenuti pazientemente, spingendo e offrendo anche palle senza peso, è lui a prendere il comando. E sul set point fa il leone anche alla battua, chiudendo con una prima convinta, simbolo di fiducia e consapevolezza dell’occasione.
Secondo set: occasioni per entrambi, Harris esce alla distanza. Si va al terzo
Anche in apertura di questo parziale, nel quarto game, arriva una palla break per Cobolli, ancora più pesante, con qualche gentile omaggio di Harris. Il padrone di casa fa però molta più attenzione sul punto focale, e con tre servizi del suo livello, veri mattatori di giornata, rimanda indietro l’italiano e tiene l’equilibrio. In questo caso riuscirà addirittura ad avere poi lui chance di break, brillantemente annullata da Flavio ancora con la seconda, che sta mettendo in grave difficoltà il britannico.
Nel settimo gioco al n.49 al mondo toccherà nuovamente annullare una chance in risposta al britannico, ma di nuovo attingendo alle risorse maggiori di grinta oltre che di tecnica uscirà indenne tenendo il servizio. Si giunge ancora al tie-break, meno lieto però per Cobolli. Nonostante come nel primo lui vada avanti di un mini-break, Harris veste i panni del protagonista nello scambio e trova un paio di soluzioni difficili ma efficaci per dare lo stacco che lo porterà a set due set point. Lì l’impronta del servizio si rivelerà decisiva per forzare il terzo set.
Terzo set: Harris prende il sopravvento
Il primo break della partita arriva nel quarto gioco del set decisivo. Flavio deve ricorrere troppo spesso alla seconda ed è quindi costretto a costruire il punto con le difficoltà che il vento comporta. Sul 15-15 la fretta lo porta a giocare una palla break che non supera la rete, poi nel punto successivo attacca in maniera non abbastanza convinta proprio perché il vento non permette di forzare troppo. Il passante di Harris frutta quindi due palle break e al britannico basta la prima, realizzata al termine di uno scambio guidato sin dalla risposta sull’ennesima seconda palla dell’azzurro. Harris gioca sulle ali dell’entusiasmo nei punti successivi e sale fino al 5-2 senza rischiare nulla. Già in risposta si procura le occasioni per chiudere l’incontro: sulle prime due Flavio si salva, ma poi il numero 139 ne ottiene una terza grazie a una risposta non colpita perfettamente che atterra sulla riga di fondocampo quasi all’incrocio con quella del corridoio. A Harris entra tutto anche sul match point e così si prende la vittoria per la gioia del pubblico di Eastbourne dopo due ore e mezza di gioco.