Dopo l’inaspettata sconfitta al primo turno contro la connazionale Kenin nel 2023, la numero 2 al mondo Coco Gauff torna a Wimbledon con grande spirito di rivalsa. Di seguito quanto evidenziato ai giornalisti in conferenza stampa durante il media day di sabato.
D: Sono passati cinque anni da quando hai avuto la tua svolta qui. Se potesse dire a quella ragazza che cosa hai realizzato finora, pensi che te lo saresti aspettata perché avevi grandi aspettative o pensi ancora che sarebbe stata una sorpresa?
Coco Gauff: “Credo un po’ entrambe le cose. Credo di aver avuto grandi aspettative a quell’età e le ho ancora. Credo che sarebbe una sorpresa e allo stesso tempo una soddisfazione per il punto in cui sono in questo momento”.
D. Ci sono state sette diverse campionesse negli ultimi sette Wimbledon. Che cosa pensi quando lo senti? Come influisce su di te e sulle tue prospettive?
Coco Gauff: “Ci stavo facendo caso quando stavo guardando il muro dei campioni che hanno ad Aorangi. Penso che ci siano molti nomi diversi, il che è una novità. è qualcosa di nuovo, dopo Serena, dopo molte leggende. Per me è la dimostrazione che c’è un sacco di talento nel tour femminile e che è una possibilità per tutti”.
D. So che non sei potuta andare a Tokyo a causa del COVID, ma come ti poni in un anno in cui sai che ci sono molte cose importanti che si susseguono? Lo affronti in modo diverso o non ci fai caso?
Coco Gauff: “Sì, credo che per me si tratti di cercare di minimizzare i momenti il più possibile, perché dopo questo non giocherò nessun torneo di preparazione alle Olimpiadi. In pratica si tratta di due grandi tornei, uno di seguito all’altro. È una cosa unica. Ho cercato di mettermi nella mentalità di godermi le esperienze, perché le prime Olimpiadi si fanno una volta sola. L’anno scorso non ho avuto un grande Wimbledon. È come se non potesse andare peggio, può solo andare meglio“.
D. Per te è importante che Iga si trovi dall’altra parte del sorteggio?
Coco Gauff: “No. Voglio dire, ci sono tornei in cui lei è dalla stessa parte o dall’altra. Per me non ha importanza, se vuoi vincere devi battere tutti, indipendentemente dalla loro posizione nel sorteggio”.
D. Ci sono così tanti aspetti nell’essere un professionista del tennis. Qual è la cosa che ami di più di questo sport e dell’essere un professionista?
Coco Gauff: “Ci sono molte cose ma probabilmente il legame con le persone. La settimana scorsa ho incontrato un ragazzo che era un mio fan, stava iniziando a commuoversi e a piangere quando mi ha incontrato. Ci sono cose e interazioni come queste che ti fanno capire che quello che fai in campo è importante, se stai vivendo il periodo più bello della tua vita e che stai vincendo tutto o se stai vivendo un breve momento negativo e si perde. Allora una cosa che non mi piace? Forse solo gli scommettitori online. Sono un po’ fastidiosi, ma adoro il pulsante ‘blocca’“
D. Hai parlato della partita che ha perso al primo turno l’anno scorso. Puoi fare un paragone tra la situazione attuale del suo gioco, visto l’anno trascorso, e quella di un anno fa?
Coco Gauff: “È stato un momento difficile per me. Credo che le prime due o tre settimane dopo quella partita fossi davvero in un posto buio, ma i brutti momenti non durano per sempre. Credo di essere cresciuta molto. Sono felice di aver sfruttato quel momento per impegnarmi a migliorare. So ancora di non essere neanche lontanamente vicina a quello che posso essere”.