[30] T. Etcheverry b. L. Nardi 6-1 6-4 6-2
Davvero una brutta scoppola per Luca Nardi, che nel suo primo match di tabellone principale a Wimbledon ha rimediato solamente sette giochi subendo la sua quarta sconfitta consecutiva sull’erba.
Si trattava sicuramente di un match complicato, contro un avversario di caratura superiore, anche se certamente non avvezzo al tennis sui prati. Ma non c’è praticamente mai stata storia: Nardi si è trovato sotto 5-0 in un battibaleno, e non è mai riuscito a cambiare l’inerzia del match che si è sviluppato come un incontro sul cemento nel quale era stata cambiata la superficie all’insaputa dei due giocatori. Etcheverry ha sempre mantenuto il comando degli scambi, affondando in particolare con il diritto lungolinea che ha fatto parecchio male a Nardi, sia durante il palleggio sia come colpo risolutore.
LA PARTITA – Inizio molto complicato per Luca Nardi che fatica subito molto anche sul suo servizio e si trova immediatamente sotto per 3-0. Gli scambi veloci da fondocampo che il marchigiano accetta senza proporre alternative sono una manna dal cielo per Etcheverry, che fa valere la sua maggiore propulsione da fondo e la penetrazione dei suoi colpi.
Con un doppio fallo Nardi concede pure il secondo break che manda l’argentino a servire sul 4-0 dopo un quarto d’ora di match, consentendogli di mettere un’ipoteca sulla prima frazione che termina dopo 23 minuti con un perentorio 6-1 a favore di Etcheverry.
Nonostante l’orologio inizi ad avvicinarsi a mezzogiorno, la temperatura a Wimbledon continua ad essere piuttosto freddina, faticando a schiodarsi dai 15 gradi, con qualche goccia di pioggia che costringe il giudice di sedia a controllare più volte la scivolosità della superficie erbosa.
La direzione del traffico però non cambia: Nardi cede il servizio a 15 sul 2-2 ed Etcheverry perfeziona una striscia di 8 a 2 per consolidare il vantaggio. Sul 5-3 e palla per il 4-5 in favore di Nardi la pioggia inizia a cadere più copiosa, sospendendo la partita per una buona ora e mezzo.
L’interruzione non ha però cambiato l’inerzia del match, con Etcheverry che è rientrato ancora più centrato e motivato, chiudendo il secondo set 6-4 in 42 minuti, e ottenendo subito il break in apertura di terzo parziale, con Nardi sempre più scoraggiato.
Un medical time-out reso necessario da una perdita di sangue dal naso da parte di Nardi sul 2-4 ha poi fatto precipitare la situazione, facilitando il secondo break di Etcheverry dopo il quale il tennista italiano non ha nemmeno aspettato il tempo regolamentare al cambio di campo per andare a rispondere nell’ultimo gioco del match.
“Oggi è stata davvero una brutta partita – ha commentato Luca Nardi dopo la sconfitta – nell’ultimo mese non ho certo giocato bene, e questa è stata la peggior partita di tutte. Si è trattato della mia prima stagione sull’erba, una superficie sulla quale devo ancora capire come muovermi e come giocare, e che ho affrontato con un infortunio al gomito che mi ha impedito di allenare il servizio”.
Nardi rientrerà in Italia immediatamente, e dopo alcuni giorni di riposo affronterà un blocco di preparazione di due-tre settimane per preparare la trasferta statunitense. “Non gioco nessuno dei tornei sulla terra battuta e tornerò in campo a Washington per affrontare il mese e mezzo di tornei sul cemento [in Nord America]”.