[21] Elina Svitolina b. [10] Ons Jabeur 6-1 7-6(4)
Sul Centre Court si affrontano la testa di serie n. 10 Ons Jabeur, finalista a Wimbledon 2022 e 2023, e la numero 21 Elina Svitolina semifinalista nell’edizione dello scorso anno. Per essere un terzo turno si tratta sicuramente di protagoniste di rilievo. I precedenti, tutti sul cemento, sono 2-1 per Svitolina, ma Jabeur ha vinto il più recente (Chicago 2), del 2021.
Primo set a senso unico
In una giornata in cui i rari momenti di sole sono spesso sostituiti da lunghe fasi di pioggia, la logica decisione degli organizzatori è di tenere il tetto chiuso. Svitolina vince il sorteggio e decide di servire cominciando bene (1-0). Jabeur invece deve troppo spesso ricorrere alla seconda di servizio, Elina ne approfitta e ottiene subito il break. Vantaggio consolidato tenendo la battuta: 3-0 Svitolina.
Finalmente al quarto game anche Jabeur si sblocca, tiene il servizio del 3-1. Ma la concretezza di Svitolina al momento fa la differenza: sbaglia pochissimo, e quando c’è l’occasione attacca e chiude il punto, mettendo a segno anche diversi vincenti. E così si materializza il secondo break per Elina, che poi chiude il set senza particolare difficoltà sul 6-1 in 27 minuti.
La miglior Jabeur al momento non si è proprio vista: troppo discontinua, specie di fronte a una Svitolina praticamente impeccabile (10 vincenti e 2 soli errori non forzati), mentre Ons ha chiuso il set con 10 vincenti ma ben 11 errori non forzati.
Secondo set: dopo aver mancato un set point, Jabeur lascia via libera al tiebreak
Jabeur rischia in apertura quando concede una pericolosa palla break, ma alla fine riesce a tenere la battuta, evitando di partire con l’handicap anche nel secondo set. Mentre il Centrale rimbomba per un violento scroscio di pioggia, si procede seguendo la regola della battuta. E’ una fase del match in cui Ons limita gli errori gratuiti e la naturale conseguenza è l’equilibrio nel punteggio. Più passano i game più l’incidenza del servizio aumenta: dal 3-3 al 5-4 Jabeur, chi risponde ottiene un solo quindici, gli altri sono game a zero.
Si va verso la stretta finale del set: sul 5-4 Ons sente l’importanza del momento e gioca con più attenzione. ma Svitolina riesce una prima volta a tenere il servizio a 30. Sul 6-5 per Jabeur arriva anche una palla break, che equivale a un set point per Ons: mancato a causa di un dritto lungolinea impreciso. Tiebreak. Nel “gioco decisivo” Svitolina alza il livello: fino al 5-1 non sbaglia letteralmente più nulla e raccoglie tutti i punti causati dagli errori di Ons man mano che lo scambio si allunga. Poi comincia un po’ a tremare: commette un errore evitabile di dritto nel settimo punto, e poi azzarda troppo con un serve&volley sul primo match point. Ma il vantaggio accumulato è tale da non compromettere il suo tiebreak. Lo vince per 7 punti a 4, in un set da 53 minuti. Dopo l’occasione del set point mancato sul 6-5 Jabeur, nel tiebreak Svitolina ha ripreso il controllo del match. Al prossimo turno Elina incrocerà, da chiara favorita, la cinese Wang Xinyu.