Rafa Nadal è pronto a un nuovo rientro: dopo il tentativo fatto in primavera, la seconda tranche di tennis sul rosso del 2024 – i cui eventi cruciali sono il 500 di Amburgo e le Olimpiadi di Parigi – lo vede impegnato anzitutto proprio all’estremo nord, a Bastad, dove nel frattempo si sta già disputando un WTA 125 con Martina Trevisan in finale. Secondo le notizie che erano circolate e le stesse ammissioni di Rafa, questo potrebbe essere uno degli ultimi eventi della sua carriera, in vista del gran finale ai Giochi (in cui sarà in coppia con Carlos Alcaraz) e poi alla Laver Cup. Tuttavia, nelle ultime settimane si è delineato uno scenario ben diverso: lo stesso Nadal ha dichiarato di sentire pochissimo dolore, e che quindi non vede perché dovrebbe smettere ora.
Nel frattempo, in preparazione all’ATP 250 che inizierà il 15 luglio, Rafa si è allenato con Leo Borg, il figlio del grande campione svedese Bjorn. Ventuno anni compiuti a maggio, Leo Borg è, insieme a Elias Ymer e allo stesso Nadal, una delle tre wild card di quest’edizione. L’anno scorso, trovò qui il suo primo successo ATP, proprio contro Ymer, salvo arrendersi poi a Federico Coria. L’esordio nel circuito maggiore era avvenuto per Borg a Stoccolma, nel 2021, quando era stato battuto da Tommy Paul (e ciò si sarebbe ripetuto anche l’anno successivo). Il conteggio, per ora, dice una vittoria, sei sconfitte, un best ranking di 334 (settembre 2023) e successi futures a Jakarta e Sharm el Sheik, oltre ad alcune presenze in Coppa Davis, contro il Cile e l’Italia a settembre. Nonostante il confronto col padre alla sua età ovviamente non regga (né lo si può pretendere), non è detto che Leo non si ritagli una carriera di tutto rispetto nel circuito, nei prossimi anni.
Nel frattempo, Nadal e Borg sono attesi nel tabellone principale del torneo, che verrà sorteggiato fra sabato 13 e domenica 14.